10

3.4K 201 323
                                    

hinata pov

"allora, dove andiamo?", chiedo.

"non lo so"

"MA CHE SIGNIFICA NON LO SO? CE LO SIAMO DETTI IERI"

"ah allora lo sai"

"... sto valutando l'opzione di lasciarti qui da solo e tornarmene a casa"

"fa quello che vuoi, non ti ho chiesto io di venire qui, stupido"

Come è possibile che io mi sia preso una cotta per sto qua?
È odioso.

"stupido ci sarai tu."

"si ovvio, comunque andiamo alla sala giochi prima.  E non è una domanda"

"okok, anche io volevo andare prima li"

"bene"

Ci dirigiamo li.

Appena arrivati, Kageyama entra immediatamente, nemmeno lo vedo.
Non avrei mai immaginato che fosse un amante di videogiochi.
Peró forse avrei dovuto intuirlo, mi ha proposto lui di venire qui.

Lo raggiungo dentro, e lui mi indica il gioco che voleva fare per primo.
Era un gioco di zombie.
Bisognava ucciderli tutti, e chi ne ammazzava di più tra i due vinceva.
E indovinate chi ha vinto?
OVVIAMENTE lui.

Non è che i videogiochi non mi piacciano, anzi, ma non riesco mai a vincere.
Cioè, non so che tipo di problema abbia la mia mente, ma non li capisco molto bene.
Abbiamo fatto più di 5 partite, sempre a questo gioco, ma ha vinto tutte le volte lui.

"daiii, stai barando"

"ah si? e come?"

"non lo so, ma di certo stai barando."

"mi dispiace ma non è colpa mia se fai schifo ai videogiochi"

"tsk, cambiamo gioco"

"finalmente"

Ne facciamo altri, e non vinco mai nemmeno in quelli.
Cerco disperatamente un altro videogame più facile almeno per me, dove avrei sicuramente potuto vincere contro Kageyama, ma mi sembravano tutti uno più difficile dell'altro.

"ehi, andiamo da qualche altra parte?"

"n-no, sono sicuro che troveró qualcosa di più..."

Mi guarda negli occhi, come per dirmi di smetterla

Non resisto, e cedo.

"...va bene, andiamo"

Me ne vado affranto, e mi tormenteró per tutta la vita del fatto che non sono riuscito nemmeno una volta a vincere contro di lui.
E mi sa che anche lui mi tormenterà.

"certo che peró sei davvero una schiappa HAHAHA"

Ride in modo rumoroso, mi sta palesemente prendendo in giro.
La mia faccia manda segnali omicidi e occhiate fulminanti.

"smettila di ridere o ti fucilo"

"come se ce lo avessi un fucile"

"posso procuramelo"

"e io ti denuncerei mandandoti in carcere"

"e io evaderei"

"ma che discorsi stiamo facendo?"

"non lo so"

"ah"

Subito dopo scoppiamo a ridere.
Ed effettivamente quel discorso non aveva senso.

Stavo bene con lui.
Era divertente.

Adesso stiamo andando in un bar qui vicino.
Entriamo e ci sediamo al primo tavolo libero che troviamo.
Prendiamo tutti e due la stessa cosa, un bicchiere di coca cola con del ghiaccio.

Mentre beviamo, mi strozzo con la mia stessa bevanda.
Dovevo per forza fare una figura di merda, sarebbe stato strano se no.
Dopo migliaia di colpi di tosse, mi riprendo.

E nemmeno il tempo di rendermene conto, vedo Kageyama che con la sua mano mi asciuga dalle gocce di coca cola rimanenti attorno alla mia bocca.

Io ero paralizzato, e sembravo letteralmente un peperone con gli occhi da quanto ero rosso.

"sei proprio un bambino ahah"

A queste parole esplodo, e sposto la sua mano abbastanza velocemente.

Devo dirglielo, appena saremo da soli.

Lui mi guarda un po' storto, ma subito dopo riprende a bere come se nulla fosse.
Appena abbiamo finito, ci alziamo, paghiamo e usciamo dal bar.

"bene, è tardi e io devo andare a casa, ci sentiamo, scemo"

Mi dice, ma io lo fermo per un braccio.

"aspetta! devo dirti una cosa importante"

Gli dico senza guardarlo negli occhi.

Lui mi guarda confuso.

"forza dimmi, ma sbrigati"

"vuoi sapere il motivo del perchè ti ho scritto, la prima volta?"

"me lo hai giá detto, te lo ha consigliato oikawa, no?"

"beh si... ma non è quello il motivo, o meglio, non quello principale"

"e allora perchè?"

"sono sicuro che tu non te lo ricorderai, ma noi due già ci siamo incontrati, un po' di anni fa.
Alle medie. Ad una partita. La mia prima partita. Ci siamo parlati la prima volta quel giorno mentre stavo andando in bagno ahah. Ci siamo detti frasi di sfida, ed io inizialmente ti odiavo. Poi, mentre ti vedevo giocare, ho provato qualcosa, ma non era odio. Non capivo, ma dopo un po' l'ho realizzato.
Mi piaci Kageyama. Sin da quel momento. Quando ho visto il tuo profilo, consigliato da Oikawa, mi sono accorto che eri tu, e col passare di questi giorni, scrivendoci, mi piaci anche più di prima"

Mi guardava con gli occhi spalancati, e questo non mi metteva sicurezza.

"i-io... n-non so di cosa tu stia parlando. D-devo andare ciao"

E scappa via correndo.

Lo sapevo che avrei rovinato tutto.

 𝐼𝑛𝑠𝑡𝑎𝑔𝑟𝑎𝑚 || 𝐾agehina Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora