Isa Snape - a shifting story

Amortentia

Ore 5:55, Lunedì 15 Febbraio 2021.

Mi svegliai davvero presto quella mattina, e come sempre trovai Draco che dormiva vicino a me. Scesi dal letto cercando di non svegliarlo e mi affacciai alla finestra per ammirare il bel Lago Nero, che sarebbe dovuto diventare ghiaccio a causa delle fredde temperature che annunciavano un'imminente nevicata. Dopo essermi preparata, corsi fuori dal mio dormitorio e mi diressi verso le cucine del castello. Avevo voglia di passare un po' di tempo da sola nella foresta, così cercai qualcosa con cui fare colazione. A noi studenti non è permesso visitare le cucine per evitare di distrarre gli elfi incaricati di preparare le pietanze, ma grazie a Fred e George venni a conoscenza del fatto che, dalle 6 alle 6:30, la cucina era interamente vuota. Gli elfi cominciano a lavorare alle 6:40, preparando velocemente la colazione per gli studenti e i professori di Hogwarts. Così mi trovai davanti alla porta delle cucine, ed entrai nella stanza grazie al mio amato incantesimo d'apertura. Appena entrai rimasi a bocca aperta: Era una stanza talmente grande che non sapevo nemmeno dove cominciare a cercare.

"Lumos."

Oh, finalmente un po' di luce. Frugai invano nei primi sacchi che trovai a terra, per poi dirigermi verso un piccolo armadio che sembrava contenere del cibo. Appena lo aprii, trovai una vasta quantità di muffin al cioccolato pronti per la colazione. Presi il mio zainetto e ne misi dentro una decina, per poi rimettere tutto in ordine e uscire dalle cucine con estrema cautela. Davanti alla porta della cucina trovai Blaise, il quale aveva molto probabilmente avuto la mia stessa idea.

"Devo dire che mi hai preceduto." Disse lui sorridendomi.

"Non sapevo volessi venire pure tu..." Dissi io, nascondendo al meglio i miei caldi muffin.

"Isa, di tanto in tanto vengono tutti a prendere il cibo nelle cucine. Tieni, credo che ti serva questo." Tirò fuori dalla sua tasca una sorta di tabella bianca e successivamente pronunciò un incantesimo con la bacchetta, il quale moltiplicò il pezzo di carta.

"Geminio." Mi diede la tabella in mano e mi sorrise.

"Dal Lunedì al Venerdì gli elfi non sono presenti nelle cucine dalle 6 alle 6:30, dalle 13 alle 17:30 e dalle 22 in poi. Nei weekend potrebbero esserci variazioni di orario, pertanto si consiglia di accedere alle cucine solamente nell'orario serale."

"Chi te l'ha data?" Chiesi a Blaise.

"I gemelli le hanno distribuite in giro per Hogwarts nascondendole in posti irraggiungibili dai professori l'anno scorso. Nessuno, a parte chi ha trovato la tabella, sa di questa faccenda, perciò tienila nascosta." Mi spiegò lui.

"Draco ne ha una?" Gli chiesi.

"Si. Adesso però voglio che tu mi dia una parte di quello che sei riuscita a prendere." Mi disse lui.

"Va bene, 2 Muffin al cioccolato." Risposi io.

"Che casualità, i miei preferiti. Ora devo andare, ci vediamo in classe!" Mi salutò e poi andò via.

Chiusi di nuovo il mio zaino e uscii dalle mura del castello per dirigermi verso la foresta. Appena entrai in quel luogo magico cominciai a mangiare, camminando per i piccoli sentieri circondati da fiorellini di campo. Rimasi abbagliata dalla fantastica atmosfera della foresta di primo mattino: i piccoli fiori venivano scaldati dai caldi raggi solari di prima mattina, mentre gli animali e le creature che abitavano la foresta cominciavano a svegliarsi. Camminai a lungo, per poi trovarmi davanti qualcuno dall'aria famigliare: Luna Lovegood. La trovai accanto ad un Thestral, impegnata a dargli da mangiare. Mi avvicinai a lei e la abbracciai da dietro, e lei ricambiò l'abbraccio stringendo le sue braccia attorno a sé.

"Perchè sei qui?" Chiesi alla Corvonero.

"Io vengo sempre qui di mattina, è un buon modo per iniziare la giornata." Mi rispose, accarezzando il cupo animale.