2. 𝖲𝖾𝗀𝗋𝖾𝗍𝗂 𝖾 𝗌𝗈𝗋𝗋𝗂𝗌𝗂

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Alle otto in punto della mattina seguente Yeonjun si trova davanti alla soglia della casa con in mano la valigia. Sta per suonare al campanello ma viene preceduto dalla porta che si spalanca rivelando la signora Evans intenta ad uscire per andare a lavoro.

Ella si blocca portando una mano al petto per la sorpresa "che spavento, pensavo arrivassi più tardi"

"Mi perdoni, non era mia intenzione. Ho pensato che sarebbe stato meglio arrivare prima per sistemarmi e tirare fuori le mie cose" il rosa le raccoglie la borsa scivolata a terra nel momento dell'impatto.

"Ammiro la tua serietà e precisione, purtroppo devo correre in ufficio perciò ti lascio nelle mani di Thomas" la donna gli dà un colpetto delicato sulla spalla per poi scendere gli scalini in fretta correndo verso la macchina.

"Arrivederci, buon lavoro"

Dopo aver salutato educatamente la padrona di casa Yeonjun si dirige, sotto indicazione del maggiordomo, ai piani superiori. Il suo sguardo si sofferma sulla porta bianca accanto a quella che dovrebbe essere la sua stanza e sopra di essa vi è attaccato un cartello con su scritto 'non disturbare'.

"Siamo in un albergo per caso?" sussurra senza soffermarsi troppo, proseguendo per la sua strada.

Una volta entrato rimane leggermente stupito dalla stanza che gli si presenta davanti. Si aspettava una camera enorme con mobili moderni dalle tonalità malinconiche e fredde, invece nell'insieme lo spazio è molto più confortevole e colorato.

La base e le testate del letto sono in legno, sopra di esse sono dipinti dei disegni floreali azzurri e blu in tinta con le coperte morbide. Anche il comodino e l'armadio sono dello stesso materiale come la piccola libreria piena di scartoffie e libri di ogni genere, disposti ordinatamente sugli scaffali sbiaditi. Vicino ad essa c'è un'altra porta che si rivela essere quella del bagno, anch'esso abbastanza spazioso e munito di tutto il necessario.

Infine la sua attenzione si sposta verso la piccola scrivania bianca attaccata al muro che contrasta con il resto ma senza stonare con l'armonia dell'insieme, su di essa sono presenti degli asciugamani puliti con a fianco la tabella con gli orari preparata dalla signora Evans.

Prima di svuotare il bagaglio decide di dare un'occhiata ai vari posti in cui avrebbe accompagnato la minore.

Sul foglio sono presenti gli orari mattutini e i corsi pomeridiani per quanto riguarda la scuola, tra di essi sono presenti anche lezioni di fotografia e cinematografia. Oltre a quelli viene sottolineato che gli impegni sarebbero stati aggiunti in base alle decisioni della ragazza.

"In pratica devo accompagnarla ovunque vada, anche se incontra altre persone" mormora, accomodandosi sulla sedia senza staccare le iridi dalla tabella fino a quando vengono attirate da una croce disegnata a penna che copre la scritta 'lezione di danza'.

Avendo già memorizzato il contenuto del pezzo di carta plastificato non se ne preoccupa molto "è stato cancellato di recente, la penna ha sbavato ed è scritto sopra la copertura"

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Il rosa dopo essersi cambiato con vestiti più informali e comodi, adatti per stare in casa, si dirige spedito verso la cucina scendendo le scale.

Con sua sorpresa una volta varcata la soglia trova una signora anziana di bassa statura con i capelli brizzolati intenta a cucinare dei pancake. Lentamente si avvicina al tavolo cercando di non fare troppo rumore.

"Buongiorno"

La donna si volta spostando i suoi grandi occhi azzurri verso il giovane che le sorride debolmente "non mi aspettavo di trovarti qui giovanotto. Tu dovresti essere Yeonjun"

𝖸𝗈𝗎𝗋 𝖫𝗂𝗀𝗁𝗍Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora