Infanzia:
Sono figlia di un "amore" breve e prematuro.
Sono nata che mia mamma aveva 19 anni.. e mi chiedo spesso come fossi stata io se avessi avuto una figlia a 19 anni.
Cosa non semplice mi ripeto.
Non conosco la mia storia.
Non conosco l'origine di tutto.
Non conosco l'amore che mi ha generato.
La mia vita ha un vuoto.
Un vuoto, che ammetto, non ho mai cercato di colmare.
Per paura, forse.
Per rispetto, forse.
Per disinteresse, forse.
Eppure .. mi fa strano non sapere perché oggi io sia qui.
La storia dei miei genitori è qualcosa di incognito, di misterioso.
Pare che nessuno sappia realmente come siano andate le cose.
Due ragazzi si innamorano, si fidanzano, lei rimase incinta, andarono a convivere , si lasciarono.
Questo è tutto ciò che so..
nessun dettaglio. Nessun ricordo amorevole.
Questa sono io.
Sono io che non so da dove vengo.
Guardare i genitori delle altre persone, mi ha sempre dato una grande angoscia.
Io non mai vissuto come gli altri.
Non mi sono sentita mai come gli altri.
Forse è un bene..
O forse è la cosa peggiore del mondo.
Ma credo che , anche questo, io non debba saperlo.
Oggi ho 22 anni e ancora cerco di immaginare la vita prima di me.
Spesso però non riesco.
È come se fossi frutto di un libro di fantascienza.
Figlia di un giallo.
Figlia di un mistero.
E se vi dicessi che non ho mai visto una foto di mia mamma con il pancione?
"Sei stata forse adottata ?" Vi chiederete.
La risposta è NO.
Lo so.. troppe somiglianze.
Ammetto che quando ero più piccola, questa ipotesi mi era passata alla mente..
mi chiedo perché io non abbia ricordi.
Mi sento figlia di nessuno.
Si perché dire chi sono i miei genitori sarebbe facile .
Tutti abbiamo dei genitori biologici.
Ma alla fine .. di chi siamo figli veramente?
Questa è una domanda che incontrerete spesso.
Una domanda che mi sono posta infinite volte.
Una domanda a cui ho dato risposte diverse nel tempo.
Forse perché sono figlia di nessuno.
Sono figlia di qualcosa che non so definire.
Questo mi dispiace.
Credo che sapere di essere il frutto di un amore, sia bello.
Però si vive lo stesso.
Infondo si può vivere dell'amore che si riceve .
Anzi! Forse si vive proprio di quello.
Forse non sono figlia di nessuno.
Sono figlia di chi mi è stato accanto. Sono figlia di chi mi vuole bene.
Qui comincia la mia storia.
Insomma sono figlia di una storia complicata.