Oggi è una giornata apparentemente diversa dalle altre. Una giornata ricca di incontri, cibo e chiacchiere... tante chiacchiere.
Eppure a me sembra un susseguirsi di bit.
Un susseguirsi di 0 e 1.
Secondi e minuti che scorrono alla medesima frequenza.
Non sono ammessi altri numeri. Solo 0 e 1.
La dice lunga su questa giornata.
Giornata in cui si finge di essere ciò che non si è.
Si racconta di sogni irrealizzati.
Di momenti mancati.
Di mancanze.
Una giornata in cui senti che qualcosa non va ma continui a sorridere davanti alla domanda "e il fidanzato ?" E tu continui a rispondere "arriverà" "non è il momento" "e chi lo vuole".
Un susseguirsi di zero e uno come ho già detto.
Dove la realtà incontra la bugia.
Perché cazzo io lo vorrei un fidanzato.
Vorrei innamorarmi.
Vorrei sentire le farfalle solo per il gusto di sentirmi viva.
Vorrei un infinito susseguirsi di numeri invadermi il corpo. La mente.
Vorrei .
Ma questo lo verremmo tutti.
Invece ci limitiamo allo scorrere dei bit.
Come se questa fosse la regola.
Come se stessimo entrando in modalità aereo.
Come un computer.
Ci sentiamo meccanizzati.
Dipendenti dalla standardizzazione.
Crediamo di essere evoluti.
Eppure, io mi sento così semplice.
Semplice nella complicazione.
Perché diciamocelo. La vita è complicazione.
Un mix di avvenimenti.
Basta una parola per cambiare tutto. Basta un numero maggiore di 1.
Basta uscire da questo loop.
Per vivere.