LA FAMIGLIA MILLER

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1 Maggio 2009

Pov's Esther.
Avevo tra le braccia, la mia bambina, la bambina di Mikael.
Era appena nata, avvolta in un asciugamano Rosa, io ero esausta.
È stupenda, è bionda, ha gli occhi azzurri come il cielo...
Insieme a me, lì ad aiutarmi c'era mia figlia Rebekah, solo io e lei sapevamo dell'esistenza di questa bambina, neanche Mikael lo sapeva, io e lei l'avevamo tenuta nascosta per 9 mesi.
"Figlia sai che ora la dobbiamo nascondere!? Portala in città, questo è l'indirizzo, dove la devi portare... Starà al sicuro! Se in futuro sarà in pericolo, la dovrai andare a prendere e portarla con te, la difenderai insieme ai tuoi fratelli, ma solo se ce ne sarà bisogno gli racconterai che esiste e l'andrai a prendere, ok!?" Dissi io.
"Certo, la porto ora, è notte e nessuno ci vedrà, il viaggio è lungo, dormiremo in macchina se avremo sonno, e la mattina la porterò da Amanda Miller!"
Disse lei prendendo in braccio sua sorella e guardandola meravigliata.
"È identica a te! Avrai tutto il viaggio per decidere il suo nome!" Dissi guardandole entrambe.
Lei sorrise e andò via con la bambina.

Pov's Rebekah.
Sto in viaggio da neanche un ora, mia sorella è nel seggiolone e dorme beata...
Come la potevo chiamare Lucy, Grace, Evelyn...
Ad un tratto strilli e pianti, era la piccola che si lamentava.
Ci fermammo nel parcheggio di un bar.
La bambina si lamentava, aveva fame.
Allora presi del latte al bar e chiesi di farglielo scaldare.
Dopo la feci riaddormentare e proseguimmo il viaggio.

Dopo finalmente 5 ore buone arrivammo, tra fermate, cambiate di pannolini e tutto, ce la feci.
Andai in quella casa e bussai alla porta, erano le 8 di mattina dovevano essere svegli, spero!
Aprì una bambina di 5 anni.
"Ciaoo io sono Chanel!" Disse la piccola.
"Ciao piccola, io sono Rebekah, c'è mamma in casa!?"
"Mammaaaa, una signora chiede di teee!" Disse la bimba urlando, ma svegliò la neonata.
"Shhh, non piangere, tesoro" Dissi con una voce dolce.
Dopo vari tentativi si addormentò.
"Tu dovresti essere Rebekah, giusto!?" Disse la donna con un bimbo di 2 anni in braccio.
"Si sono io!" Dissi sorridendo.
"Io sono Amanda Miller, loro sono Chanel e Oliver Miller e il papà, Preston sta a lavoro" Disse presentandomi tutta la famiglia.
"Piacere!" Dissi.
"Lei deve essere la bimba che starà con noi!" Disse lei.
"Si! Vi prego trattatela bene, un giorno verrò a riprenderla, sarà grande si, tenetela all'oscuro di tutto..." Dissi piangendo.
"Si, certo. Quando sarà piccola o grande, starà di nuovo con la sua famiglia!" Disse commossa anche lei.
"Come si chiama!?" Mi domandò.
Dopo un paio di secondi...
"Si chiama Destiny, il suo nome è destino!"
Dissi con delle lacrime agli occhi.
"Particolare e molto bello!" Disse sorridendomi.
"Prendeteneve cura..." Dissi, dandole la bambina, che ormai nelle sue braccia piangeva al dirotto.
Me ne andai, guardando i suoi occhi azzurri, meravigliosi, forse per l'ultima volta...

  Spazio scrittrice
Ciao a tutti ragazzi! Questa è una nuova storia!
Farò i capitoli più lunghi, scusate.
Che cosa ne pensate?
Spero vi piaccia...

Ciao

MIKAELSON NEL SANGUEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora