La prima casa

14 2 0
                                    

Gli anni dell'infanzia sono sempre quelli più belli, quelli in cui potevo percepire la felicità e quelli in cui potevo sentirmi libera di essere ciò che volevo. La mia infanzia è stata molto bella piena di ricordi, di amore, di gioia e...di assenza.
Ma andiamo con ordine...
Non so esattamente anche qui come siano andate le cose realmente.
Ricordo poco.
Ricordo a tratti.
I miei primi anni di vita credo di averli passati con quella che è mia madre, per poi passare ad un'altra casa, ad una nuova vita, ad una nuova famiglia.
Una famiglia in realtà non tanto nuova, una famiglia già conosciuta, una famiglia numerosa, una famiglia che non è tanto diversa dalle altre famiglie.
Sì.. perché forse a un anno circa vado ad abitare con i miei nonni. Vado ad abitare con i mia nonni e mio padre, trovando lì CASA. Trovo una casa in cui ogni giorno è domenica. La giornata  perfetta per ogni bambino. Immaginate adesso di svegliarvi di trovare tanto amore, una colazione abbondante, un pranzo fatto dalla nonna, Il dolce che di certo non poteva mancare mai, un pomeriggio a giocare con i propri cuginetti e una cena tanto buona tanto quanto pesante.
Adesso pensate di poter vivere così tutti i giorni per diversi anni.
La mia infanzia, come vi ho detto è stata piena d'amore.
In quella casa eravamo inizialmente in 6.
Le uniche donne di casa eravamo io e mia nonna.
Lei per me è stato un angelo.. e forse oggi lo è ancor di più.
Avevo un rapporto speciale con lei. Avevo un rapporto come pochi.
Lei era il mio punto di riferimento.. il mio punto di forza.
Forse anche più di mio padre.
Ricordo che da piccola .. quando ancora dormivo nella culla ( eravamo in 6.. lo spazio non era certo così tanto) tendevo la mano fuori dalle bacchette di legno bianco..
Puntualmente mi addormentavo con la mano di mia nonna nella mia.
Una mano abbondante come tutte le donne del sud.
Una mano però che dava amore anche con un singolo tocco.
Lei per me era vita.
Crescendo mi hanno dato un letto tutto mio..
pensate una povera bambina piccola in una stanza di solo maschi.
Il sabato, però, dopo aver mangiato la pizza fatta dal nonno, potevo dormire nel lettone con i miei nonni.
Il mio unico cuscino era la pancia di mia nonna.. una pancia piena, rotonda e morbida.
E anche quella per me era casa.


Guys scusate l'assenza ma c'è la sessione ..
spero di poter riprendere presto 💓

AssenzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora