~Primo giorno~

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Il suono della campanella attaccata alla porta mi fa tornare alla realtà, noto due ragazze che chiacchierano tra di loro.
X:"Giorno Suga Oppa~" Sorridono al ragazzo che ricambia con un gesto netto della testa.
Tae:"Giorno ragazze, vorrei presentarvi T/n, è nuovo"
T/n:"Prendetevi cura di me" Mi inchino sorridendo.
X:"Io sono Akira e lei è Ayano"
Ayano:"Non è un nome femminile?"
Beh, vero.
T/n:"Beh, per i miei ho un volto femminile" Mi gratto la nuca a disagio, bella scusa eh!
Akira:"Non fare caso a lei, è molto schietta"
T/n:"Oh, no. Figuratevi" Sorrido socchiudendo gli occhi.
Akira:"Tae? Dove lo avete trovato?" Mi esamina dalla testa ai piedi.
Tae:"È un amico di famiglia di Kookie"
Trattengo una risata al nomignolo dato a quel antipatico.
Akira:"È carinissimo" Sorride.
Arrossisco imbarazzandomi, anche se non è il mio vero aspetto fa piacere sentirselo dire.
T/n:"G-grazie"
Akira:"AAHHH, è dolcissimoooo. Jimin-ssi ti assomiglia" Saltella richiamando il biondino.
Jimin:"Tu dici? Lui è molto più carino e giovane"
Ayano:"Quanti anni hai?" Inclina il capo curiosa.
Guardo altrove in imbarazzo.
T/n:"Non mi sono presentato come si deve prima" Mi blocco, non posso dire il mio cognome, vengono molte della mia scuola.
T/n:"Mi chiamo Choi T/n e ho 18 anni" Mi inchino soddisfatta.
Akira:"Ayano ha solo 18 anni!"
La porta si apre di nuovo e altre clienti entrano.
E così inizia la mia giornata di lavoro.
Mi sono presentata molte volte e ho ricevuto molti complimenti.
Sono finito anche in un tavolo, hanno chiesto di me.
Non pensavo che dovessero fare anche questo.
Non è facile.

Yuri:"T/n, da quanto vi conoscete tu e Jungkook?"
T/n:"Quattro anni"
Yuora:"Andate d'accordo?" Si avvicina con il viso alla mia spalla guardandomi sorridente.
T/n:"Abbiamo caratteri differenti e quindi finiamo per discutere" Ridacchio nervoso.

Appena esce l'ultima cliente stramazzo su uno dei divanetti.
Non pensavo fosse così difficile. Mi asciugo la fronte.
Nam:"Beh, com'è andata?"
T/n:"Bene, ma faticoso. Con tutte le loro domande che alla fine capiscono quel che vogliono"
Jung:"Beh sei una brava bugiarda" Alza le sopracciglia divertito.
Digrigno i denti lanciandogli una occhiataccia, mi alzo e mi avvicino al ragazzo fastidioso.
T/n:"Senti, non infierire"
Sbuffa e si sposta verso la cucina.

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