"Come prego?"

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"Vieni dopo alla festa?" Chiese Debbie mentre uscivamo dal portone della scuola. "Non lo so.." dissi indecisa. "E dai.. ti divertirai.. e poi conoscerai tanti ragazzi carini" disse ammiccandomi. "Non mi interessa dei ragazzi" dissi guardandola. "Mhm.. farò finta di crederti" disse guardandomi sorridendo in modo malizioso. "Ho capito.. SEI FIDANZATA" si mise ad urlare, rimbombo la sua voce, eravamo sotto la ferrovia. "Chi è fidanzato?" Una voce mi fece sussultare.
"Ness-" provai a dire, ma Debbie mi interruppe. "TN" disse euforicamente. "Ah.. buon per te" disse per poi iniziare a camminare. No Debbie, che cosa hai fatto?! "Si.." dissi. "Si cosa?!" Chiese confusa la ragazza al mio fianco. "Si verrò alla festa" dissi sorridendo. "Allora ti faccio sapere dove" disse "a stasera" mi comunicò.  Entrai in casa, Steve mi stava aspettando "una festa eh?!" Disse mentre si sedeva vicino a me sulla penisola della cugina. "Che fai mi spii" dissi sorridendo. "Nah.." disse prendendo una forchettata della mia parmigiana. "Hey, è mia" dissi tirandogli un pungnetto sul braccio. " vuoi la guerra" disse ridendo. Mi prese a sacco i patate e mi lancio sul divano. "Sei pazzo.. potevo farmi male" dissi togliendomi i capelli dalla faccia. "Devi lasciarti un po' andare lo sai.. stasera divertiti alla festa.." disse lui sedendosi su di me. "Sei magro ma non una piuma" dissi ridendo. "Mi vesti come voglio io però eh" dissi mentre di le mani avanti. "Va beneee" disse alzandosi da sopra di me. Debbie mi sarebbe venuta a prendere, io non sapevo dove fosse.. e lei ha preferito venirmi a prendere.

Scelsi questo outfit, lo amavo

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Scelsi questo outfit, lo amavo. Mi chiamo Debbie. "Hey.. Wow.. come siamo belle" disse sorridendomi. "Grazie" dissi ridendo. "Andiamo forza" dissi gasata. Entrammo alla festa, c'erano un botto di persone. Ci sedemmo con gli amici di Debbie, purtroppo anche quelli di Carl. "Giochiamo ad obbligo o verità.. come giochiamo noi però eh" disse un amico del ragazzo. "Va bene" disse Debbie. Io posso il bicchiere sul tavolo a poi centimetri da me. Il turno iniziò, tutto tranquillo, quando toccò a me. "Allora, obbligo o verità?" Chiese Jack, un'amico di Carl. "Obbligo" dissi sfrontata. "Coraggiosa la ragazza" disse un ragazzo alla mia sinistra. "Bacia jack" prese parola un'altro ragazzo, penso si chiamasse Louis. "Che cosa?!" Chiesi guardandolo. "Devi farlo" disse Jack. "Col cazzo" Cami alzai e me ne andai in veranda, avevo la bottiglia di Vodka in mano, che mi fregava a me. "Non bere quella merda" disse una voce che ormai conoscevo fin troppo bene. "Vattene Carl" dissi continuando a sorseggiare la mia bevanda. Mi prese la bottiglia e la butto nel giardino. "Ma che cazzo fai?" Dissi sedendomi sulla sedia. "Evito che tu finisca in coma etilico" disse lui sedendosi di fianco a me. "Potevi vestirti più coperta" disse guardando il top troppo corto. "Mi vesti come voglio.." dissi. "Sembri un puttana vestita così.. poi ti sei fidanzata" disse lui con tranquillità. "Come prego?" Chiesi retoricamente. Lui mi guardò. Aveva capito il suo sbaglio. "Non intendevo dire-" lo interruppi. "Non importa" dissi. Me ne andai a casa. Ripensai molto a quelle parole.. CARL CHE MI STAI FACENDO??!
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Scusate eventuali errori <3

𝕿𝖊 𝖑𝖔 𝖉𝖎𝖗𝖊𝖎 𝖆𝖑𝖙𝖗𝖊 𝖒𝖎𝖑𝖑𝖊 𝖛𝖔𝖑𝖙𝖊❤️‍🩹Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora