Surfer Beach - Thomas Bodie Sangster

7. Niente di così contrastante

Non so esattamente il motivo per cui mi piace così tanto l'estate, magari per le grandi onde che aspettano solo di essere cavalcate da me e dalla mia tavola, oppure dalla sabbia così morbido e calda che ti avvolge la pelle dei piedi, o forse semplicemente la visione di un biondino senza maglietta che esce dall'acqua come se stesse sfilando per Dolce e Gabbana.

"Swami" mi richiama Desideria. Io mormoro qualcosa di incomprensibile come risposta, riprendendo a guardare il corpo di quel biondo completamente bagnato.

"Oh mio Dio, Swami!" sbotta Desideria e io raccolto quella poca dignità rimasta e ritorno a guardare lei.

"Si, scusa Desi" scuoto la testa e mi maledico mentalmente. Ultimamente ho la testa per aria e con "ultimamente" intendo dalle sei di questa mattina, ovvero lunedì, l'ultima mezza settimana del primo mese del Surfer Beach, Giugno visto che giovedì è il primo luglio.

È strano come l'estate passi veramente così in fretta rispetto ai nove mesi scolastici. Essendo una studentessa anche io, posso perfettamente testimoniare che, rispetto alle altre stagioni, l'estate è quella che passa più velocemente. Ed è così brutto perché sono e saranno i mesi più belli della mia vota e vederli passare così velocemente prima di ritornare ai soliti libri di filosofia, storia e matematica, mi rattrista così tanto.
Non sono mai stata un'amante della scuola anche se i miei voti al liceo non sono male visto che ho la media dell'otto, perciò non potete biasimarmi se vi dico che preferisco bruciare tutti quei stupidi libri per starmene un altro paio di mesi alla spiaggia del Surfer Beach. Una cosa che veramente mi piace di questa spiaggia non è solo l'altezza delle onde, le quali potrei cavalcare per onde intere, ma sopratutto il colore dell'acqua. In questa spiaggia, l'acqua è veramente splendente, quasi da sembrare magica. È così chiara e cristallina che puoi vederti i piedi e mai ho visto un mare del genere in tutta la mia vita.
Ma, del resto, questo posto è così speciale che riesce a sorprenderti non solo con la bellezza del suo paesaggio, ma anche di qualcuno di veramente speciale, che in questo momento mi sta guardando mentre parla con il suo amico scorbutico.

"Swami" mi continua a chiamare la mia amica, ma io resto a osservare i suoi occhi puntati su di me, mentre le sue labbra, che nel mentre si stanno muovendo visto che sta parlando con il suo amico, si piegano in un sorriso, ma non un sorriso malizioso o un ghigno, un vero sorriso. Uno di quei sorrisi che ti rivolge qualcuno che non ti vede dopo tanto tempo, oppure uno di quei sorrisi che ti regala la nonna quando ti viene a trovare mentre ti regala la mancia.

"E no, ora mi hai stufata" sento una forte pressione sulla mia guancia destra, seguita da un forte bruciore. Istintivamente mi porto una mano sulla guancia, spalancando la bocca per la sorpresa di quel gesto.

"Mi hai dato uno schiaffo"

"Oh si, non smetti un secondo di guardare mio fratello" risponde acida Desideria, anche se in fondo noto un leggero accenno di un sorriso sul suo viso. "Voi due la dovete smettere di flirtare con gli occhi, sembrate due che non fanno sesso da anni"

Rimango sorpresa dalle sue parole, "Desideria sei impazzita" rispondo sulla difensiva, "noi non flirtiamo, soprattutto quando ci sono bambini intorno a noi". Quel giorno, come ogni lunedì o altro giorno della settimana, stavamo dando lezione di surf ai bambini e io ero ovviamente con il mio solito gruppo insieme a Desideria. 

"John che cosa stai facendo?" urlo al ragazzo in acqua, "usa più braccia" il ragazzo mi solleva il pollice e segue il mio consiglio, utilizzando di più le braccia per spostarsi in acqua con la tavola visto che usava solo le gambe e sembrava un pinguino spiaggiato.

"Oh per favore Swami, sappiamo entrambe cosa significano quegli sguardi tra di voi" ribatte la mia amica mentre entrambe raggiungiamo altri ragazzi del gruppo. Mentre parla e si lamenta di tutto quello che non le dico riguardo a suo fratello, io passo a ogni ragazzo del gruppo una tavola per cominciare a fare degli esercizi in acqua.