Cap. 12

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CRYSTAL POV

Ho deciso di fare un giro nel bosco, Blake mi dice che non è sicuro, ma c'è  qualcosa che mi attira. 

Cammino per un quarto d'ora e arrivo in mezzo al bosco, se supero la "linea" di confine sarò nel territorio dei vampiri.

<Meglio se torno indietro> mi dico da sola

Giro la testa e comincio a camminare fin quando vedo una luce accecante in lontananza, presa dalla curiosità percorro la strada che porta a quella strana luce.

Arrivo davanti a una casetta di legno. 

<Busso o non busso?> mi chiedo a bassa voce

Alla fine bussai.

Toc Toc...

Toc Toc...

<C'è qualcuno?> urlo 

Nessuno mi apre la porta, ma la strana luce viene fuori da questa casa!

Quando stavo per andarmene, la porta viene aperta di botto.

<Scusi, lei chi è?> mi chiede un ragazza, sembra più piccola di me.

Che cordiale!

<N-no... ho visto una luce che proveniva da qui e...> non mi lascia finire che comincia a chiare qualcuno.

<Nonna! Nonna!> 

Dietro alla ragazza compare una signora un po' vecchia 

<Dimmi Kate> dice alla nipote

<Lei...lei vede la luce!> mi indica la ragazza

Lei si gira verso di me e mi guarda da testa a piedi

E' molto imbarazzante 

<Cara, vedi la luce sopra la casa?> mi dice sorridendo dolcemente

<S-si? Lo vedono tutti...penso> sussuro l'ultima parola

<Nessuno vede questa luce se non le streghe> mi sorride

Ma sorride sempre

<Streghe? S-significa che...> non riesco ad finire la frase

<Che sei una strega, una strega molto potente, sento la tua aura> mi si avvicina

<Ma io sono un lupo, non trasformato> dico l'ultima frase in un sussuro

< Ma non capisci? Sei un ibrida, metà lupo e metà strega> mi dice con ovvietà la ragazza

Mi sta un po' antipatica

 <Ma io non ho mai usato i poteri e non sapevo manco dell'esistenza delle streghe> dico io sulla difensiva

Mi avevano detto che non c'erano più le streghe, invece dovrei ricrederci.

<Ti serve un po' di lezione per far venire fuori il tuo potere> mi sorride la signora

<Io adesso devo andare, se no il mio compagno si preoccupa> dico non vedendo l'ora di andarmene

<Certamente, in quale branco appartieni?> mi chiede gentilmente

<RedMoon> sorrido

<R-redMoon?> sbarra gli occhi la signora

<Sì?> chiedo non capendo perché è così spaventata

<Il tuo compagno fa parte dei RedMoon?>

<Sì, è l'alpha del branco, Blake> dico felice pensando a lui

<L'ALPHA? IL TUO COMPAGNO E' LUI?> dice incredula

<Sì perché?> 

<Non ti ha fatto di male, maltrattato o qualcosa?> chiede a raffica

<No no sta tranquilla> le faccio un sorriso rassicurante

<Quel mostro deve morire!> dice velenosa Kate

<Ma come ti permetti!> cominciai ad innervosirmi

<Non ti permetto di parlare così di Blake! Tu non lo conosci e non hai il diritto di dire quello che hai detto!> urlo furiosa

wow! E' da tanto che non urlo così

<Capito?!> urlo e una fiamma va a volare su di lei

Come? Ma io non ho fatto niente

La fiamma la fa volare su un albero sbattendo la schiena.

Fa un gemito di dolore
Così impari ad parlare male di Blake!

<Il potere del fuoco! È venuto fuori quando sei arrabbiata> dice scioccata la donna

<Ma io quanti poteri ho?> chiedo
<In teoria tre> mi risponde insicuro

Se non la sa lei, chi lo sa?

<Va bene, adesso devo proprio andare ciao> dico non vedendo l'ora di andarmene

<Quanta fretta> parla qualcuno

Chi sarà mai? Sì quella stronza di Kate

<Tu devi stare solo zitta, anche se non parli nessuno pensa che sei muta> sputo velenosa

Ho detto tutto questo senza pensare.
Wow! Mi sono proprio superata

<Tu...tu> non riesce a parlare da quanto è incazzata

<Io cosa? Un'altra parola e ti spedisco con una palla di fuoco nel tuo Paese> dico minacciosa

Giro i tacchi e cerco di ricordarmi la strada di casa.

Guardo l'ora dall'orologio regalata da mia nonna

Mi viene da piangere pensando a lei.
Lei mi voleva bene, molto bene.
Da quando non c'è più, i miei "genitori" se si può definirli così, mi trattavano come una schiava.
Facevo le pulizie di casa, lavavo i piatti e i vestiti, cucinavo la colazione alla mattina presto, a pranzo e a cena.
Mi chiedevo sempre perché non posso avere una vita normale.
Forse perché io non sono normale; sono una lupa, non una umana.

L'unica cosa bella che mi è capitata nella mia disastrosa vita è stato lui, Blake.

Pensando, pensando arrivo a casa...


Alla prossima...
















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