Be mine.||Mirko Trovato.

Don't go.

17:00. Ed io ero pronta,o quasi.
Suonarono il campanello e io mi sistemai al volo i capelli e scesi sotto.
Trovai mia madre che parlava con Carmine come se si conoscessero da una vita.
«Ehmm» dissi io interrompendo la loro discussione.
«Ah Sofia non mi avevi detto che uscivi con Carmine,per dire la verità pensavo uscissi con Mirko.»disse mia madre guardandomi dritta negli occhi.
Ma i cavoli suoi non se li poteva fare?
No mi sa di no.
«Io e Mirko siamo solo amici,niente di più. Anzi forse non siamo neanche amici.»dissi io tranquillamente.
«Va bene Sò andiamo.»disse Carmine sorridendo,salvandomi da quel discorso con mia madre.
Salutammo e andammo in piazza.
«Allora come conosci mia madre?»chiesi io per interrompere il silenzio che c'era tra noi due.
«Oh beh sai qui la conoscono tutti è davvero in gamba.»disse lui.
«E di Isabel invece che mi dici?»dissi io cambiando argomento.
«Possiamo evitare di parlare di lei per favore?»
«No!»sbottai io.
«E di Mirko che mi dici?»ribatté lui.
«Qui stiamo parlando di te e non di me.»aggiunsi incazzata.
«Allora va bene. Tra me e Isabel c'è stata una storia molto bella direi. È stato il mio primo vero amore. Lei era l'unica ma..»
«Ma?»chiesi io
«Non mi amava più,si era stancata»disse in tono deluso lui. Carmine era uno di quei ragazzi che erano nati apposta per sorridere,uno di quelli che quando sorrideva ci sapeva proprio fare e vederlo senza il suo sorriso luminoso mi spezzava il cuore.
«Ma invece no! Lei ti ama ancora fidati.»dissi io.
«Ma non importa Sò,ormai è passato.»
«Che sciocchezze si vede che tu la ami ancora.»
Carmine restò in silenzio e dopo un po' disse
«Sofia comunque sia non voglio che tu pensi che non mi piaci,anzi,sei una bellissima ragazza ma sono ancora innamorato di Isabel e oggi me ne sono reso conto..»
«E allora vattela a prendere!»dissi io decisa.
Non ero arrabbiata Carmine,lui era un ragazzo fantastico ma ero certa che non l'avrei mai visto come qualcosa in più di un amico,per il semplice motivo che non era Mirko.
Decisi di chiamare Mirko che sicuramente era con Isabel e le sue amiche.
«Oh»dissi io.
«Dica»disse lui ridendo.
Era circondato da ragazze ne ero sicura riuscivo a sentire le loro risate da galline.
«Devi venire in piazza subito,con Isabel.»
«Scordatelo Isabel non vuole vedere Carmine.»
«Si devono vedere per forza,devono chiarire.»
«Senti sei una rottura,arrivo»disse lui riattaccandomi il telefono in faccia.
Dopo una ventina di minuti arrivarono solamente Mirko e Isabel.
Isabel e Carmine andarono a parlare da soli e io rimasi con Mirko.
«La tua relazione con Carmine è andata a puttane lo sai?»disse sorridendo.
«Non mi importa,tengo troppo ad Isabel.» dissi io serenamente,come se la cosa non mi dispiacesse.
«Questo vuol dire che ritorni ad essere solo mia!»disse lui guardandomi diritta negli occhi per vedere la mia reazione.
«Non voglio essere la tua amica "speciale" Mirko.» dissi io incazzata.
«Sì che lo vuoi,so che ti piaccio. So che sei innamorata!»
Rimasi in silenzio e non lo degnai nemmeno di uno sguardo. Ma poi,lui si avvicinò a me.
il mio viso e il suo erano ad un centimetro di distanza.
Mi baciò e mi lasciai baciare.
«Ti ho convinto ora?»disse lui mordendosi il labbro.
«Sì,mi hai convinto.» dissi io cercando di non sorridere.
«Andiamo da me?»disse lui sorridendo
«E Carmine e Isabel?»domandai io.
«lascia che se la sbrighino da soli,domani a scuola sapremmo tutto.»disse lui.
«Va bene»dissi io.
Dopo una quarantina di minuti di strada arrivammo a casa sua.
Era davvero bella,forse un po' piccola ma era arredata con buon gusto.
«Carinaa»dissi io sorridendo
«E non hai visto la mia camera è piena di graffiti!»disse contento.
Nel frattempo udimmo una voce dal piano di sopra.
«Mirkoo sei tu?»
Era la voce di una ragazza e io ero sul punto di tirare un pugno in faccia a Mirko.
«si mammaa!»disse Mirko imbarazzato.
«Pensavo fosse uscita»aggiunse bisbigliando.

Io al dire il vero ero sollevata all'idea che fosse solo sua madre.
«Tranquillo»dissi io sorridendo.
Sua madre scese al piano di sotto e quando mi vide disse sorridendo:
«Tu dovresti essere Sofia! Caspita sei ancora più bella di quanto mi diceva Mirko.»
Spalancai gli occhi e lo fissai con stupore.
«Mirko le ha parlato di me?»dissi sorridendo
«Sì mi ha detto che sei la sua migliore amica e ti prego dammi del tu tesoro.»disse in tono amorevole.
«eh già,mamma tu non dovresti andartene?»sbottò Mirko tentando di metterle fretta.
«Sì hai ragione,dovrei comprare la spesa. Sarò di ritorno tra una mezza oretta.»disse la madre sorridendo.
Quando la madre uscì Mirko mi prese dai fianchi e mi avvicinò a se.
«Hai davvero parlato di me a tua madre?»chiesi con una sorta di stupore.
«Sì..»disse lui sorridendo.
Mi baciò e poi mi accarezzò i capelli. Il mio cuore martellava così forte che avevo paura che anche lui riuscisse a sentirlo.
Si levò la maglietta e tentò di sbottonarmi i jeans ma io lo fermai..
«Mirko..»
«Si?»disse lui mordendosi il labbro.
«Non posso.» dissi io.
«È la tua prima volta?»chiese lui divertito.
«Lasciami in pace e basta.»dissi sbattendo la porta incazzata.
«Ferma.»disse lui tirandomi a se.
«E adesso che vuoi?»chiesi io tra le lacrime.
«Che tu non te ne vada.»disse lui guardandomi con gli occhi pieni d'amore.