6º) Tua

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Non ci sentivamo da circa un anno, poi all'improvviso un tuo messaggio
<<Come stai?>>
Due semplici parole che avevano scatenato in me sensazioni contraddittorie.
Emozionanti da un lato ma piene di confusione dall'altro, avevi lasciato un grande vuoto dentro me ed ora non volevo ricadere in quel baratro in cui a fatica ero riuscita a rialzarmi ma avevo tanto da raccontarti, talmente tanto che non sapevo neanche da dove iniziare...
Finalmente ero sola, ero ritornata nella mia città, a fatica mi stavo riprendendo da tutto il dolore che il cambiamento aveva comportato.
Avevo trovato un nuovo lavoro, in cui i colleghi erano simpaticissimi e mi ricordavano tanto te perché mi facevano ridere, quelle risate di pancia che mi facevi fare solo tu.
Ti ho raccontato tutto tramite un vocale e so che hai sorriso vedendolo arrivare,
<<Mi è mancato sentirti>>, me lo dici tranquillamente come se avessi deciso io di non sentirci più.
Da allora ci sentiamo tutti i giorni, messaggi, vocali, lunghe telefonate in cui la tua voce mi fa ancora impazzire.
Un giorno mi sorprendi di nuovo, mi dici che tra una settimana sei nella mia città per qualche giorno, i tuoi amici ti aspettano...
Mi inviti a cena con voi, ma non parliamo di un dopo cena ma so già che ci sarà.
Arriva il giorno dell'appuntamento, ti raggiungo direttamente al locale, un posto carino che già conosco.
So di avere diversi occhi puntati addosso, mi piaccio e so di piacere, ma è il tuo sguardo che cerco tra la folla, finalmente alzi gli occhi ed incroci i miei, ti sorrido, mi sorridi...
Ti alzi, mi vieni incontro e velocemente mi presenti agli altri, mi prendi la mano e mi porti via...
So già dove stiamo andando e ne ho conferma quando prendi il cellulare e chiami in hotel, chiedendo di farti trovare una bottiglia di prosecco, della frutta, degli stuzzichini.
Ti sei sempre preso cura di me, salteremo la cena ma tu non vuoi lasciarmi digiuna, mi hai sempre protetta anche da te stesso, dai tuoi demoni, dalle tue paure, non hai mai voluto coinvolgermi nella tua vita fino in fondo per non farmeli conoscere, è stato il tuo modo di dimostrarmi quanto tieni a me...
Ma così ti sei arrogato il diritto di decidere anche per me.
Avremo modo di parlare anche di questo, ma non adesso, ora la mia urgenza è quella di essere tra le tue braccia, sentirti dentro me.
Arriviamo in camera, neanche il tempo di guardarmi intorno che mi sei già addosso, io contro il muro, le tue mani dappertutto su di me e la tua bocca avventata sulla mia, rispondo ad ogni tuo tocco, le mie labbra rispondono ad ogni tuo bacio, ti mordo, ti lecco, il mio bacino sempre più inarcato contro te, sono smaniosa, ti imploro di scoparmi, di farmi TUA subito, ho bisogno di sentirti dentro, dell'attrito dei nostri corpi, ho bisogno di sentirti...
Con un solo colpo mi sfili il vestito, rimango in tacchi alti, lingerie in pizzo ed autoreggenti davanti ai tuoi occhi ma non ti lascio ammirarmi, ti attiro verso di me mentre frenetica ti sbottono i jeans, tolgo la camicia voglio la tua pelle, bramo il contatto con la mia.
Ti spoglio e mi inginocchio ai tuoi piedi,
sono pronta ad essere la tua slave, la tua puttana, la tua donna, la tua Regina...
Perché so che sei l'unico a cui concederei questo privilegio, soddisfare le tue voglie facendole mie.
Senti la mia bocca su di te, nei punti che a te fanno impazzire, e sollevo lo sguardo per guardare il tuo volto eccitato, avere potere sul tuo piacere mi eccita da morire vado avanti per un po' fino a quando mi rialzi da terra, mi sollevi e mi scopi come se non ci fosse un domani, vai in profondità, mi strappi gemiti fino a gridare il tuo nome, ho orgasmi che non ho mai provato prima, intensi, forti che portano marchiati il tuo nome...
Poco prima del tuo orgasmo ti fermi, sai cosa mi piace, scendo di nuovo con la mia bocca a prendermi il tuo piacere e sento gli umori di entrambi, lecco ancora di più, gemi, urli forte, mi dici che stai arrivando...
Che il tuo piacere è tutto per me, solo mio...
Lo accolgo nella mia bocca, fino all'ultima goccia, mi avvento sulla tua bocca per condividere con te i nostri umori...
Sfiniti restiamo abbracciati a raccontarci le nostre vite, i nostri sogni, le nostre paure...
Sul letto con la mia testa appoggiata sul tuo petto e le tue mani nei miei capelli...
Probabilmente non saremo mai il "per sempre" delle favole ma so che quando due persone sono destinate a stare insieme non c'è nulla che possa dividerli.

CONTEST &quot;VOLEVO SOLO UN BACIO&quot; racconti pubblicati dal 16.08.21Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora