Fuoco e Ghiaccio

Introduzione

La storia che andró a scrivere riguarderà Xayah, una ragazza vastayana. Dire solo "ragazza" sarebbe un insulto, dal momento che la razza "Vastaya" è costituita da esseri per metà umani e per metà fenice.
In antichità, il mondo era in pace, le varie tribù andavano d'accordo e le terre erano pure. La razza "Vastaya" possedeva le proprie terre, ed era suddivisa in tribù.
I vastayani possedevano alcuni particolari templi magici, i quinlon, i quali racchiudevano la magia e permettevano alle terre vastayane di rimanere protette.
Peró, gli umani cominciarono ad avvicinarsi alla razza Vastaya, la quale non era mai entrata in contatto con essi per scelta propria.
Infatti, i vastayani vedevano gli umani come viscidi e spregevoli, e anche Xayah li vedeva così, da bambina.
Gli umani infatti tentarono di creare accordi con le varie tribù vastayane solo per ottenere l'utilizzo dei templi, e proteggere le proprie terre.
I templi peró non avevano la possibilità di proteggere troppe terre insieme, infatti gli scambi con gli umani venivano sempre definiti stupidi ed insensati.
Xayah, assieme ad altri vastayani, cercava di indurre la propria tribù a non effettuare scambi, ma essa non volle saperne.

Ci furono poi conseguenze letali.

Infatti, la regione di Noxus riuscì ad attaccare le tribù vastayane, le quali non erano difese dai templi, scambiati agli umani.
La razza vastayana perse moltissimi individui, e al tempo della storia si definisce addirittura "estinta".
Xayah, ormai da sola, in preda al rancore e odio verso gli umani (e Noxus) decise di liberarsi per le terre di Ionia, e di liberare i vari pilastri sottratti ai vastayani.
Sapeva di non poter salvare la propria razza, ma sperava almeno di poter salvare Ionia.

Detto questo, parliamo un attimo di Xayah. Fin da bambina amava le canzoni. Amava ascoltare le melodie riguardanti eroi antichi, e riguardanti la guerra in generale.
Era molto abile, anche se non era di molte parole.
Addirittura, in seguito all'attacco di Noxus, venne definita "corvo viola" o "paladina della libertà" da alcuni umani.
Chiariamo, non tutti gli umani erano "cattivi". Alcuni speravano in Xayah e nell'aiuto che poteva fornire.
Questo non significa Xayah li vedesse in buona luce. Infatti, essa li guardava con disprezzo, e spesso cercava di non entrarvi in contatto.

Come mai ottenne questi titoli?
Fatemi spiegare.

I vastayani avevano una particolarità. Portavano un manto colorato, pieno di piume.
Bisogna specificare che il manto era la cosa più importante per un vastayano. Infatti, esso rappresentava l'onore e la dignità dell'individuo, e andava trattato a dovere, quasi come un fratello. Addirittura, staccarsi anche solo una piuma dal manto volontariamente era segno di alto tradimento verso la razza.
Invece, se il manto veniva danneggiato in seguito ad una cosa non volontaria (come un combattimento), l'onore dell'individuo ne risultava macchiato e vi erano pochi modi per riacquistarlo al 100%
Xayah aveva il manto viola, proprio per quello venne definita "corvo viola".
Essa era molto brava nel combattimento... Ma come faceva a combattere?
I vastayani, se addestrati, potevano sfruttare tutte le piume in proprio possesso.
Infatti, secondo la legge del mondo di cui stiamo parlando, ogni individuo al suo interno possedeva uno spirito e un corpo. Lo spirito serviva a sprigionare "l'energia" o "la magia", mentre il corpo serviva come contenitore per questa magia.
Se allenato, lo spirito poteva sfruttare il corpo e creare effetti soprannaturali. O perlomeno, soprannaturali per gli umani.

I vastayani addestrati nel combattimento, infatti, riuscivano a sfruttare la magia per combattere. Ognuno aveva un modo diverso di utilizzarla.
Xayah, solitamente, la sfruttava per lanciare e ritirare le piume, così da renderle un'arma sia d'attacco che di difesa. Bisogna considerare che erano molto affilate, quindi perfette per uccidere.

Xayah passó parte della sua vita ad uccidere, per liberare Ionia.
Certo, il suo corpo ne uscì quasi sempre indenne... Ma chi dice lo stesso del suo animo?

Allora vi invito a leggere questa piccola e intrigante storia su questa paladina, e sul percorso che le si creerà davanti. Riuscirà a salvare Ionia?
Beh, scopritelo.