Maybe... we're not that different [ Baji x Chifuyu ]

chapter five

"Dai Baji-san fammi andare" Insistette cercando di liberarsi dalla presa del moro, anche se nemmeno lui voleva staccarsi dal suo abbraccio.

"Dai stai nel letto altri cinque minuti" Lo stinse ancora di più appoggiando il volto nell'incavo di Chifuyu. "Farò tardi Baji-san..." Gli mise una mano sul capo iniziando ad accarezzargli i lunghi capelli neri.

"Cinque minuti in più non ti cambieranno la giornata" Mormorò con le labbra attaccate alla pelle di Chifuyu procurandogli un brivido lungo la schiena.

"Si invece, perché se arrivo tardi a lavoro quel rompi coglioni del mio capo mi farà la ramanzina, io mi innervosirò, di conseguenza sarò di cattivo umore tutto il giorno e tu lo sai che quando sono di cattivo umore non è facile starmi intorno, in più oggi ho il doppio turno...".

"Mhn che palle, però a pranzo mangiamo insieme" Alzò la testa per guardarlo. "Va bene come vuoi, ora però fammi alzare" E finalmente il corvino lo fece alzare dal letto, lasciando così che il biondo si potesse iniziare a preparare -sia psicologicamente che fisicamente- alla giornata che doveva affrontare a lavoro.

Erano passate ormai alcune settimane da quando Baji si era praticamente trasferito a casa di Chifuyu, e sia uno che l'altro erano felici di ciò. Chifuyu si sentiva meno solo e la sua vita era diventata meno monotona, iniziando così ad apprezzarla un filo di più, Baji rimaneva sempre abbastanza misterioso, soprattutto su quello che faceva solitamente durante il giorno, su i casini che c'erano nel suo quartiere e a volte spariva per ora senza dare nessuna spiegazione, per poi tornare come se nulla fosse, Chifuyu aveva provato a chiedergli cosa stesse succedendo, o se andasse tutto bene, ma puntualmente la risposta era che non succedeva niente e che non si doveva preoccupare affatto, ovviamente non gli andava giù quella riservatezza del moro.

Mentre si stava lavando i denti vide entrare in bagno il moro iniziare a togliersi i vestiti per farsi una doccia mostrando il suo corpo scolpito e allenamento, in quel momento Chifuyu stava iniziando a considerare seriamente l'opzione di stare a casa e darsi per malato a lavoro.

"Sento i tuoi occhi sul mio culo" Ghignò. "So di avere un culo strepitoso ma così me lo sciupi" Lo provocò girandosi di trequarti per guardare negli occhi il biondo.

Il biondo si coricò sul lavando per sciacquare la bocca per poi alzarsi e guardare a sua volta il moro. "Te lo sciupo? Parla quello che ogni volta che vieni al bar non fai altro che guardarmi in continuazione il culo, o anche qui a casa quando mi metto a cucinare".

Baji si avvicinò a Chifuyu e gli mise le mani le mani sui fianchi per avvicinarlo a se. "Te ne sei accorto~" Gli baciò il collo, il più piccolo allacciò le braccia al suo collo e piegò leggermente la testa di lato. "Certo che me ne sono accorto... comunque! Per quanto io voglia rimanere qui, devo andare a lavorare, quindi fammi finire di preparare, grazie"  Baji fece una smorfia buffa prima di dargli un veloce bacio a stampo e andare sotto la doccia.

Chifuyu finì finalmente di preparasi e prima di uscire di casa chiese e Baji -che si stava ancora facendo la doccia- se per pranzo sarebbero andati al solito ristorante di ramen e alla solita ora, ricevendo una risposta positiva.

La giornata di lavoro continuava, Chifuyu anche se non sopportava quel posto era meno svogliato del solito, e tutti i suoi colleghi -compreso il suo capo- avevano notato questa cosa, alcuni gli avevano anche chiesto se era successo qualcosa di particolarmente bello nella sua vita, ovviamente il suo lato riservato rimaneva una costante quindi le risposte che dava rimanevano sempre sul vago.

"Oi Takemichi potresti servire quel tavolo? Queste sono le ordinazioni". Takemichi era un suo grande amico, si conoscevano all'epoca del liceo. In quel periodo a Takemichi servivano soldi dato che era stato licenziato dal negozio in cui lavorava, quindi Chifuyu sapendo che il capo stava cercando altro personale per il bar gli aveva offerto di lavorare con lui, al meno avrebbe reso quel posto meno noioso.