Capitolo 19

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Lauren

Oggi è il grande giorno che vado a parlare con mia madre non so cosa aspettarmi spero di riuscire a parlarle decentemente.

Noa è morto due mesi fa e mi manca molto era come un padre orami per me; prendo tutte le cose più importanti dalla tenda e le infilo nel mio zaino e infilo le foto insieme nel mio portafoglio e esco prendendo il bus per andare al concerto.

Arrivo e sorrido al pensiero che un anno fa avrei ucciso per essere qui e invece ora vorrei che finisse il prima possibile quando finisce vado nel retro e mi metto in fila e quando le arrivo davanti e non mi guarda nemmeno.

LR: ciao come ti chiami?
L: dovresti saperlo

Alza la testa e mi guarda firma il foglio e me lo da, io resto a guardarla stupita

LR: vai ho altri fan
L: voglio parlare
LR: portatela via

Arrivano i bodyguard che mi tirano fuori da lì e mi buttano davanti al palco; mi siedo sconfitta piangendo controllo che le chitarre non siano rotte e mi si pazza davanti una figura.

Z: hey perché piangi?
L: non posso dirlo
Z: sei felice per averla vista?
L: no anzi delusa è una merda
Z: mia sorella non è molto sociale ma tranquilla vuole bene ai suoi fan

Lo guardo scioccata

L: hai detto sorella?
Z: si anche se nessuno sa della mia esistenza
L: perciò tu sei…
Z: io sono chi?
L: mio zio…

Mi guarda malissimo per poi spalancare gli occhi e io lo guardo

Z: puzzi

Rido

L: certo che puzzo ho speso tutti i soldi per parlarle e mi ha buttato fuori
Z: vieni con me

Mi alzo titubante e lo seguo; arriviamo a una Maserati e mi apre la porta salgo e lui sale dopo di me

A: a casa signore
Z: si grazie

Si gira verso di me e mi sorride

Z: ti porto da mia sorella potrai parlarle domani, comunque Zain Malik

Talking to the Moon 2 (Camren g!p)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora