Harry
"Come stai oggi Harry?" mi chiese la dottoressa non appena entrai nel suo studio e mi accasciai sulla solita fottutissima poltroncina.
"Sono stato meglio" risposi poggiando i gomiti sulle ginocchia, sospirando.
"Oggi all'ospedale mamma verrà sottoposta al 4 ciclo di chemio. Io ho perso le speranze da un pezzo,ma non sono pronto a lasciarla andare,non so se mi spiego.
Vorrei essere come Gemma a volte,sa?
Lei non ha problemi ad esprimere i propri sentimenti,non accumula tutto dentro ma fa sempre uscire tutto.Certe volte mi chiedo come sarebbe stata la situazione se mamma non fosse stata malata.
Io non ce la faccio piú in quella casa.
È una tristezza assoluta.Non riesco piú ad essere felice,tutto è scolorito proprio come il viso di mamma.
Perchè a me?Cos'ho fatto di male per meritarmi tutto questo?E come se non bastasse continuo a far male alle persone,involontariamente.
A cosa servo?A portare soldi a casa?Nemmeno,Gemma è piú brava di me.Pensa che fratello e uomo di casa che sono.
Spesso ho pensato a farla finita,ma sono sicuro che alla fine non risolverei nulla."
dissi senza accorgermi delle lacrime che mi stavano rigando le lacrime.Da quando hanno diagnosticato il cancro a mia madre la mia vita si è spenta.
Non sono morto,ma è come se lo fossi:
non provo piú nulla,da quel giorno di 2 anni fa sono immune a qualsiasi cosa positiva.E' come se il mio cervello non fosse capace di vedere il buono in nulla.
Ho solo bisogno di smettere di pensare o di esistere per un periodo.
O magari riniziare da capo.
Tra 10 giorni inizia la scuola,e sarà la prima volta che la frequenteró da solo,senza i miei amici intorno.
Zayn ha frequentato l'accademia delle belle arti,ora lavora ed è addirittura direttore di tanta altra gente.
Louis ha coronato il suo sogno di essere calciatore mentre Liam studia medicina al college.
Io invece ho decisamente mollato l'anno scorso a causa di mamma e non avevo voglia di vivere,figuriamoci di studiare."Harry,tesoro.
Io credo solo tu abbia bisogno di distrarti e assolutamente evitare di stare da solo.
Prova a farti nuovi amici, inizia a vivere come quando ti ho conosciuto.Sei cresciuto con un peso troppo pesante sulle spalle,non puoi occuparti sempre tu di tutto.Sono sicuro che per una giornata le tue donne se la possono cavare benissimo anche da sole.
Ti prego Harry,divertiti.Goditi i tuoi 20 anni che non tornano piú."
Detto questo la donna si alzó e mi abbracció a lungo,mentre io continuavo a lacrimare come una bambina.Quando la seduta terminò,andai a fare una visita al mio negozio di libri preferiti che si trovava esattamente di fronte alla panetteria dove io lavoravo.
Misi le cuffiette e la mia playlist di canzoni preferite partì e mi sentii subito molto meglio.
Davanti al negozio,spensi il telefono ed entrai,lasciando che l'odore di vecchio misto alla colonia del signor Brooke mi travolgessero.
Il signor Brooke era l'anziano proprietario della libreria e ci conosciamo da molto tempo,siccome frequento la libreria da una vita.
Dopo aver chiacchierato con l'anziano e aver fatto rifornimento di libri,decisi di tornare a casa.
Passavo sempre meno tempo in casa perchè mi metteva depressione stare lì a contatto con mamma.
Gemma mi rimproverava sempre per questo,diceva che se mamma morisse io lo saprei solo dopo ore.
In parte aveva ragione,ma lei non aveva la minima idea del casino che avevo in testa.
In genere usavo la macchina,ma siccome sia studio che libreria erano a pochi isolati da casa mia,preferivo andare a piedi.
Ho sempre amato camminare,specialmente sotto il cielo nuvoloso,è una cosa che mi ha sempre tranquillizzato e messo di buon umore.
Svoltai e imboccai la via di casa mia finchè non vidi la mia auto e quella di mia sorella,così mi avvicinai alla porta e cacciai fuori le chiavi dalla mia tasca ed entrai.
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Psychologist
General FictionMia si trasferisce nella piccola cittadina di Holmes Chapel dopo che sua madre aveva scoperto il tradimento di suo padre. Inizia a frequentare la stessa psicologa di un altro ragazzo con altrettanti problemi famigliari e i due stringono amicizia.