P.o.v Jalissa-Fatto!- esclamó quando ebbe finito di fasciarmi il polso
-Vai pure giù, fai come se fossi a casa tua. Io finisco di mettere a posto qui e ti raggiungo- continuó
Scesi giú in cucina e mi sedetti su uno sgabello dell'isola; e iniziai a giocare col cellulare mentre aspettavavo Micheal.
Ad un certo punto sentii un rumore proveniente dal salotto cosi mi misi a cercare una cavolo di padella.
Quando la trovai mi posizionai dietro la porta aspettando che il ladro entrasse in cucina.
-Fermo o ti spadello- urlai saltando fuori dal mio nascondiglio
-Ahhhhhhhh-urló
-...ciao...Calum- dissi un po' imbarazzata da quello che avevo fatto
-Se volevi uccidermi ci eri quasi riuscita...oddio che colpo che mi è preso- disse mettendosi una mano sul cuore
-Scusa pensavo fossi un ladro-
-Scuse accettate.Dov'e Mikey?-
-Jalissa tutto bene? Ho sentito un urlo- disse Micheal correndo per le scale
-Si era solo Calum- lo salutó con un cenno
-Ma scusa perche hai una padella in mano?- mi chiese
-Pensava fossi un ladro. Poi è spuntata fuori urlando 'Fermo o ti spadello'- rise prendendomi in giro
-Fermo o ti spadello?! Spero che tu non abbia detto questa frase ahahahah- si misero a ridere
-Che cazzo avrei dovuto dire?- mi sentii offesa
-Dai scusa non volevo prenderti per il culo-
-Mh..ok...Emh hai del cibo? Ho un po di fame..-
-Certo guarda li- mi indicó un'anta.
Iniziai a rovistare nell'anta e presi un pacchetto di patatine.
-Che facciamo?-chiesi iniziando a mangiare
-Non lo so...Micheal- disse il corvino
-Vi va di vedere un film sennó potremmo uscire-rispose
-Mhmh..io voglio uscire-dissi
*Drin drin*
Squilló il tefono di Calum.
-Ragazzi io devo andare c'è mia mamma che è giusto un pochino arrabbiata. Ci si vede domani ciaoo- disse uscendo da casa di Micheal
-Bene...alloora che si fa?- chiesi
-Usciamo-
-Ma se il tempo fa cagare-
-Eddai sono sicuro che non pioverà-
-Se lo dici tu...ma se inizierà a piovere giuro che ti uccido-
Uscimmo di casa e iniziammo a camminare senza una meta precisa.
Dopo svariati minuti in silenzio decisi di rompere il ghiaccio.-Ti aiuteró peró se fai anche solo qualcosa di stupido ti spacco la faccia-
-Davvero?! Grazie grazie grazie- disse abbracciandomi
-Ehm...mi rimetteresti giu?-
-Si certo...scusa-si mise una mano dietro la nuca
-Dove siamo diretti precisamente?- chiesi
-Nel mio posto preferito-
-E dove sar....- una goccia mi cadde sulla fronte.Poi subito dopo scoppió il diluvio
Iniziammo a correre verso casa sua ma verso metà strada ero già morta.
-Dai sennó ci bagnamo-disse mentre continuó a correre
-Come se non fossimo già bagnati- alzai gli occhi al cielo
-Micheal!!- sentii urlare alla mia destra
-Vieni- mi prese per un braccio e mi porto fino alla fonte dell'urlo
-Harry possiamo entrare per favore?-
-Ma certo- ci fece entrare
La sua casa era molto bella.
-Mio dio che freddo- dissi
-Ma che ci facevate sotto la pioggia-chiese il riccio
-Un coglione voleva portarmi fuori con sto tempo, diceva che non pioveva, invece ora siamo qui bagnati fradici- lanciai uno sguardo del tipo tu sei morto a Clifford.
-Ma bravo- Harry fece un applauso.
-Volete qualcosa?- continuó
-Magari un'asciugamano-chiesi
-Harryyyyy chi c'è giú con te?- una voce familiare arrivó da su le scale
-C'è Micheal e un'altra mia amica-
Quella voce...aspetta...Harry aveva detto che siamo amici? Mhmh..conoscenti.
Una ragazza bionda scese le scale alla velocità della luce e si catapultó letteralmente su Micheal.
-Micheal amoruccio perchè sei bagnato?- adesso che è scesa riconosco Amber con la sua vocina stridula.
-Mio Dio lasciami respirare- disse Micheal un po' irritato
-Ah...ma c'è anche la sfigata. Mi chiedo come fai a essere sua amica.-
-Semplicemente vaffanculo- le dissi foggiando uno dei miei migliori sorrisi
-Micheal vieni con me- disse trascinandolo su per le scale.
-Ehm..Harry mi puoi portare un'asciugamano?-certo
-Se vuoi vai in cucina e fatti pure qualcosa di caldo-
Andai in cucina e iniziai a farmi il the.
Dopo svariati minuti arrivó con l'asciugamano.
-Grazie-iniziai ad asciugarmi i capelli per poi avvolgerli in esso.
-Posso farti una domanda? Come cazzo fai a vivere con quell'essere di tua sorella?-
-Non chiedermelo-
-Ok- iniziai a ridere.
-Amber cavolo smettila in che lingua te lo devo dire?!- urló Micheal scendendo le scale di corsa
-Eddai lo sai che io ti amo- disse l'oca
-Io sono già fidanzato con lei-disse indicandomi
Sgranai gli occhi. Harry mi guardó con un'aria tipo 'tu stai con sto qui?'
-Dimostralo-disse quasi sull'orlo del pianto.
Micheal si avvicinó a me,mi cinse i fianchi con un braccio e in modo che Amber non potesse vedere e mi lasció un bacio sull'angolo della bocca.
-Sta a vedere che mi vendicheró- disse puntandomi il dito contro per poi uscire.
-Ehm...voi 2 mi dovete spiegare qualcosina-
Aheya!
Ciaoo...non so cosa scrivere...
Spero che il capitolo vi piaccia.Mari♥
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Don't Forget Where You Belong
ספרות חובביםJalissa o Lissa è una ragazza di 17 anni testarda e molto amichevole, si trasferisce con suo fratello da suo padre in Australia. Ma quello che non sa è che tutto lí cambierà. Conoscera 7 persone abbastanza fuori di testa ma che in ogni guaio se la c...