Un Diavolo nelle mie braccia

#9

La primavera viene e va. Prima che me ne accorga, la mia vita come studentessa universitaria è quasi finita. Non ci vorrà molto prima che finisca la Tesi e mi laurei. Ammiro il largo cielo blu. Molte cose sono successe nel mio ultimo anno. Ci sono molti ricordi agrodolci. Ma i ricordi che sono ancora riprodotti dalla mia mente sono quelli di Jay. Tengo stretto il mio petto mentre il mio cuore batte dolorosamente. Mi manca ancora, moltissimo. I nostri ultimi ricordi insieme erano il nulla, ma dolorosi. Ancora ricordo il modo in cui non voleva guardarmi mentre mi rifiutava. Fa ancora male, ma non lo dimenticherò. Devo ricordarmi di lui per sempre. Perché Jay mi ha dato molto di più che solo dolore. Mi ha insegnato come vivere, come essere felice. Mi ha insegnato come essere innamorata. Dopo la Laurea, sposerò Sam. So che non posso stare con Jay quindi amerò i nostri ricordi prima di bloccarli vivi dentro di me. Non posso pensare ad un altro ragazzo quando ho già accettato la mano di Sam.

Lascio questi ricordi dormire in un calmo sonno.

Chiudo i miei occhi ed inalo la fresca brezza. C'è una dolce sfumatura di fiori di ciliegio nell'aria. Aggrotto leggermente le sopracciglia, i miei occhi sono ancora chiusi. Sotto a quel dolce odore, ce n'è uno diverso. Odora di sandalo di legno e di un profumo maschile al muschio. Odora di primitivo e rabbrividisco sotto la delicata brezza. Apro i miei occhi ed i miei piedi si immobilizzano quando vedo Jay stare in piedi di fronte a me. Le mie gambe sembrano molli ed il mio cuore si risveglia in un furioso battito cardiaco. È passato così tanto tempo da quando l'avevo visto, da quando avevo visto il modo in cui i suoi occhi azzurri penetrano nei miei. I suoi capelli scuri sono più lunghi. La sua faccia è ancora di una cesellata perfezione. Ed i suoi occhi, mai così blu brillante rispetto al ghiaccio, mi fissano senza battere ciglio. È di una bellezza devastante che il mio cuore pompa con dolorante bisogno. Il mio cuore batte solo per questo ragazzo. Solo con questo ragazzo sono viva. Ma non potrò mai averlo.

«Jay.» la mia voce esce senza fiato.

Per favore, solo, va via.

«Ilenia, sei bellissima come sempre.» mi sorride. I ricordi che provo così fortemente a contenere scoppiano con le sue semplici parole. Questo è così ingiusto. Il ragazzo che provo così fortemente a dimenticare sta in piedi proprio di fronte a me, ricordandomi che cosa ho perso. Mi sforzo di non piangere. Spregevole bastardo. Accidenti a te, Jay per avermi fatto questo. Perché non puoi solo sparire da davanti a me? «Ho finito di valutare il tuo tema. Vuoi qualche feedback?» Jay chiede esitante. Voglio dire di no, che non posso stare più in sua presenza. Voglio voltarmi e camminare via, ma i miei piedi sono radicati a terra. Annuisco lentamente, non mi fido di parlare. Lo seguo nel suo ufficio. Non ci preoccupiamo di alcuna conversazione, i miei occhi abituati al pavimento si fermano dall'alzarsi e guardarlo. Posso sentire il suo sguardo su di me, ma lo ignoro. Non posso guardarlo senza crollare, senza supplicarlo di ritornare da me. È troppo tardi. Finalmente raggiungiamo il suo ufficio. Questo è il posto dove abbiamo speso il nostro tempo insieme. Questo è il posto dove rubacchiavamo i baci e sussurravamo entrambi parole dolci. Sospiro. È così nostalgico. Posso ancora sentire la sua mano su di me come se fosse ieri. La tosse di Jay mi riporta alla realtà. Sta tenendo la mia Tesi nelle sue mani «Quindi ho valutato i tuoi temi. Penso che tu riesca a presentare i tuoi argomenti chiaramente e con precisione, ma ci sono alcune parti che penso che tu abbia bisogno che ci continui a lavorare per prendere un voto più alto. Sarebbe meraviglioso se potessi solo aggiungere alcuni riferimenti per le idee che hai incluso.»

«Okay.» dico insensibilmente.

C'è un imbarazzante silenzio tra di noi. Fisso le mie scarpe, i miei occhi si rifiutano di incontrare i suoi. Jay si occupa dei temi sulla sua scrivania.

«Così ho sentito che ti sposerai dopo la Laurea.»

Indietreggio leggermente. Come lo sa? Sollevo i miei occhi per trovare Jay guardare giù sulla sua scrivania, anche i suoi occhi si rifiutano di incontrare i miei.

«Sì.» dico «Sam mi ha chiesto la mano ed ho accettato.»

«È un bene. Congratulazioni. Sam è un bravo ragazzo. Ho sentito che è stato accettato in un prestigioso studio legale come il più giovane avvocato. È un buon partito per te.»

«Immagino che sia così.» dico con delusione nella mia voce.

Una parte di me sta sperando che mi dica di non sposarmi con Sam. Ma so che non lo dirà. I miei sentimenti per lui sono solo unilaterali.

«Bene ti auguro tutta la felicità, Ilenia. So che lo sarai. Hai fatto la scelta giusta. Si prenderà cura di te.» Jay dice con la sua schiena rivolta verso di me.

Le sue spalle sono larghe sotto il collo bianco della sua maglietta. Mi ricorda il momento in cui mi ha rifiutata. La sua schiena era rivolta verso di me in quel momento ed io non avevo mai sentito così freddo. Anche ora, con la sua schiena girata, sento come se fossimo completamente estranei, che i nostri ricordi insieme non siano mai successi. Mi si spezza il cuore. Corro e lo abbraccio da dietro. Sento Jay irrigidirsi mentre avvolgo le mie braccia attorno al suo stomaco.

«Per favore» bisbiglio «stai con me, solo un'altra volta prima che diventi la moglie di qualcun'altro.»