Era da 3 giorni che non vedevo Ian, ne al negozio dove lavorava, ne a casa sua. A quanto detto da Debbie, non tornava a a casa da tutto quel tempo. Carl è stato un coglione, la vera domanda che mi viene spontanea porgermi è "perché gli ha tirato un pugno". Ma non aprii bocca. Quel pomeriggio, ero andata a Casa Gallagher, per vedere se stavano tutti bene. Scavalcai Frenk all'entrata e mi diressi verso la cucina. "Ciao Tn" disse Lip vedendomi entrare. "Ciao.." dissi con voce tenue. "Dove sono tutti?" Chiesi guardandolo fare colazione. "EMH.." provo a dire con la bocca piena di latte e cereali. "Carl,Debbie, Liam e Ian" sono di sopra. "Ian?" Chiesi shoccata "oh si è tornato ieri notte.. ho un presentimento che sia stato dai milcovich" a quella affermazione lasciai lo zaino che tenevo sulle spalle, cadere atterra. "NON CI CREDO" iniziai a sclerare. Ian mi aveva raccontato "non mi piace, lo trovo solo carino" parole sue.. ma chi ci crede a quelle parole. LI SHIPPAVO, credo come tutti. Corsi di sopra. Entrai nella loro camera e mi sedetti sul letto del rosso. Li accarezzai il viso su cui ricadevano delle ciocche di capelli. "Non scompate mentre io dormo" disse una voce, ancora roca dal sonno, era Carl. "Dormi coglione" dissi girandomi malissimo. "Che gentilezza" disse rivoltandosi nel letto. "Non hai di meglio da fare che guardare il tuo fidanzato dormire?" Aggiunse. "Non siamo fidanzati, quante volte te lo devo ripetere" dissi sbuffando. Lui scese dal letto. "Non mancarmi di rispetto" disse per poi andare via. Rimasi incantata ancora sulla porta da dove lui è da uscito. Ian di alzò. "Hey tn" disse. "Hey.. ciao" disse spostandomi per farlo alzare. "Che ci fai qui?" Chiese ingenuamente. "Sei sparito.. volevo vedere se stessi bene" dissi. "Sono stato dai milcovich." A quel cognome. ESPLOSI. "Seriamente.. ma tu e Micky? No?" Chiesi in preda ad un'attacco di ormoni da dodicenne. "Wee, calmati eh" disse ridendo. Si alzò e andò in bagno, io presi Liam e scesi. Io amavo quel bambino, mi trasmetteva tanta serenità.
Lip andò via, rimanemmo solo io e Carl, Liam nel seggiolino. Ci fu un silenzio, per due motivi, io stavo preparando la colazione a Liam, e Carl continuava a fissarmi. Non riuscii a prendere un barattolo, Fiona e la sua mania di mettere le cose a NON portata di Liam. Mi si alzò la manica. Si videro. "Che sono quelli" chiese retoricamente Carl guardando il mio braccio. "Cicatrici" dissi ironica. "Come sei simpatica" disse sorridendo con un tono di sarcasmo nella voce. "È una mia qualità, non posso dire lo stesso di te." Si alzò e mi venne in contro. "Ti ho gia detto di stare attenta a come parli." Disse avvicinandosi ancora di più a me. "Che vuoi fare?" Chiesi guardandolo negli occhi. "Nulla" e si allontanò. "Dovresti coprirli.." disse risedendosi. "Una ragazza che si auto infligge tagli, non è una bella cosa" disse scherzando. "Stai zitto, TU NON SAI NIENTE" dissi, no ok lo urlai, ma come potevo stare calma? Iniziai a respirare molto velocemente. Essendo asmatica, la tachicardia saliva sempre di più. Mi accasciai a terra, NON RIUSCIVO A RESPIRARE. Vidi Carl un po' in panico, stava piangendo. Arrivò alle mie ginocchia e mi prese le mani. Poi mi baciò. Un bacio con tensione. Lo stava facendo solo perché era l'unica cosa che gli venisse in mente. In quel momento arrivo Ian. "Ian,.. ha avuto un'attacco.." non riuscì a fingere la frase che Ian di precipito vicino a me. "Hey tn, come stai?" Disse togliendomi i capelli dalla faccia. "Ora molto meglio, feci per alzarmi, caddi a terra, poi da lì, tutto vuoi.
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Non odiatemi, sia per l'assenza che per il capitolo "finito male". Grazie per le visualizzazioni e per le stelline <3 thanks

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𝕿𝖊 𝖑𝖔 𝖉𝖎𝖗𝖊𝖎 𝖆𝖑𝖙𝖗𝖊 𝖒𝖎𝖑𝖑𝖊 𝖛𝖔𝖑𝖙𝖊❤️🩹
FanfictionLei è tn Lishman, si trasferisce a Chicago, nel south side. Fa amicizia con Debbie Gallagher. Quando incontra Carl, sembrano ionotizzati l'uno dall'altro. dopo quell'incontro niente fu come prima. Cosa succederà tra i due? ⚠️PAROLACCE, FRASI A SFOND...