COME SOLE E PIOGGIA ❤

COME SOLE E PIOGGIA capitolo 15 ❤ IL NOSTRO NUOVO INIZIO 1 parte

IL GIORNO TANTO ATTESO E ARTIVATO BENVENUTI AL MATRIMONIO DI CAN&DEMET

Sia la Famiglia Aydin che i Divit erano in fibrillazione tra poche ore Can&Demet uniranno le loro vite per sempre, in casa Divit come dagli Aydin c'era fermento e tanta gioia, Demet aveva scelto un abito bianco con scollatura a cuore che scendeva morbido sulla pancia di ormai 6 mesi, al collo portava ancora quella collina con il ciondolo del albatros perché e nello stesso giorno in cui si e scontrata con l'albatros che ha incontrato Can quindi sentiva come se fosse anche merito di quel misterioso ragazzo e poi anche perché l'albatros e da sempre anche il suo animale preferito  diventato poi nel tempo anche come un porta fortuna per lei..
Can invece aveva scelto un pantalone classico a tubo nero, camicia bianca con maniche arrotolate e gilet nero su di essa, con le sue immancabili collane, tra cui una con il ciondolo della fenice che era un regalo da sua nonna poco prima di partire per l'africa come fotografovolontario per dare una mano hai bambini più poveri, mentre l'altra collana aveva un ciondolo fatto di pietre di luna una bianca che rappresenta il lato limpido e una nera che rappresenta il lato scuro del carattere di ognuno di noi oltre che della luna stessa quelle pietre per gli antichi erano pietre protettive per questo lo portava sempre con  sé, essa era l'ultimo regalo di suo nonno Mithat poco prima della sua comparsa. Can voleva indossare anche quello del albatros regalo dei suoi genitori al suo 20essimo compleanno ma solo in quel istante si rese conto di averlo perso e come un flashback si ricordo dello scontro con la ragazza dal profumo e capì che fu li che aveva perso il ciondolo ma apparte questo li ritornò in mente quel profumo che adesso pensandoci meglio li sembro così famigliare, per un alttimo penso che fosse che Demet e la ragazza fossero la stessa persona, infatti coincidenza pochi istanti dopo lo scontro e proprio Demet che incontrò e anche lei aveva un profumo particolare che li per li aveva dimenticato.. a questo punto Can aveva pochi dubbi oramie e dentro di sé era sicuro la ragazza del profumo e Demet la sua Demet che stava per diventare sua moglie e per dare alla luce la loro bambina e con questo pensiero che li faceva battere forte il cuore Can iniziò a dirigersi alla sala del giglio pronto per scrivere con Demet il nuovo inizio della loro vita
A Casa Aydin
Demet era nella sua stanza si stava guardando allo specchio dopo che Eda l'aveva aiutata a truccarsi, era sola aveva chiesto 5 minuti prima di scendere, stava osservando la sua immagine con quel bellissimo abitato bianco che le fasciava dolcemente la pancia, i capelli sciolti e raccolti con un piccolo fermaglio fatto di fiori .. si osservava con occhi sognanti perché stavolta la principessa delle favole che tanto amava era proprio lei, e a confermare ciò arrivarono anche i dolci e  forti calcetti del piccolino custodito dentro di lei.. Demet aveva deciso di indossare il braccialetto che suo Nonno aveva donato a sua nonna il giorno del loro 50 anniversario dentro c'era incisa una frase "non so chi abbia scritto il mio destino, ma so che il mio destino sei tu"
Adesso capiva da chi avesse preso il suo lato romantico, poi prese il ciondolo con l'albatros e lo bacio come fosse un porta fortuna e infine la crema profumata al gigilio magico, era una ricetta di sua nonna Melhat madre di Meycbe, sua nonna era scomparsa quando lei aveva compiuto 20anni ma poco prima le lascio la ricetta della crema disse "ricorda quando creerai la tua crema abbi sempre cura dei fiori che hai scelto perché sono preziosi ogni loro goccia e una goccia di pura essenza di vita"
Demet a quel ricordo si asciugò una lacrima che le era scesa birichina sul viso, finalmente e pronta così scese giù in soggiorno dove si rese conto che regnava un po di caos ..
Remide: figliolo vieni qui dove si e mai visto un padre della sposa senza la cravatta e assurdo muoviti che ti aiuto a metterla sia mai che ti strozi il giorno del matrimonio di tua figlia..
Nihat: mamma ma smettila e comunque sappi che la cravatta ormai e passata di moda ormai e poi fa anche caldo dai
Remide:sciocchezze Nihat Aydin non posso starti dietro come un bambino per cui la scelta è tua ma ricorda se ti vedesse tuo padre ti darebbe una bella cinquina le tradizioni sono tradizioni e chiaro
Meycbe: mamma a ragione su amore sarà solo per la cerimonia poi alla festa potrai toglierla e dai fallo per me
Nihat: se me lo chiedi tu amore lo farò e comunque sai una cosa sei bellissima come il primo giorno che ti ho conosciuta e hai preso il mio cuore .. disse baciandola dolcemente sulla guancia
Meycbe: don giovanni muoviti ho lo sposo arriverà prima della sposa su, e comunque anche tu sei bellissimo Nihat disse ricambiando il bacio
Intanto da sopra la scala la sposa guardava la sua famiglia finalmente riunita
Demet: e voi ma che succede qui la sposa e pronta da un pezzo ormai volete aiutarla a scendere le scale sapete come è con il vesito lungo e pancia tonda non è facile..
Nihat: figlia arrivò..  sei bellissima disse dandogli un dolce bacio sulla fronte.. ascolta Demet so che in Can hai trovato l'uomo che ti abbraccerà e proteggerà durante i temporali, ma sappi che anche se non so quanto la vita vorrà ancora concedermi però io sono e sarò sempre qui hai capito tu sei ed sarai sempre la mia bambina
Demet: papà se fai così non ci arrivo dal mio futuro marito, disse asciugandosi un altra lacrima.. comunque Grazie e non solo per ciò che hai detto ma per ciò che hai fatto in questi anni crescendo me da solo, risposando la mamma e accogliendo Lyla come un altra figlia, si certo ci sono stati anche errori ma quelli fanno parte di ognuno di noi, perché nessuno di noi e perfetto ma oguno di noi e speciale.
Padre e figlia di abbracciarono in quel abbraccio che non consoce né tempo  né distanza ed e fatto di infinito amore
Intanto avevano sceso la scala e anche Meycbe e Remide si sono uniti a loro..
Meycbe: Demet figlia mia so che per colpa delle mie scelte hai sofferto e putroppo il tempo trascorso lontane non posso recuperarlo, ma voglio dirti che d'ora in avanti io sarò qui al tuo fianco anche se come a detto tuo padre non so quanto la vita ancora voglia concederci ma sappi che  noi siamo e saremo sempre al tuo fianco bambina mia
Demet: il passato mamma può far male oppure insegnarci qualcosa, ed io credo di più nella seconda, quindi impariamo da esso a buttandocerlo alle spalle e ricominciare, la cosa che conta e che oggi sei qui con me che siete qui con me il resto rimane appunto nel passato.
E così anche Meycbe abbraccio sua figlia intanto Nonna Remide era andata a prendere un regalo per la sua nipotina..
Remide: nipotina mia, vederti crescere e stato un dono del cielo, sei diventa una donna forte, indipendente e sempre fedele a se stessa e sono sicura che anche tuo nonno quel vecchio brontolone del mio Mitath direbbe la stessa cosa, Demet vedi questo anello e stato il primo anello che tuo Nonno mi a regalato dentro c'è incisa una frase "la vita senza il tuo sorriso e una vita persa la vita con il tu sorriso e una vita piena perchè tu sei il mio sorriso" adesso e gisuto che lo tenga tu.. questo e il nostro regalo e sappi che sia io che lui siamo orgogliosi di te bambina mia.. disse abbracciandola forte a se ..
Demet: Grazie Nonna davvero ..per ogni cosa averti accanto oggi e il dono più grande .. ti voglio bene
Nonna: anch'io bambina mia
Itanto Leyla e Eda suonarono alla porta
Che Meybcbe andò ad aprire..
Leyla: famiglia che ci fate ancora qui Emre mi appena mandato un messaggio lui e Can sono partiti da villa Divit forza che siamo in ritardo.. sorella sei stupenda
Meycbe: stavamo proprio per uscire adesso forza figliola andiamo ..
Demet: Grazie sorellina ma adesso basta o  trucco si rovinerà prima che possa dire "sì lo voglio"
Meycbe: allora andiamo forza Nihat chiudi tutto e prendi quella borsa sul divano ci sono delle ciabatte in caso le scarpe iniziano a far male
Niha: o già chiuso in gas e la porta sul retro adesso prendo la borsa e andiamo forza ..
Cosi la famiglia Aydin si e diretta alla sala Dei Gigli mentre la famiglia Divit era già lì e in attesa di iniziare il rito civile, Aziz Huma e Mirbhan decisero di parlare con Can