Capitolo 6

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P.o.v Jalissa

-Fatto!- esclamó quando ebbe finito di fasciarmi il polso

-Vai pure giù, fai come se fossi a casa tua. Io finisco di mettere a posto qui e ti raggiungo- continuó

Scesi giú in cucina e mi sedetti su uno sgabello dell'isola; e iniziai a giocare col cellulare mentre aspettavavo Micheal.

Ad un certo punto sentii un rumore proveniente dal salotto cosi mi misi a cercare una cavolo di padella.

Quando la trovai mi posizionai dietro la porta aspettando che il ladro entrasse in cucina.

-Fermo o ti spadello- urlai saltando fuori dal mio nascondiglio

-Ahhhhhhhh-urló

-...ciao...Calum- dissi un po' imbarazzata da quello che avevo fatto

-Se volevi uccidermi ci eri quasi riuscita...oddio che colpo che mi è preso- disse mettendosi una mano sul cuore

-Scusa pensavo fossi un ladro-

-Scuse accettate.Dov'e Mikey?-

-Jalissa tutto bene? Ho sentito un urlo- disse Micheal correndo per le scale

-Si era solo Calum- lo salutó con un cenno

-Ma scusa perche hai una padella in mano?- mi chiese

-Pensava fossi un ladro. Poi è spuntata fuori urlando 'Fermo o ti spadello'- rise prendendomi in giro

-Fermo o ti spadello?! Spero che tu non abbia detto questa frase ahahahah- si misero a ridere

-Che cazzo avrei dovuto dire?- mi sentii offesa

-Dai scusa non volevo prenderti per il culo-

-Mh..ok...Emh hai del cibo? Ho un po di fame..-

-Certo guarda li- mi indicó un'anta.

Iniziai a rovistare nell'anta e presi un pacchetto di patatine.

-Che facciamo?-chiesi iniziando a mangiare

-Non lo so...Micheal- disse il corvino

-Vi va di vedere un film sennó potremmo uscire-rispose

-Mhmh..io voglio uscire-dissi

*Drin drin*

Squilló il tefono di Calum.

-Ragazzi io devo andare c'è mia mamma che è giusto un pochino arrabbiata. Ci si vede domani ciaoo- disse uscendo da casa di Micheal

-Bene...alloora che si fa?- chiesi

-Usciamo-

-Ma se il tempo fa cagare-

-Eddai sono sicuro che non pioverà-

-Se lo dici tu...ma se inizierà a piovere giuro che ti uccido-

Uscimmo di casa e iniziammo a camminare senza una meta precisa.
Dopo svariati minuti in silenzio decisi di rompere il ghiaccio.

-Ti aiuteró peró se fai anche solo qualcosa di stupido ti spacco la faccia-

-Davvero?! Grazie grazie grazie- disse abbracciandomi

-Ehm...mi rimetteresti giu?-

-Si certo...scusa-si mise una mano dietro la nuca

-Dove siamo diretti precisamente?- chiesi

-Nel mio posto preferito-

-E dove sar....- una goccia mi cadde sulla fronte.Poi subito dopo scoppió il diluvio

Iniziammo a correre verso casa sua ma verso metà strada ero già morta.

-Dai sennó ci bagnamo-disse mentre continuó a correre

-Come se non fossimo già bagnati- alzai gli occhi al cielo

-Micheal!!- sentii urlare alla mia destra

-Vieni- mi prese per un braccio e mi porto fino alla fonte dell'urlo

-Harry possiamo entrare per favore?-

-Ma certo- ci fece entrare

La sua casa era molto bella.

-Mio dio che freddo- dissi

-Ma che ci facevate sotto la pioggia-chiese il riccio

-Un coglione voleva portarmi fuori con sto tempo, diceva che non pioveva, invece ora siamo qui bagnati fradici- lanciai uno sguardo del tipo tu sei morto a Clifford.

-Ma bravo- Harry fece un applauso.

-Volete qualcosa?- continuó

-Magari un'asciugamano-chiesi

-Harryyyyy chi c'è giú con te?- una voce familiare arrivó da su le scale

-C'è Micheal e un'altra mia amica-

Quella voce...aspetta...Harry aveva detto che siamo amici? Mhmh..conoscenti.

Una ragazza bionda scese le scale alla velocità della luce e si catapultó letteralmente su Micheal.

-Micheal amoruccio perchè sei bagnato?- adesso che è scesa riconosco Amber con la sua vocina stridula.

-Mio Dio lasciami respirare- disse Micheal un po' irritato

-Ah...ma c'è anche la sfigata. Mi chiedo come fai a essere sua amica.-

-Semplicemente vaffanculo- le dissi foggiando uno dei miei migliori sorrisi

-Micheal vieni con me- disse trascinandolo su per le scale.

-Ehm..Harry mi puoi portare un'asciugamano?-certo

-Se vuoi vai in cucina e fatti pure qualcosa di caldo-

Andai in cucina e iniziai a farmi il the.

Dopo svariati minuti arrivó con l'asciugamano.

-Grazie-iniziai ad asciugarmi i capelli per poi avvolgerli in esso.

-Posso farti una domanda? Come cazzo fai a vivere con quell'essere di tua sorella?-

-Non chiedermelo-

-Ok- iniziai a ridere.

-Amber cavolo smettila in che lingua te lo devo dire?!- urló Micheal scendendo le scale di corsa

-Eddai lo sai che io ti amo- disse l'oca

-Io sono già fidanzato con lei-disse indicandomi

Sgranai gli occhi. Harry mi guardó con un'aria tipo 'tu stai con sto qui?'

-Dimostralo-disse quasi sull'orlo del pianto.

Micheal si avvicinó a me,mi cinse i fianchi con un braccio e in modo che Amber non potesse vedere e mi lasció un bacio sull'angolo della bocca.

-Sta a vedere che mi vendicheró- disse puntandomi il dito contro per poi uscire.

-Ehm...voi 2 mi dovete spiegare qualcosina-

Aheya!
Ciaoo...non so cosa scrivere...
Spero che il capitolo vi piaccia.

Mari♥

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