12.Non farlo di Nuovo

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"è stato bellissimo essere tuo di nuovo... Nessuno è come te e non lo sarà mai. Ti amo più di me stesso.
Ti chiederai perché allora... Perché ho bisogno di tempo e di spazio per capire chi sono e che cosa voglio fare. Tu saresti sempre presente e cercheresti di farmi stare meglio... Ma deve partire da me questo desiderio. Sin dall'inizio Minho ha manipolato la mia vita, ho fatto quello che voleva, poi ho incontrato te... E anche con te mi sono adeguato... Ho fatto quello che desideravi... Perché ti amavo e ti amo...Ora mi hai voluto qui protetto.... E ho accettato perché eri il mio porto sicuro.
Ma sono una persona JK non un cucciolo smarrito. Devo essere in grado di cavarmela con le mie sole forze.
E finora non l'ho mai fatto.
Non posso permettere che qualcuno raccolga i cocci per me.
Xiao e Minho sono stati dei bastardi, quello che mi hanno fatto non passa facendo l'amore con te nascondendomi qui... È dentro capisci... I lividi fuori non ci sono più, è dentro di me che devo aggiustare le cose.
Quando sarò pronto per te ti cercherò io... Sperando di trovarti ancora ad attendermi. Se non lo farai, so che ne soffrirò ma ti capirò.
Con tutto il mio amore
JIMIN.

-ti ama... E ti lascia... Coerente eh... Che culo che hai JK... Certo che Jimin è un mare di casini per te... Da quando ti ha fregato il taxi...
-vaffanculo Tae.
Io lo aspetterò per sempre.

Tae mi batte una mano sulla spalla cerca di sdrammatizzare questo momento perché sa che è dura per me.
C'è una cosa che io posso fare però....

-Jin...
-JK aspettavo la tua telefonata...
-Sai già tutto vero?... Lo sapevi prima di.me...
-Jk tornerà ne sono sicuro.
-sai... Sai dov'è?
-si. In un posto sicuro stai tranquillo.
-ha denaro con sé? È andato via senza prendere nulla.
-ho pensato io a tutto... Non gli manca nulla. Deve risolvere questa cosa da solo. So che sarà dura per te.. Ma se vuoi che ritorni pronto per vivere la vostra storia dovrai pazientare un po'.

Ed è così che va... Passano mesi e mesi... In cui... Non ci sentiamo.... Mi sento solo come non lo sono stato mai... È un periodo terribile per me, non riesco ad accettarlo.
Mi concentro su Minho... Non ho finito con lui.
L'ho attirato nell'acquisto di un gruppo di  azioni metalmeccaniche che sembrano appetibili, ma io so già che la società che le gestisce si fonderà con un gruppo la cui etnia di appartenenza non gradisce la presenza di asiatici pertanto lo taglieranno fuori in qualche modo.
Inoltre ha investito in un progetto di riqualificazione di un area vicino al fiume Han, peccato che non si sia accorto che i permessi edilizi non sono tutti in regola, ho fatto in modo che la documentazione che ha avuto in visione fosse volutamente incompleta e che tutta una serie di postille stabilissero che era lui che doveva controllare...è talmente presuntuoso che ha pensato che bastasse il suo nome al posto di documentazione legale idonea.
L'ho fatto convincere da una conoscenza comune affinché acquistasse delle partite di rame non puro, e avrà una sacco di casini quando le rivendera'.
Lui è un disonesto se vede che può guadagnarci si butta ma in questo caso cadrà male.
Un paio di cure come queste e lo ridurro'in ginocchio.
Ritornerà a vivere a Pechino dove ha tutti i suoi parenti.
Ma poi anche lì mi hanno riferito da poco che si è inguaiato da solo abusando del figlio di un amico di suo padre e ora dovrà risponderne davanti a un tribunale.
Xiao è sparito aveva così tanti debiti che potrebbe pure aver fatto una brutta fine. Jimin non ha voluto denunciarli per non finire sui giornali ma io l'avrei fatto.

Ogni tanto la sera quando sono solo a casa apro il suo armadio ed esce il suo profumo... I suoi vestiti sono ancora appesi tutti lì.... Non ha mandato nessuno a prenderli.
Sono un'anima in pena... La notte sogno... E I miei sogni sembrano così veri, sogno i suoi versi quando lo prendo, la sua pelle e quella bocca di cui non sono mai sazio. Il suo sorriso e la sua dolcezza.

Tae
-Jk ho una notizia da darti
-dimmi...
-Jin ed io ci sposiamo... Che notiziona eh?!?!
-congratulazioni Tae.
Dico con un pizzico di invidia.

Aspetto con ansia il matrimonio di Tae e Jin... Anche perché ho saputo che io sarò il testimone di Tae e Jimin di Jin.
Questo significa che lo rivedrò a breve.

E quel giorno arriva.
La grande sala che hanno affittato Jin e Tae è colma di gente, sono all'altare ed aspetto che entrino... Quando la mia attenzione viene catturata da un'altra persona che sta avanzando verso di me. Ha un completo pastello azzurro chiaro, esile come sempre, i suoi capelli non sono più biondi ma neri al naturale così sembra ancora più giovane, il colore della sua pelle risalta con il colore dell'abito, avanza verso di me con un sorriso incerto.
Siamo uno di fronte all'altro.

Si avvicina e mi abbraccia delicatamente quasi avesse paura ad avvicinarsi, sussurrandomi piano....
-è bello vederti...
Lo stringo leggermente.
-anche per me. Come stai?
Lo dico ricomponendomi.
-meglio grazie.
Vorrei dire mille cose ma l'emozione è davvero tanta e non me ne viene una.
Per fortuna inizia la musica d'ingresso degli sposi, Tae e Jin entrano raggianti.
La cerimonia è semplice, ognuno degli sposi si dichiara all'altro con semplicità.... Come semplice è stato il loro amore dall'inizio... Ben diverso da quello di Jimin e mio penso.
Al pranzo è imbarazzante io vorrei parlargli... siamo allo stesso tavolo ma per sfortuna ci sono pure i genitori di Tae e Jin quindi ci lasciamo andare in una conversazione famigliare.
Quando iniziano il ballo ad un certo punto restiamo soli...
-non mi hai mai chiamato... Non mi hai mai scritto...
-se ti avessi sentito non sarei potuto andare avanti con quello che mi ero prefissato...
-e ora? Hai raggiunto quello che volevi?
-in parte.
-Quindi non tornerai da me ancora?
-no.
Lo fisso incredulo.
-lo sai cosa mi stai facendo?
-si.
Inizio ad arrabbiarmi.
-e non ti senti egoista per questo?
-si... Ma tu aspetterai ne sono certo.
-vaffanculo.
Rispondo cattivo.

Verso le 23.00 la festa finisce, Tae e Jin salgono su una grossa limousine per partire per la luna di miele, staranno via tre mesi faranno il giro dell'Europa. Mi mancheranno moltissimo perché sarò ancora più solo.

Sto per chiamare un taxi per andarmene quando Jimin spunta accanto a me... Intanto il taxi si è fermato a fianco a noi
È naturale per me dirgli...
-non farlo di nuovo...
Ed è un momento è salito rubando pelo come la prima volta senza salutarmi.
Mi sento abbandonato, sfigato, arrabbiato, frustrato.

Non posso lasciarti andareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora