Mi sveglio dopo una notte di sonno tranquillo.
Scendo giù e faccio colazione, Rebekah non c'è, ci sono Hayley e Hope con me.
Sto vedendo una serie sul divano, Hayley si mette a guardarla con me.
"Des, ma tu in futuro vorrai diventare, un vampiro!?" Mi chiede.
"No, mai!" Dico urtata.
"Ah va bene! Calma!" Disse ridacchiando.
Dopo qualche ora rientrano i miei fratelli agitati.
"Preparate subito le valige, andiamo a New Orleans! Mikael ha capito dove siamo, lì staremo al sicuro!" Dice agitata mia sorella.
"Chi è Mikael!?" Chiedo io.
"È il motivo per cui, tua madre ti ha data ad un'altra famiglia, Mikael è tuo padre, ci vuole uccidere, vuole qualcosa da noi, ma non sappiamo cosa!"
Prepariamo le valige e andiamo in macchina.
"Quindi io, sono stata data ai Miller a causa di nostro padre che mi vuole morta, che ci vuole morti!?" Dico sconvolta.
"Si..." Dice mio fratello Elijah.
Mi addormento appoggiata a mia sorella.
Ci abbiamo messo 5 ore e finalmente siamo a New Orleans, dove sono nata.
Una donna bionda e alta ci apre.
"Freya, da quanto tempo!" Dice Rebekah.
Si abbracciano.
"Tu devi essere la mia sorellina, Destiny! Una streghetta come me" Mi dice guardandomi e sorridendomi.
Io annuisco, sono un pochino imbarazzata, poi entriamo.
"Questa è la tua camera, se non ti piace, possiamo ristrutturarla!" Mi dice Freya mostrandomi la mia stanza.
"No, è bellissima così, tranquilla!"
Resto nella mia camera, mettendo tutti i miei vestiti nell'armadio e tutto in ordine.Ceno e poi vado a parlare un pochino con la mia migliore amica, Felicity, cercando di non piangere.
Mi metto sul letto e guardo il cielo, vedo tutte le volte una stella, secondo me è lei...
"Eii Felicity, in questo periodo mi sta succedendo di tutto, non ce la faccio più!
Mi mancano le sere a parlare con mia sorella, l'appoggio di mio fratello, gli scherzi di papà e il conforto di mia mamma, anche se non sono la mia famiglia, ci sono cresciuta, li conosci... anzi conoscevi..." Prendo un bel respiro e ricomincio a parlare.
"Invece di te mi manca tutto... I tuoi abbracci, tutti i gossip sulle persone che ci stavano antipatiche, le uscite, gli insulti, ma soprattutto il tuo affetto... Mi sento sola senza di te, persa...
Si ho la mia vera famiglia ora, sono gentili, soprattutto mia sorella Bekah, però mi manca la vecchia...
È bello parlare con te ogni tanto... Spero che tu mi possa sentire...
Ti voglio bene, notte."
Dico piangendo tutto il tempo.
Ad un tratto entra qualcuno, era Bekah, mi giro e mi asciugo al volo le lacrime.
"Eii, tutto bene, ho sentito tutto, le tue parole e sono venuta..." Dice piangendo anche lei.
"Si, diciamo..." Dissi guardando a terra.
"Vuoi dirmi cosa è successo!?" Mi chiede.
"Felicity Courage era la mia migliore amica, facevamo pigiami party, tante cose...
Aveva una sorellina di 4 anni, Crystal.
Sua madre si chiamava Emma e suo padre Vincent...
Ci conoscemmo alla materna, avevo il braccio rotto, ero caduta.
Lei fu la prima a firmarlo...
Eravamo vicine di casa.
Facemmo le elementari insieme e un anno di medie.
Quando d'estate mi disse che si doveva trasferire a Chicago, per il lavoro del padre.
L'ultimo giorno, prima della partenza, facemmo un giuramento.
Andammo nel bosco vicino casa, vicino ad un albero "l'albero del giuramento" e con un coltellino incidendo sul tronco le nostre iniziali.
Ci incidemmo un taglietto nelle mani e le unimmo, esclamando:
"Felicità e Destino ci terranno sempre unite, grazie al significato dei nostri nomi, giuriamo di restare migliori amiche per sempre!"
Il giorno dopo le scrissi un messaggio, anche i giorni seguenti, non rispondeva...
Mamma lavorava in ospedale e un giorno vide la madre di Felicity ricoverata in gravi condizioni.
Appena si riprese un po' le chiese cosa fosse successo.
Disse che avevano fatto un incidente in autostrada e che il marito era morto, mentre le figlie erano ricoverate in gravi condizioni, Crystal stava in coma, Felicity aspettava un trapianto di polmoni, ma era troppo lunga, non ce l'avrebbe fatta.
Andai a trovare ogni giorno Felicity.
Giurai lei che ce l'avrebbe fatta, mannaggia a me e quando l'ho giurato...
Il settimo giorno, l'andai a trovare, nella stanza non c'era nessuno, Felicity non c'era! Chiesi all'infermiera.
Disse che lei e la sua sorellina erano volate via, il loro battito e il loro respiro erano cessati, la madre si trovava in terapia intensiva, stava anche lei rischiando la vita.
Non ci potevo credere, per qualche mese mi prese la depressione, che poi curati grazie ad un medico"
Dissi con le lacrime che continuavano a scivolare sulla mia faccia e anche sulla sua.
"Questa è la mia vita, un casino assurdo, un sogno da cui tutti si vorrebbero svegliare!" Dico disperata.
"Avanti Des, non dire così, sarai stanca, esausta, ora andiamo a dormire!"
Ci addormantiamo vicine.Ciaoo ragazzi,
spero che questo capitolo, vi sia piaciuto, domani pubblicherò altri due o tre capitoli, anche di più se me li chiedete.
Grazie a tutti, buonanotte❤
STAI LEGGENDO
MIKAELSON NEL SANGUE
VampireDestiny è una ragazza normale di 12 anni che vive a New York. Trascorre la sua adolescenza con le sue amiche e la sua famiglia. Un giorno incontra i Mikaelson, scoprendo molte cose... Lei in realtà da piccola, all'età di neanche un mese è stata data...