Cosa sono?
Un corpo.
Chi sono?
Una persona.
Basta a definirmi?
Definire cosa?
Qual è il limite della definizione?
Una linea così astratta che è impossibile da immaginare.
Siamo l'infinito?
Eppure siamo così piccoli.
Abbiamo delle misure.
La nostra essenza non le ha.
Noi stessi non sappiamo definirci.
Ci rifugiamo nella descrizione altrui.
Una descrizione fatta da plasmi, maschere e emozioni.
Una descrizione fasulla.
Perché noi siamo tante cose, ma siamo anche il niente.
Di fronte a ciò che ci circonda cosa siamo?
Puntini in un caos indefinito.
Ma noi, vogliamo essere tante cose.
Vogliamo dare un confine alla nostra essenza, alla nostra aurea.
Il senso?
Non esiste il senso, solo follia.
Follia derivata dalla paura di non essere nessuno.
Perché noi amiamo le etichette, le definizioni, l'ordine, il rigore.
Ma siamo più di semplici parole.
Noi siamo l'infinito e il nulla.
