Ci siamo, eccomi qui a pubblicare il penultimo capitolo della mia storia, ovviamente stavolta il punto di vista sarà quello di Marinette.
So che nel capitolo precedente ho fatto soffrire qualcuno interrompendo ogni volta il bacio fra i due protagonisti, spero con questo capitolo di farmi perdonare.
Ringrazio come sempre chi sta seguendo questa storia, chi ultimamente ha deciso di metterla nei suoi elenchi di lettura sperando di cuore che questa favola nata per caso sia di loro gradimento, ma più importante ringrazio sempre le mie fantastiche BETA Shainareth e Liza per tutta la pazienza e i preziosi consigli.
Come sempre, buona lettura!
CAPITOLO 6
Sentiva il cuore batterle all'impazzata, mentre stringeva il braccio del suo cavaliere. Adrien la guardava, rassicurandola con quello sguardo dolce e quel sorriso rivolto unicamente a lei. Marinette continuava a non crederci: era convinta che quello fosse tutto un sogno e che presto o tardi si sarebbe svegliata in camera sua, nel suo letto, con le foto del suo primo amore ad adornare le pareti della sua camera, fantasticando su di esse. Fu la mano di Adrien che dolcemente si era appoggiata sulla sua a farla tornare alla realtà. Alzò lo sguardo, guardando quel viso che lei ormai conosceva a memoria ma dove spiccava un sorriso diverso da quello che lei aveva visto sulle riviste: non era il sorriso di circostanza che lui usava quando doveva posare, era diverso, era vero, sincero e tutto per lei.
Lo stesso sorriso dolce che aveva visto nel quadro raffigurante la madre di lui, chiedendosi se sarebbe piaciuta alla signora Agreste. Arrossì a quel pensiero: loro non erano di certo fidanzati, nonostante lei ci sperasse da anni.
Guardò le labbra sottili ma invitanti di lui. Avvampò, pensando che per ben due volte erano stati sul punto di baciarsi, sentendo un improvviso calore irradiarsi in tutto il corpo.
Voleva baciarlo, un desiderio che covava da anni e che ancora adesso sentiva forte dentro di lei, al punto da sentire il cuore sul punto di scoppiare.
Nonostante la sua innata timidezza, desiderava sentire il sapore delle labbra di Adrien, la loro morbidezza e perdersi in quel bacio che agognava da troppo tempo.
Un pensiero che, ormai l'aveva capito, condivideva anche lui.
Si portò la mano libera alle proprie labbra, sfiorandole con le dita. Poteva sentire ancora sulla sua pelle le braccia di lui che la stringevano, il suo respiro sul suo collo e la sua voce calda che le confondevano i sensi.
Si era lasciata andare a quell'abbraccio, lasciando che lui la cullasse gentilmente, sentendosi al sicuro e protetta come non mai.
Aveva sentito Adrien confessarle il suo amore, dichiarandole che in tutti quegli anni, lui non aveva fatto altro che pensare a lei, ritenendola l'unica capace di occupare ogni suo pensiero.
Sorrise, pensando che quei sentimenti erano gli stessi che lei provava per lui.
Strinse quella mano appoggiata alla sua, guardandolo ancora, prendendo un lungo respiro mentre le luci della sala l'abbagliavano.
Il salone era pieno di persone eleganti e sicuramente famose, anche se era difficile dirlo dal momento che tutti indossavano una maschera. Istintivamente, Marinette portò una mano al volto, per controllare che la maschera che aveva preso dallo studio di Monsieur Agreste fosse ancora li a proteggere la sua identità. Si guardò intorno, cercando tra la folla il volto della donna di ghiaccio, sperando che non la riconoscesse.

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Incanto
Romance"Un ballo in maschera, organizzato a Villa Agreste per festeggiare i vent'anni del rampollo della famiglia Agreste. Di certo non era quello che Adrien si aspettava come festa di compleanno, ma era pressoché difficile se non impossibile far cambiare...