Un Diavolo nelle mie braccia

#11

«Ilenia, sembri così bella.» Marzia tampona un fazzoletto di carta sui suoi occhi. Guardo il mio riflesso nello specchio. Sto indossando il mio abito da sposa. Il corsetto abbraccia il mio torso comodamente, spingendo la mia scollatura in alto, ed il resto del vestito cola giù fino ai miei piedi come dolce seta. I miei capelli sono legati a parte una ciocca di capelli che si raggomitola con precisione verso la mia spalla destra. Questa è la scelta che ho fatto. Sto sposando Sam. Perché ancora il mio cuore si attorciglia così dolorosamente? Pensai molto a ciò dopo il mio ultimo incontro con Jay. Il mio cuore muore dalla voglia di lui, ma allo stesso tempo ho anche paura di risentire lo stesso dolore. Se mi lasciasse, sarebbe un dolore devastante da superare. Sam, d'altro canto, non mi avrebbe mai lasciata. Credo che ciò mi renda una vigliacca. Ho paura di perdere Jay ed ho paura di deludere Sam. Sam ha fatto così tanto per me e sono sempre in debito con lui. Posso ancora vedere il dolore nei suoi occhi quando ammisi che amo un altro ragazzo. Quando accettai di sposarlo, la sua espressione era quella di pura beatitudine. Non avevo il cuore di deluderlo ancora «Perché quel sospiro, Ilenia?» Marzia aggrotta le sopracciglia «questo dovrebbe essere il tuo momento più felice.»

Metto la mia mano sulla mia gola.

«Sto facendo la cosa giusta, Marzia? In questo modo non sto deludendo mamma e papà, e tutti gli altri. In questo modo tutti gli altri possono essere felici.»

A parte Jay ed io...

Un colpo alla porta indica che tutti ci stanno aspettando. Posso sentire le campane della Chiesa e la melodia del matrimonio suonare all'esterno. È l'ora di camminare verso l'altare. Sam sta aspettando. Con un sospiro, mi dirigo verso la porta. Mio padre sta aspettando con la sua mano tesa per accompagnarmi verso il mio sposo. Vedo la sua faccia orgogliosa ed il dolore si attorciglia nel mio intestino. Non posso deludere anche lui.

«Ilenia.» Marzia afferra il mio gomito «la cosa giusta è ciò che il tuo cuore veramente desidera. Non pensare a come far felici le altre persone. Pensa a ciò che ti rende felice. Tu sei l'eroina della tua vita. Decidi ciò che ti fa più felice.»

Marzia mi bacia la guancia gentilmente prima di lasciarmi andare. I miei occhi sono riempiti dalle lacrime mentre mio padre mi accompagna verso l'altare. Posso sentire l'agitazione delle chiacchiere e la musica che diventa più forte e più forte. Vedo Sam che mi aspetta nel suo smoking, sembra molto più felice di quanto l'abbia mai visto prima. Mio padre passa la mia mano a Sam.

«Sei così bella.» mi sorride. Provo a sorridere, ma mi esce solo un doloroso spasmo. Ho fatto veramente la scelta giusta? Sento che il prete parla in sottofondo, ma i rumori svaniscono in un calmo brusio nella mia testa «Ilenia, è il tuo turno.» la voce di Sam sfonda la nebbia nella mia testa. Mi guardo attorno vedendo che tutti mi stanno aspettando «Il tuo voto.» Sam bisbiglia sotto il suo respiro «dì, "Lo voglio".»

«Lo...» le mie parole sono incastrate nella mia gola. Mi sento improvvisamente in preda alle vertigini. Questo abito è troppo stretto e sto cercando difficilmente di respirare. Ho fatto la scelta giusta? Ricordo la voce di Jay soffermarsi nella mia mente. Che cosa vuoi, angelo? Anche Marzia ha detto una cosa simile. Che cosa ti rende felice? Stare con Sam probabilmente sarebbe la decisione più semplice. So che mi amerebbe per sempre. So che sarebbe sempre lì per me. Ma non sarà in grado far saltellare il mio cuore in un battito. Non sarà in grado di farmi sentire il dolente bisogno di desiderio, di lasciarmi andare a lui e di scoprire la mia anima. Come vivo senza il mio cuore? La risposta è 'Non lo voglio'. Forzo la mia voce ad essere regolare quando guardo Sam «Sam in tutto questo tempo ti sei preso cura di me ed hai la mia riconoscenza per questo. Ma non posso sposare il ragazzo che non amo, non quando il ragazzo che amo mi sta aspettando. Mi dispiace, ma è necessario che io vada.»

Mi volto e mi affretto giù dall'altare verso la porta della Chiesa. Sento le esclamazioni e le grida mentre sollevo il mio abito e mi affretto all'esterno. Corro fuori verso l'Università. Stavolta lascerò che il mio cuore scelga per me. Il mio cuore sceglie Jay. Il mio petto si espande mentre provo ad inalare. Le ciocche dei miei capelli scappano dagli spilli che li tengono insieme. Tutti i passanti si fermano per fissarmi quando gli corro oltre. Deve essere strano vedere una sposa fuggitiva ancora nel suo vestito bianco. Batto sulla porta dell'ufficio, le mie mani stanno tremando.

«Avanti.» sento la voce che fa cantare la mia anima. Ha detto le stesse parole di quando mi arrischiai nel suo ufficio per la prima volta. Giro la maniglia della porta ed entro nel suo soggiorno. Jay alza lo sguardo ed i suoi occhi si allargano per l'incredulità. «Ilenia?» si alza lentamente dalla sua sedia, come se non potesse credere che io sia di fronte a lui.

«Ho fatto la mia scelta, Jay. Ti scelgo. Sei sempre stato tu. Ti amo.» dico ad alta voce.

Jay si affretta verso di me e mi spinge nelle sue braccia. Seppellisco me stessa nel suo calore. Il mio cuore sospira con soddisfazione.

«Angelo, mi sei mancato così tanto.» il corpo di Jay rabbrividisce e la sua voce è molto più profonda di prima.

Quando si allontana, vedo delle lacrime nei suoi occhi. Il mio Diavolo sta piangendo per me. Allungo la mano e gentilmente pulisco le lacrime dai suoi occhi.

«Jay, mi sei mancato anche tu.» sospiro.

Jay dispone a coppa le sue mani con dentro la mia faccia. Le sue labbra gironzolano vicino alle mie e posso sentire i nostri respiri mescolarsi insieme, condividendo la stessa aria.

«Non ti lascerò andare stavolta, Ilenia. Tu sei mia.»

«Sì, ti appartengo. Sono sempre stata tua.»

Mentre le sue labbra toccano le mie, la mia anima si innalza fino al cielo per l'euforia. Questo è. È l'unico ragazzo che può far cantare la mia anima. Lui è mio per sempre. Lui è il mio Diavolo ed io sono il suo Angelo. Insieme, noi siamo tutto.

                            THE END