Sono tornati i vampiri

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<<Cosa vuoldire che i vampiri sono tornati? Quand'è che stavano qui? Quando se ne sono andati? I vampiri esistono?>> Liam continuava a sparare domande a raffica e Deaton non riusciva a stargli dietro <<Liam se mi fai parlare forse posso rispondere alle tue domande — disse seccato il druido, Liam smise di parlare e questo continuò — migliaia di anni fa vampiri e creature mannare erano gli esseri più pericolosi della notte. I vampiri sono creature morte, quindi non si curano dei mortali e li uccidono per nutrirsi, come è successo con la nonna di Corey; i mannari sono viventi e se uccidono lo fanno sotto influenza della luna ma generalmente di giorno hanno sempre instaurato relazioni sociali con gli umani, non a caso i cani, che discendono dalla nostra stessa stirpe, sono i migliori amici dell'uomo.
Vampiri e mannari divennero quindi nemici accaniti, i lupi cercavano di difendere gli umani mentre i vampiri volevano cacciarli. Queste creature sono molto più veloci dei lupi e molto più difficili da far fuori, ucciderli non è affatto semplice, pensate che riuscivano a sterminare cittadine della grandezza di Beacon Hills in meno di 3/4 giorni. Un giorno, in uno dei tanti scontri tra mannari e vampiri, intervennero le skinwalker: dissero loro che stavano alterando l'equilibrio tra inferi e mondo terreno e questa cosa andava fermata al più presto. Così spedirono i vampiri in una dimensione tutta loro in cui potevano dissanguare i corpi delle anime che dovevano oltrepassare l'aldilà; ovviamente non sono mai stati contenti di questa scelta perché sostengono che il gusto del sangue dei cadaveri non sia buono e saziante come quello dei viventi.
L'ultima apparizione dei vampiri ci fu almeno 10.000 anni fa. Il come siano scappati da quel limbo non si sa, Ade li controllava ogni giorno.
Credo che la nonna di Corey avesse delle informazioni sulle stragi avvenute nel suo paese di San Francisco dato che sono tutti morti>>
<<Tutti morti?>> chiese Liam incredulo
<<si tutti morti...>> confermò Deaton
<<oh mio Dio>> disse Corey
<<e la famiglia di Brian?>> chiese Mason
<<Sono Coyote giusto? Credo che si siano rifugiati nel bosco>> disse il druido.
<<Perfetto allora qualcuno che è sopravvissuto c'è — disse speranzoso Liam — Bene grazie Deaton di averci informati, ora avvertiremo anche Scott e gli altri e faremo un piano di azione>> il druido li salutò, Liam e Theo andarono nel loro appartamento; il lupo chiamò Scott, gli spiegò tutto e si diedero appuntamento la mattina dopo con tutto il branco e Brian nell'appartamento dei due compagni.

<<Bene ragazzi, ora tutti sapete la situazione. Dobbiamo parlare con i genitori di Brian e vedere se sanno qualcosa, nel frattempo continuate la vostra vita e non date troppo nell'occhio, se scoprono che siamo lupi potrebbe scoppiare un nuovo scontro e metteremmo in pericolo troppe persone>> concluse la riunione Scott, tutti annuirono e uscirono dall'appartamento
<<Brian>> lo chiamò Liam
<<Hey Liam, dimmi pure>>
<<Senti io ne stavo parlando con gli altri da un po... non so se hai già un branco, ma ci farebbe piacere accoglierti nel nostro. Ci ha aiutato molte volte ed ora viviamo anche nella stessa città, affronteremo tante cose insieme e mi farebbe piacere farlo ufficialmente come compagni di branco>>
<<Wow Liam io- io non me l'aspettavo... non ho un branco quindi certo ne sarei molto felice>> Brian e Liam si abbracciarono sotto gli occhi supervisori di Theo.
<<Comunque i miei genitori mi vengono a trovare la settimana prossima, quindi posso dirgli di passare a parlare con il branco>>
<<Sarebbe perfetto>> disse il lupo.

Passò una settimana tranquilla in cui i ragazzi si ambientarono a New York: frequentarono nuovi locali, presero i trasporti e visitarono i luoghi più caratteristici della grande mela.
Arrivò il fatidico giorno in cui avrebbero iniziato i corsi universitari, Mason raggiunse la Columbia con la sua auto mentre Corey e Liam presero la metro insieme fino all'NYU.
All'ingresso Liam incontrò Ely con lo zaino in spalla e una cartina delle aule dell'università <<Buongiorno>> esclamò Liam alla ragazza <<oh buongiorno a voi>> rispose sorpresa Elizabeth <<pronta per iniziare la giornata?>> chiese ancora il lupo <<prontissima>>.
I tre si avviarono negli immensi corridoi dell'edificio e iniziarono ufficialmente la loro carriera universitaria. Corey si fermò all'aula di economia mentre Ely e Liam continuarono verso quella si storia antica <<allora da quanto sei qui a new york?>> gli chiese la ragazza
<<1 mese, ho avuto il tempo di ambientarmi ma questa città è talmente grande che non ho ancora imparato a orientarmi con la metro. Tu da quanto ti sei trasferita?>>
<<io sono qui da una settimana ma ci venivo spesso da piccola con la mi famiglia quindi so muovermi abbastanza bene. Una sera di queste potremmo uscire, posso portarvi nei posti più frequentati di New York ti va? Porta anche i tuoi amici ovviamente>>
<<Certo sono sicuro che non vedono l'ora>> disse felice
La prima metà della giornata passò tra chiacchiere e lezioni lunghissime, alle 13 i ragazzi andarono in pausa pranzo e si ritrovarono nell'area libera del campus insieme a Corey
<<Allora come sono andate le prime lezioni?>> chiese la chimera ai due ragazzi <<Bene, pesanti ma bene>> rispose Liam <<concordo>> aggiunse Ely, mentre il lupo e il camaleonte iniziarono a mangiare il telefono della ragazza squillò <<oh scusate è mio fratello, si trasferirà qui tra pochi giorni e sicuramente mi assillerà per i moduli della segreteria, torno subito>> i ragazzi annuirono e continuarono a parlare del più e del meno.
Finita la giornata tornarono ognuno nei propri appartamenti:
<<Come è andato il tuo primo giorno?>> chiese Theo al suo compagno
<<Molto stancante ma anche molto divertente, le lezioni erano abbastanza noiose ma per fortuna c'era Ely e la giornata è mi è volata — la chimera roteò gli oc chi — Ah a proposito tra 3 giorni si trasferirà anche suo fratello e organizzeremo un'uscita tutti insieme>> Liam parlava a macchinetta con fare così entusiasta che Theo non poteva che essere contento di vederlo così felice, ma allo stesso tempo sapere che si stesse facendo dei nuovi amici e non poter stare con lui tanto tempo come a Beacon Hills un po' lo rattristava
<<sono contento che la nuova scuola ti piaccia, quindi dato che il tuo primo giorno di università è andato bene e anche il mio primo giorno di lavoro... che ne dici di festeggiare ordinando qualcosa di buono e aprendo questa bella bottiglia di bollicine francesi che ho comprato prima di tornare a casa?>> disse Theo ammiccante
<<Dico che mi piace molto quest'idea — si avvicinò alla chimera passando le dita sulle sue spalle e scendendo sui pettorali — e magari poi potremmo festeggiare in camera da letto con un po di questa e un po di questo>> gli sussurrò a fior di labbra indicando la panna e il gelato sul bancone della cucina, Theo annuì e lo baciò dolcemente.
Fu una serata molto lunga e piena di passione per i due compagni, la loro vita nella grande mela sembrava perfetta, avevano un appartamento tutto loro, un lavoro, università dei propri sogni, nuovi amici e il branco riunito nella stessa città.
Cosa sarebbe cambiato di li a poco con l'arrivo dei vampiri?

I'll never leave you |THIAM|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora