~Genuino~

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Sono colpevole di essere molto curiosa quindi la scatola è già aperta davanti a me, poso il coperchio sul letto.
Scosto la carta velina e le mie labbra si schiudono, un profumo dolce, ma forte mi pervade le narici sbatto le palpebre più volte.
Un vestito nero traslucido compare alla mia vista, lo sollevo dalle spalline sottili, arriva fino alla caviglia, è morbido sul decoltè, sulla vita si stringe e un piccolo spacco si espone sul lato sinistro.
È molto bello, il colore preferito di Jungkook è nero, quindi lui ha voluto che io indossassi qualcosa del suo colore preferito.
No, no, non montarti la testa, solo che gli piaceva quindi lo ha preso, anzi glie lo ha preso sua madre.
Di colpo entra quella donna che mi ha partorito.
Ma:"Ma tesoro è bellissimo" sembra che lo abbia ricevuto lei.
Ed ecco con le mani fa sbucare da dietro la schiena delle scarpe.
O no, quelle scarpe. Sono quelle che ha comprato quando avevo 12 anni, aveva detto che le avrei usate e che se non ci entravo il mio piede sarebbe stato orrendo.
Un lato della mia bocca si solleva e le mie sopraciglia fanno ben notare il mio disgusto.
Sono nere, vellutate con un tacco sottile.
Le posa all'entrata ed esce.
Guardo il soffitto irritata, giuro che sono piú stressata quando ci sono i miei rispetto a quando devo fare tutto da sola. Poso il vestito e decido di scrivere a Jimin.

Jimin-a

Hey, mi annoio già hahah

Ti manco haha :)

Pure modesto?

Sisi, ora riposa e mangia.
Vado ciao.

Ciao.
Ci sono al party e alla scampagnata.

Rimango delusa quel ciao veloce, sospiro, che vita di merda. Ritorno sull'abito, dovrei provarlo? Beh, non ho ancora voglia di studiare o chiedere appunti.
Con una strana, ma piacevole sensazione le mie dita avvolgono il tessuto. Sorrido e non so perchè, ma mi sento bene, in modo spontaneo e genuino. Forse perchè è un regalo, a chi non piacciono i regali?
Mi dirigo verso l'armadio, poso l'abito sulla sedia, mi sfilo la maglia e i pantaloni ed ecco che quel tessuto torna tra le mie mani e lo infilo dall'alto.
Scivola con facilità, è morbido e comodo, mi avvicino allo specchio.
Quella è la mia figura, mi mordo le labbra contenta. È bellissimo e mi dona.
Mi giro e rigiro per vedermi in varie pose, questo sorriso non svanisce. Cazzo, sto bene.

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