13. Spettro

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Cammino per strada e vedo tante persone dietro ad uno schermo che sorridono,

proiettano la loro idea di vita perfetta, lasciandosi passare tra le mani la vera vita.

Ridono, chiacchierano, si mettono in posa per sconosciuti,

Si nutrono delle attenzioni altrui, senza rendersi veramente conto che a nessuno, in realtà, importa qualcosa.

E' una bugia che si dicono, per sentirsi meno soli e compensare quel loro vuoto di insoddisfazione.

Vivono perché gli tocca, non perché vogliono.

E nel frattempo che li guardo recitare davanti ad un obbiettivo,

alzo lo sguardo e guardo la serenità di un cielo limpido,

un azzurro avvolgente, con quei raggi che ti sfiorano il viso,

e nel mentre contemplo tale bellezza, mi accorgo che anche essa è una falsità.

Il caro dolce cielo che noi conosciamo non ha in realtà quei colori,

E' solo un riflesso proiettato su uno spazio indefinito,

illuminato da raggi riflettenti e colorato dai nostri occhi.

Ogni giorno pensiamo di vivere nella verità, ma in realtà è tutto un plasma.

Una barriera eretta da chi si vuole nascondere, da chi vuole infondere piacere e da chi è abituato troppo alla menzogna.

Non siamo mai chi vogliamo essere, e nemmeno noi stessi sappiamo con certezza chi siamo.

Giorno dopo giorno, costruiamo questa membrana che ci separa dal mondo, rendendola sempre più fitta.

Diventiamo sempre più soli e isolati dal resto, che non comprendiamo più il mondo.

Ma in un modo o nell'altro, non so come e nemmeno il perché, tu sei riuscito ad oltrepassare quel muro che avevo creato negli anni.

Sei entrato nella mia bolla solitaria con una leggiadria che farebbe invidia alle più nobili creature,

riuscendo a non rompere quel tanto fragile cuore, che pure un tocco di una piuma potrebbe distruggere.

Mi hai spogliata delle mie vesti ed hai guardato la me senza filtri, senza plasmi, senza circostanze,

e te ne sei preso cura come se fosse la creatura più gracile dell'universo.

Non ho e mai avuto paura della tua presenza in quel mio piccolo spazio sacro,

che ti ringrazio per aver varcato quell'imponente muraglia che avevo creato,

ti ringrazio per avermi aiutato a crescere quell'unica vera parte di me,

ti ringrazio per i tuoi baci sussurrati e i tuoi ti amo rubati.

E ora e per sempre io ti dico: ti amo amore mio e grazie per tutti quei momenti di vera felicità che mi hai donato.

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