TRIFIX:avventure mitiche. Libro n°1 Il segreto del codice

Introduzione:Una storia fatalosa

Lily guardò Fillippa. Non poteva credere che lei avesse un rapporto maggiore con Dirk rispetto a lei. Era la sua compagna di squadra! Il ragazzo aveva vissuto molti eventi importanti per la sua vita con lei! C'era lei quando Yongho era morto e non quella lì. Poi lei aveva il potere del fairy controll. L'altra invece era debolissima. Dirk sarebbe stato costretto a proteggerla sempre. Lily, invece, non aveva bisogno di protezione. Sapeva cavarsela benissimo da sola! Non aveva bisogno di nessuno! Sbuffo'. Li raggiunse, volando. Erano in pericolo. Dei tixi armati fino ai denti li avevano circondati. Dirk non era trasformato, quindi voleva dire che era molto ferito. Nella sua forma mostra  nessuno avrebbe potuto batterlo.  Era una furia quando si scatenava. La cosa che la faceva arrabbiare era che si era ferito per quella sgualdrina. Sentì il fuoco che l attraversava il corpo, le andava sui capelli e sulle braccia, che la spogliava e la rivestiva di fiamme.  Si trasformò in una fata del fuoco. Dirk stava proteggendo l'altra nel modo migliore possibile.  erano sotto attacco. Lily vide che Dirk era ferito, molto ferito, esattamente come aveva immaginato.  Doveva raggiungerli il più velocemente possibile. Lily evoco' il drago di fuoco e lo mandò ad attaccare i nemici. Il drago attaccò un paio di loro. Li sentì urlare avvolti dalle squame di fuoco e colpiti dai denti affilati.  Non appena gli altri la videro, corsero via spaventati. Avevano capito che era stata lei ad evocare il fuoco. Ormai lo sapevano la sua potenza. Quasi nessuno resisteva ai suoi attacchi. Qualche volta aveva messo in difficoltà persino Elsa, figurarsi cosa avrebbe fatto a delle persone comuni, come erano quelle che si trovavano in quell'isola di morte. Decise di lasciarli andare. Ucciderli non sarebbe servito. Era inutile fare una carnecifica. Non erano nemici dell'O.A.R.   Se li avesse uccisi sarebbe stata sicuramente rimproverata.  "Grazie, disse la biodina stupida, ci hai salvato la vita Sei fantastica e potentissima, proprio come mi ha detto Dirk e sei anche molto gentile!" Lily rise:"Guarda che non l'ho fatto per te, ma per Dirk! So benissimo quanto ci tiene a un essere inutile come te!" Vide l'altra annuire. Lily rise. Si guardò intorno per trovare un rifugio. Non potevano rimanere lì in mezzo al terreno, sarebbero stati un bersaglio facile! "Muoviamoci! Dobbiamo trovare subito una grotta in cui stare per un po'! Qui siamo troppo allo scoperto!" "Hai ragione, andiamo!'Muoviamoci!" Fillippa annuì. Lily la guardò. Doveva ammettere che era molto bella. Forse per questo Dirk l'amava. Ma anche lei lo era, anzi era molto più bella di quella lì. Lily sbuffo' e si trasformò in un attimo nella fata del vento. Sentì a malapena il vento passare sul corpo nudo. Aveva scelto quella perché aveva la capacità di volare velocemente. Era inoltre anche la sua trasformazione più veloce. Così avrebbe trovato velocemente la grotta e poi portato lì gli altri due. Si mise subito in volo. Dopo poco la vide. Era abbastanza grande e protetta. Non era il massimo come rifugio, ma quella catapecchia era meglio di niente. Sembrava una casetta dei taglialegna. Tornò dagli altri e ridiscese. Dirk le venne incontro. "L'hai trovata, immagino!" Lily annuì. "Perfetto, andiamo!" Lily prese le mani di entrambi e li portò su. In attimo si trovarono vicino alla grotta. Per fortuna non avevano incontrato nessuno. Si sarebbero trovati nei guai.  Entrarono. Lily cercò di non far vedere l'astio che provava per l'altra. Dirk non l'avrebbe capita. Ritornò normale. Si volse verso l'altra. Fillippa la stava guardando a bocca aperta. "Quindi Dirk mi diceva il vero. Se lui è una bestia, tu sei una fata. Sei bellissima!" "Grazie" rispose fredda, Lily. "Davvero, dico sul serio. Comunque grazie per averci salvato!" "L'ho fatto per Dirk!" tagliò corto Lily. Fillippa annuì. "Lo so quello che provi per Dirk e so anche che non ti sto simpatica! Però vorrei che provassimo a diventare amiche, ovviamente se non vuoi....." "Ok, potrei provarci, forse!" Fillippa sorrise. "Io sono Fillippa, tu sei Lily, giusto?" Lily annuì. "È un piacere per me conoscerti, Lily". "Anche per me, Fillippa!" "Davvero? Guarda che non devi mentirmi! Lo so che non mi sopporti molto, me ne sono accorta!" Lily la guardò. Forse non era davvero poi così male. Adesso riusciva a capire perché Dirk fosse innamorato di lei. Era una ragazza dolcissima e sempre sorridente. Sembrava non arrendersi mai! Nonostante tutto sembrava avere un carattere forte. Lei, invece, era debolissima, alla minima difficoltà cedeva. Erano molto diverse.  Le sorrise. Si misero a sedere insieme. "Lo sai a guardarti mi viene in mente un cartone animato che guardavo da piccola." Lily rise. "Davvero? " Fillippa annuì. "Io e mia  madre inventevamo insieme sempre  una storia ripresa da quel cartone. La vuoi sentire. Ricorda molto te e le tue difficoltà" Poi, avvicinandosi, e sussurando in un orecchio, aggiunse, "Dirk mi ha raccontato tutto!" Lily sorrise, volgendosi un attimo verso Dirk. Forse non era vero che a lui non importava nulla di lei. Intanto l'altra stava parlando: "La vuoi sentire? disse la ragazza, allontanandosi, ti giuro che le protagoniste ti assomigliano moltissimo, una di loro in particolare." Lily annuì. Doveva dire che le stava simpatica, dopotutto.  "La ragazze che ti assomigliano moltissimo si chiamano Nota e Elis. Una per l'aspetto e l'altra per il carattere." "Elis e Nota, bei nomi" "Vuoi sentire la loro storia e quella degli altri 7 ragazzi?" Lily annuì di nuovo. Fillippa iniziò a raccontare. "Erano 9 ragazzi speciali, con poteri particolari, come te e Dirk. Ragazzi che pensavano di essere come gli altri, ma che presto scoprirono che non era così" Lily appoggiò la testa sulle gambe di Fillippa, pronta a sentire il resto della storia. Doveva ammettere che adesso capiva perché Dirk l'amasse. Era una ragazza straordinaria. "Oltre ai normali problemi adolescenziali avrebbero dovuto affrontare grandi nemici e grandi responsabilità che mai si sarebbero potuti immaginare quel giorno in cui si svegliarono per andare le sei ragazze ad Alfea e i tre ragazzi a Fonterosss. Non sapevano che presto la loro vita sarebbe cambiata"
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