La mia àncora •Stiles Stilinski•

18- Peter

"Sceriffo!" Urlo cercando di farmi sentire, facendomi spazio tra la folla.

"Ciao Bella" Mi saluta una volta raggiunto.

"Mi sono persa la partita, com'è andata?" Domando al padre di Stiles. Tutti i giocatori corrono verso gli spogliatoi mentre le persone inziano a scendere dagli spalti in pietra.

"Abbiamo vinto ma...Stiles non si è fatto vedere" Risponde guardandosi intorno.

"Stiles non c'è?" Chiedo. Questa era la sua prima partita da titolare, è strano che non sia venuto.

"Già. Non so cosa fare con quel ragazzo" Dice rassegnato.
Devo trovare Scott.

"Vado a cercare Scott, magari lui sa dov'è" Provo a rassicurarlo.
Dopo avermi ringraziata, mi dirigo verso gli spogliatoi cercando il mio amico.

"Ehi Danny, per caso hai visto Scott?" Fermo un ragazzo che ho conosciuto qualche giorno prima.

"Dovrebbe essere nello spogliatoio" Risponde lui.
Una volta ringraziato e dopo che mi ha indicato la porta mi incammino.

"Scott?" Busso alla porta. Non vorrei mai trovarlo nudo, non si sa mai.
Non avendo risposta tiro la maniglia ed entro.
Le luci sono spente, strano.
"Scott?" Ripeto leggermente inquietata.
Cammino lentamente attraverso gli armadietti e le panche, guardandomi intorno.
All'improvviso sento un rumore verso la fine, dove dovrebbero esserci le docce, e rabbrividisco.
Poi però sento la voce di Scott e mi rilasso facendo una mini corsetta per raggiungerlo.

"Scott mi hai fatto spaventa-" Mi fermo di colpo, vedendo, oltre al ragazzo, anche Derek e un altro tizio che non conosco.

"E lei chi è?" Chiede il tizio misterioso indicandomi. Avrà una quarantina d'anni, forse di più.

"Nessuno che deve interessarti" Ringhia Scott.
Guardo prima uno, poi l'altro. Dallo sguardo di Scott è qualcuno che non dovrebbe essere qui e di pericoloso.
Il tizio continua a fissarmi con gli occhi chiusi a fessure, sotto lo sguardo di Scott e Derek.

"Peter" Lo richiama Derek dopo qualche secondo, togliendo la sua attenzione da me.
Scott mi fa segno di andare da lui quindi mi avvicino mettendomi alla sua sinistra, che ha vicino anche Derek.
Peter, il tizio strano, sta alla sua destra e per fortuna non mi calcola più di tanto, anche se qualche occhiata me la lancia.
Il ragazzo e Peter iniziano a parlare ma non ci presto molta attenzione. Osservo Derek che sembra immobile come una statua e quando mi rigiro, il tizio si sta avvicinando a noi.
Scott alza il braccio per farmi da scudo allontanandomi un pò.
Mentre Peter continua ad avvicinarsi, il moro guarda Derek, il quale mi prende delicatamente il polso, facendomi allontanare da Scott.

"Tranquillo Scott. Non te la tocco...non ancora, per lo meno" Dice il tizio riferendosi a me.
Sono oramai quasi dietro Derek quando Peter infila gli artigli nel collo del mio amico.
Provo ad avvicinarmi ma il lupo mette un braccio davanti a me per non farmi allontanare. Provo a togliermelo di dosso quando si gira verso di me.

"Se interagisci potrebbero morire entrambi" Mi sussurra.
Mi fermo dal mio intento e osservo i due.
Dopo qualche secondo gli toglie gli artigli dal collo e se ne va, lasciando cadere Scott per terra.
Mentre Derek osserva il tipo andarsene, io mi precipito su Scott, ormai sdraiato per terra, che si tiene il collo con la mano.
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"Allison! Quando hai detto che dovevi fermarti per una Commissione, non mi aspettavo di fare una corsa di 5 chilometri" Commenta Lydia camminando dietro Allison e me.
Allison ci ha chiamate e ci ha portate nel bosco ma ancora non ci ha detto il motivo.

"Volevo chiederti se per te va bene una cosa: Jackson mi ha invitata al ballo d'inverno" Cambia discorso la mora.
Lydia e il ragazzo si erano lasciati un paio di giorni prima e anche se non lo dava a vedere, so che la rossa ci è rimasta male.