Capitolo 9

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Lauren

Veronica sta parlando con qualcuno… di me?

V: ha la felpa… si ne sono sicura… ti ho detto di portare Ross… non ti fidi di me… cavolo papà ha la felpa della squadra… fidati di me per una volta… grazie, ciao

Torno a bere la mia birra facendo finta di non aver sentito e Veronica arriva poco dopo

V: allora come ti pare la birra?
L: una delle migliori che abbia mia bevuto… per curiosità, hi hai chiamato?
V: mio padre dovrebbe arrivare tra meno di mezzora
L: fantastico

Continuiamo a parlare fino all’arrivo di suo padre che è più un armadio che un uomo e affianco a lui un ragazzetto magrolino con una canotta rossa e dei jeans neri; noto lo scambio di sguardi tra Veronica e suo padre mentre con gli occhi mi indica; mi sto per cagare in mano si stanno avvicinando e se me menano

L: buongiorno
R: hey io sono Ross
D: io sono David il padre di Vanessa
L: piacere di conoscervi sono Lauren
D: una semplice domanda Lauren quella felpa come l’hai avuta?
L: f-facevo parte della squadra, c’ero solo io ma
D: perciò sai boxare
L: me la cavo… credo
R: fantastico, quanto pesi?
L: 65 circa
R: peso giusto
D: ti serviva un lavoro? Bene ora lo hai
L: non ho capito
R: incontri clandestini Bro, ci divertiremo a bestia
L: sono truccati perché se sono truccati non ci sto
D: no non sono truccati, però non c’è un limite di tempo, si vince per KO
R: ti fai 500 bigliettoni a match
L: non sono un po' pochi
R: il resto li pren-
D: sono quelli che ci danno, se non ti va bene circolare
L: vanno bene, era solo una domanda
V: ah pa, a Lauren serve un posto per dormire o in generale stare, dove potrebbe andare?
D: non so ti devi arrangiare ragazza
L: va bene, quando devo venire per allenarmi o fare i match
R: dammi il tuo numero di telefono ti contatto io
V: papà Lauren potrebbe stare da noi abbiamo una stanza in più e le serve un posto
D: sai come la penso
V: ma che te costa?
L: Veronica non c’è problema trovo un posto
D: a meno che non mi dai i soldi che dovresti prendere allora potrei anche lasciarti stare da noi
L: non tutti solo 400 gli altri mi potrebbero servire
D: affare fatto

Ci stringiamo la mano e Veronica mi prende per mano e mi porta dietro una porta per poi salire delle scale e ci troviamo davanti a una porta che poi apre e si rivela un salotto bianco

V: questa è casa mia… vieni ti mostro la tua stanza

La seguo per le stanze per poi salire una piccola scala a chiocciola per poi trovarmi su una mansarda vuota

V: non è il massimo ma ti puoi spostare quella brandina dove ti piace di più; è tutto tuo

Guardo nella direzione che ha puntato Veronica e noto una brandina

L: ok, grazie mille risparmierò un sacco di soldi

Senza che io mi aspettassi nulla mi abbraccia e io ci resto come un sacco di patate e non ricambio l’abbraccio tenendo le braccia lungo il corpo, ho sempre odiato il contatto tranne con Camz.

Veronica si stacca e se ne va dopo avermi salutato e io mollo tutti i borsoni a terra poi appoggio la chitarra dolcemente e mi stendo sul pavimento; mi ricorda quei momenti dove io e Camz ballavamo e cantavamo come pazze per poi stenderci al suolo con le braccia incrociate sopra la testa e non facevamo nulla ascoltavamo solo i nostri respiri

Flasback
Entro tutta sudata dall’allenamento di sabato e vedo Camz che balla mentre è in pantaloncini e reggiseno poi prende una spazzola dal tavolo e inizia a cantare. Appoggio a terra la borsa e la abbraccio da dietro bacandole dolcemente la spalla per poi prenderle la mano e farla girare verso di me

L: ciao piccola

Si alza in punta dei piedi e mi bacia

C: ciao amore
L: posso unirmi

Non risponde ma mi prende le mani e mi porta dalla parte destra del letto e accende la musica.

Parte la sua playlist preferita e io mollo le braccia lungo il corpo per la disperazione e lei inclina la testa e mi guarda io inizio a ridere poi la prendo per i fianchi e la avvicino a me per poi iniziare a farla muovere lei ride dolcemente e per quella canzone tranquilla balliamo insieme mentre qualche volta ci scambiamo baci dolci poi parte una canzone ritmata e Camila prende la spazzola e inizia a ballare a ritmo della musica cantando a squarciagola e io la seguo imitando i suoi passi di ballo e continuiamo a ballare e cantare per quasi 1 ora e poi io mi butto a terra e Camila mi segue dopo aver spento la musica, guardiamo il soffitto e sento il suo respiro accelerato mentre cerca di recuperare ossigeno perso.

Stiamo lì stese a terra a ascoltare i rumori impercettibili che fa il corpo dell’altra fino a quando suo padre entra e rovina l’atmosfera avvisandoci che tra 15 minuti la cena è pronta; così ci alziamo e andiamo a farci la doccia e ci prepariamo.
Fine flasback

Ho sempre amato questi piccoli momenti con Camz però so che ora mi odierà per quello che ho fatto perciò non torneranno mai più e io l’ho persa definitivamente; inizio a piangere sempre più forte e quando Veronica sale mi vede stasa sul pavimento che piango e senza dire nulla si avvicina e mi abbraccia e io ricambio scaricando tutta la tensione accumulata in questo periodo distante da lei.

Talking to the Moon 2 (Camren g!p)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora