Hunger games: e se le cose fossero andate così...

Capitolo 4

Gente di tutti i colori fischia applaude e salta per vederci. Due pacificatori conducono Enobaria Cato Muna e me nel nostro appartamento. E un'appartamento abbastanza grande e si trova nel centro di addestramento. -Noi saremo al secondo piano provenendo dal distretto 2!- entriamo è un'appartamento moderno tutto bianco e grigio. Magnifico. Penso che siano in base al distretto di provenienza, perché in ascensore ho sentito il mentore dell'1 dire che il loro era tutto oro e fucsia e se non sbaglio producono beni di lusso per Capitol City. Entriamo e bussano alla porta. Sono i nostri preparatori. Mio dio avranno chili di trucco e vestiti. - Piacere. Io sono Mielis, e sono la vostra stilista.. Loro invece sono Deaus acconciatore e Hien la vostra truccatrice ed estetista!- Mielis sembra molto normale rispetto a Muna. Ha la pelle un po ' scura e i suoi capelli sono raccolti in piccole treccine. -Piacere io sono Clove e.. lui..- cerco con lo sguardo Cato - Lui è Cato!- -Ma che carini che siete. Ma ragazzi non dobbiamo perdere tempo dobbiamo farvi brillare... Ragazzi al mio 3.... 1-2-3!- vengo portata via da Hien che mi trascina nella stanza delle preparazioni. Comincia amarmi la manicure e i piedi e nelle mani mentre Deaus taglia i capelli a Cato. Poi fanno il cambio... Chiedo a Deaus se può tenere i miei capelli abbastanza lunghi. Arriva poi Mielis con degli appendini in mano:- ecco i costumi per la parata dei tributi. Spero rispecchino il distretto voi lo conoscete meglio di me.- faccio mezzo sorriso e scostò il sacco nero che copre i vestiti. Sono magnifici.. Sono due costumi da gladiatori... Io ho una maglia senza maniche e una gonna ricoperte di piume dorate, Cato invece ha la mia stessa maglia con dei pantaloncini al ginocchio. Li indossiamo... Sembriamo due combatti tori in epoca romana. Non ho mi avuto un vestito così. Arriva Mielis con due cappellini lati il mio copre tutta la testa invece quello di Cato ha solo la circonferenza. -beh adesso, assumete un'aria da cattivi tributi favoriti!- Cato e io cominciamo a fare mezzo sorriso e a inarcare le sopracciglia. -Siamo dei tributi cattivelli!- sussurrò a Cato ridendo. Ci dirigiamo verso l'ascensore e ci sono già altre persone. Entrambi i tributi del distretto 7 con il loro mentore, Johanna Mason, donna di grande capacità nel maneggiare un'ascia. Stimo quella donna. Poi ci sono il mentore e il tributo uomo del 12. Do un colpetto a Cato - Ehi guarda la.. Hihi Haymitch... Povero guarda che tributi ogni anno..- ci ricordiamo di lui perché l'anno scorso aveva due tributi assolutamente indimenticabili.. Il tributo uomo aveva 16 anni e il tributo donna 15. Lei morì da uno scontro con la sorella di Cato, morta che lei poi nella battaglia finale da il tributo dell'1 e lui morì dopo il bagno di sangue nella cornucopia. Riuscì a sfuggire con un coltello ma accidentalmente cadde e se lo infilò nella pancia. Che imbranato penso. Anche se devo stare attenta il lui del 12 ha delle braccia alquanto muscolose... Se non sbagli si chiama Peeta. L'ascensore si ferma ed entrano entrambi i tributi del 1. Siamo stati fermi mezz'ora per far entrare il cappello di lei... Era tutto fuscia pieno di lustrini e pieno di piume se rimanevo in ascensore un minuto di più sari rimasta soffocata. Seriamo che nell'arena si così tonta.. Farei alquanto perso ad estrarre la mia arma... Raggiungiamo le postazioni e troviamo già giù i preparatori con ago filo e qualche trucco per puntualizzare il vestito da gladiatore. Accarezzo il cavall e sento in lontananza la voce di Cesar...