James si svegliò. Era in uno strano posto: stretto e buio. Decise di andare da sua moglie ovunque fosse quindi si smaterializzò da lei. All'improvviso ricordò: Voldemort era entrato nella loro casa e poi lui aveva visto una luce accecante verde. Lilly era accovacciata davanti alla culla del loro Harry. Ma nella culla non c'era nessuno. Lilli stava piangendo come James non le aveva mai visto fare.
"Che cosa è successo?" chiese il marito visibilmente preoccupato.
"Non lo so, mi ricordo che Voldemort ti aveva ucciso e poi che voleva Harry, io non glielo volevo dare, ho visto una luce verde, mi sono risvegliata in un luogo buio e ho deciso di smaterializzarmi qui per vedere se Harry stava bene ma..." raccontò Lilli e poi si mise a piangere sulla spalla dell'uomo. Il resto lui poteva dedurlo: si era smaterializzata e nella culla il loro Harry non c'era.
"Dovremo andare da Silente per raccontargli tutto" proclamò deciso James.
"Ad Hogwarts non ci si può smaterializzare quindi dovremo andare ad Hogsmeed" disse Lilli.
"Forse è meglio se ci disilludiamo: sono pochi gli adulti lì e batteremo subito nell'occhio"
"Si, hai ragione". Subito dopo i due si disillusero, si presero le mani e si smaterializzarono insieme nel villaggio che tante volte avevano visitato (James molte volte anche di nascosto).
"Come facciamo ad entrare? Sono sicura che Silente abbia messo come tutti gli anni degli incantesimi di protezione" chiese Lilli. Proprio in quel momento videro la professoressa McGrannit uscire dai tre manici di scopa. I due le si avvicinarono.
"Minerva" disse James. La professoressa sussultò.
"Chi ha parlato?" chiese alzando la bacchetta e puntandola dove aveva sentito la voce
"Io, James Potter" rispose l'uomo.
"Impossibile" esclamò la donna.
"Venga" disse James e portò entrambe le donne in un vicolo deserto e poi si disilluse. La stessa cosa fece anche la donna dai capelli rossi che aveva capito il piano.
"Impossibile" ripeté la donna tenendo la bacchetta saldamente in mano e puntandola contro entrambi.
"Perché dovrebbe essere impossibile?" chiese l'altra donna che proprio non capiva il perché dal comportamento della sua ex professoressa.
"Perché Lilli e James sono morti 14 anni fa" rispose puntando la bacchetta verso la rossa.
"Cosa?" esclamarono stupiti in coro i due.
"Ci puoi portare da Silente?" chiese Lilli ritornando ad avere un tono della voce calmo e gentile o almeno il più possibile.
"Solo se mi date le vostre bacchette, non voglio che due mangiamorte attacchino i miei studenti" disse Minerva sicura che i due impostori non avrebbero mai accattato.
"Noi non siamo mangiamorte ma se vuoi ti daremo le bacchette" disse la rossa e poi lei e l'uomo diedero le loro bacchette all'altra donna che rimase stupita del fatto che due Mangiamorte si lascino portare da Silente da un membro dichiarato dell'Ordine e senza avere le loro bacchette.
"Forse è meglio disilludervi" disse Minerva e poi fece scomparire gli altri due, li portò dentro i confini della scuola e poi verso l'ufficio del preside.
"Aspettate qui" ordinò la McGrannit e poi lei entrò.
"Buongiorno" disse Silente con il suo solito tono calmo e pacato.
"Buongiorno, ho una cosa da dirti: ho incontrato Lilli e James ad Hogsmeed" disse lei andando dritta all'argomento di cui voleva parlare.
"Sei sicura di sentirti bene? Tutti sanno che sono morti un po' di anni fa"
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Il ritorno di Lily e James
FanficIn questa storia Lily e James resuscitano nel quinto anno di Harry. Bene penserete. Potreste anche pensare che così Harry potrebbe finalmente conoscere i suoi genitori ma se non andasse così? E se Harry non ci credesse e trattasse Lily e James come...