Roma.

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6:00 del mattino.
«Non voglio lasciare tutto e tutti.»pensai. Amavo stare in Sicilia con mio padre. Ma purtroppo dovevo andare a Roma da mia madre,perché mio padre non stava bene economicamente e non ce la faceva a mantenermi.
Il solo pensiero che dovevo lasciare Arianna e Michela le mie due migliori amiche mi uccideva sempre di più.
Non ero pronta a ricominciare da zero. Non ne volevo sapere nulla delle nuove amicizie,dei nuovi amori o del fatto che mia madre voleva passare del tempo con me per recuperare gli anni in cui non c'era stata. Gli anni in cui io avevo veramente bisogno di lei.

«Buongiorno raggio di sole.» disse mio padre entrando in camera mia con delle ciambelle alla nutella.
«oh papà grazie ma non ho tanta fame..»dissi io.
«so che è difficile dover lasciare tutto,ma devi pensare positivo. Lì starai meglio,tua madre ha una casa grande là. C'è persino la piscina. Ti divertirai un mondo ne sono certo.»disse lui fingendo un sorriso. Ormai li riconoscevo i suoi sorrisi finti. Erano molto simili ai miei.
«papà io voglio stare con te! Non mi importa della piscina,dei vestiti o dei ragazzi. Io voglio stare qui con te,con i miei amici e con le persone che amo!. Ma no,evidentemente chiedo troppo.»
«Sofia dai.. non fare così mi si spezza il cuore se piangi.»
«mi dispiace papà.. Ti voglio bene, mi mancherai.»
«ti prometto che verrò a trovarti. Ti voglio bene anch'io.»
Scesi giù dal letto e presi dei vestiti: jeans neri strappati,una felpa dei Nirvana e le mie vans nere. Andai in bagno a prepararmi e si fecero le 7:00.
Ed era già ora di andare.
Mio padre mi accompagnò all'aeroporto e non disse una parola per tutto il viaggio.
Arrivati all'aeroporto io lo salutai abbracciandolo fortissimo sapendo che quello sarebbe stato il nostro ultimo abbraccio per un po' di tempo.
«Mi mancherai bimba» disse mentre una lacrima gli rigò il volto.
«mi mancherai papà» singhiozzai io tra le lacrime.

Be mine.||Mirko Trovato.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora