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hinata pov

Oggi ci incontriamo.

Credo si sia capito che lui mi piace, no?

Lui sarà pure scontroso, antipatico alcune volte, altre mi prende anche in giro...
Ma non importa, lui è anche simpatico e gentile in fondo, e anche se non lo dirà mai spontaneamente, anche lui tiene a me, spero...
E poi io lo conoscevo già.

Non ce la faccio più, voglio incontrarlo.

Ma ancora sono indeciso se dirgli quello che provo.
Mi sembra anche normale che io lo sia.

Insomma, come potrebbe reagire?
Non so proprio cosa aspettarmi.

Ho paura di rovinare la nostra "amicizia".

Se lui non la prendesse bene sono sicuro che si arrabbierebbe, e avrebbe tutte le ragioni per farlo.
Se a lui tutto ció non andasse bene non posso farci nulla.
Dopotutto non ha ancora detto o ammesso se gli piacciono i ragazzi...
Quindi sarebbe una doccia fredda per lui, soprattutto se è ancora confuso.

Peró anche se ho paura, allo stesso tempo voglio dirglielo, non riesco a tenermi dentro cose così importanti per me.
Perció credo che glielo diró.

Si, lo faró.

Ma non me lo perdonerei mai se per colpa mia avessi rovinato la nostra amicizia.

Basta, non ci voglio pensare.
Tra poco è ora di prepararmi, dobbiamo incontrarci alle 15.

Non sto più nella pelle.

Devo essere almeno decente.
Apro l'armadio e cerco di trovare dei vestiti quanto meno carini.
Dovrei decisamente andare a fare shopping.
La maggior parte delle cose dentro quel mobile fanno schifo.
Peró riesco a trovare qualcosa.
Una maglietta bianca con il colletto rosso scuro, dei jeans blu normalissimi e delle convers nere coi lacci bianchi.
Meno male che ho trovato queste cose.

Vado in bagno e sistemo i capelli.
Io li porto sempre scombinati, e magari qualche volta gli do un colpo di lacca per farli rimanere sistemati, se devo rimare fuori un bel po' di tempo.
E questo è il caso.

Sono le 14:30 e manca ancora mezz'ora, ma io esco lo stesso.
Non voglio per nessun motivo ritardare.
Perció se arrivo in anticipo sarà meglio, no?

Esco di casa e faccio sbattere la porta, per far capire a mia madre che ero appena uscito.
Mentre cammino, sono in ansia.
Prendo le chiavi di casa e me le faccio passare da una mano all'altra, giocandoci un po'.
Arrivo al parchetto dove dovevamo incontrarci.
Sono le 14:45.

C'era ancora un quarto d'ora che dovevo aspettare.
Ma non ce n'era bisogno, lui era lì.
Ed era in anticipo.
Come mai?
Magari perchè anche lui era ansioso di vedermi?
No, non mi sembra una cosa da Kageyama.

Mi avvicino a lui quasi correndo, dopo che lo avevo visto in lontananza.
Mi fermo davanti a lui, con un po' di fiatone che avevo per via della mini corsetta che avevo appena fatto.

Eccolo lì, davanti a me finalmente.

Era esattamente come me lo ricordavo, bello.
Bellissimo.
I capelli corvini e gli occhi a mandorla, furbi.
Era alto, nemmeno troppo, ma in confronto a me la differenza si notava eccome.
Era muscoloso ma non troppo, meglio così peró, i muscoli non mi fanno impazzire più di tanto.
Odorava di buono, non so dire di preciso di che cosa, ma mi piaceva sentirlo.

"oh, sei già qui anche tu?", dico dopo essermi ripreso un po' e soprattutto dopo averlo guardato per bene.

"si, non vedi?", mi risponde con un pizzico di sarcasmo.

"ah ah, divertente. inizi subito col prendermi in giro vedo"

"ovviamente"

A quella frase gli spunta un mini sorrisetto di sfida.

"allora, dove andiamo?"

 𝐼𝑛𝑠𝑡𝑎𝑔𝑟𝑎𝑚 || 𝐾agehina Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora