[Ma appena arrivata alla porta mi girai.]
<<Dylan -esclamai- mi chiedevo una cosa>>
Con una faccia sorpresa, lo vidi che mi guardava interessato.
<<Io stavo pensando al caso, secondo me in quella lettera c'è qualcosa di strano>>diedi voce ai miei pensieri.
<<Del tipo?>>mi rispose.
<<Secondo me la lettera l'ha scritta lui->>
<<Finalmente ti sei decisa a capire che si è suicidato>>iniziò a ridere, ma io lo fermai.
<<Secondo me la lettera l'ha scritta lui, perché è stato costretto a farlo!>>
Lui mi guardava incredulo.
<Sai potrebbe essere>>rispose finalmente dopo attimi di silenzio.
<<Seriamente?>>
<<Si>>rispose sicuro.
Non so come, ma mi sentivo felice, qualcuno credeva alla mia ipotesi.
Potevo seguire una traccia.
<<Em, grazie per la serata. Ci vediamo domani in centrale.>>
<<A domani>>
Mi voltai per l'ultima volta, chiusi la porta alle spalle e me ne andai a casa.
**************
SKIP DAY
Sono le otto e sono appena arrivata in centrale, sento qualcuno parlare nel mio studio, quindi vi entro dentro e trovo James e Dylan parlare.
Appena mi notano, James viene da me <<Alex, Dylan mi ha appena detto che secondo te hanno costretto il signor Garcia a scrivere la lettera>>
Guardai Dylan un attimo, come faceva James ad essere così iperattivo di prima mattina?!
<<Dio James, lasciami respirare>>
<<Susa>>mi disse più lentamente dispiaciuto.
<<Non ti preoccupare, comunque si, secondo me hanno obliggato il signor Garcia a scrivere quella lettera prima di ucciderlo>>
<<Se ti serve hanno trovato dei suoi oggetti personali possono tornarci utili>>aggiunse il biondo.
<<Si okay, andiamo>>
Così andammo tutti e tre in sala.
EIIIII
ECCOMI DOPO TANTO TEMPO
NON VI PREOCCUPATE SE QUESTO CAPITOLO SIA PICCOLO PERCHÉ PENSO CHE TRA POCO NE SCRIVERÒ UN ALTRO
- 𝙡 𝙪 💜
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A strange LOVE story|| Dylan O'Brien
Action||TRATTO DALLA STORIA|| Dylan si avvicinò lentamente a me, mise le sue mani venose sui miei fianchi e mi fece sbattere delicatamente sulla parete. > sussurrò rocamente al mio orecchio. > cercai di farlo ragionare anche se i miei ormoni non erano m...
