Sono le 2 di notte ed e tutto silenzioso nei corridoi della Big Hit, solo in una stanza si possono sentire rumori di passi e musica a tutto volume, ed è proprio lì che mi sto dirigendo.
Mi accosto alla porta aprendola piano sapendo che la persona che si trova all'interno non si accorgerà di me.
Ma ora vi chiederete chi sia io, beh sono niente di meno che Jeon Jungkook, per tutti solo Jungkook o JK, cantante dei BTS, già proprio io e vi chiederete chi sto guardando mentre mi presento, c'è solo una persona che usa tutto il suo tempo per allenarsi ed arrivare ad esaurire le sue energie, Jimin, ed è lì che continua a ballare sulle note della nostra canzone.
Mi siedo vicino allo stereo mentre continuo ad osservarlo,e l'unica cosa che vedo e un angelo che continua a muoversi in movimenti fluidi e delicati, ma nello stesso tempo sexy, ciò che lo ha sempre fatto distinguere dagli altri ragazzi, ed amare da molte Army.
La mia riflessione viene però stoppata dalla fine della canzone ed un Jimin affaticato che mi osserva dallo specchio.
Jm: " ehi Jk, che ci fai qui?"
JK: " beh sai com'è sono le 2 di notte e non ti vedevamo rientrare, ti abbiamo chiamato anche molte volte."
Mi osserva stranito e capisco che non si era reso conto dell'ora, si avvicina al borsone per prendere il telefono ed incomincia a guardare le chiamate con i messaggi che gli abbiamo mandato, poi si gira e fa uno dei suoi sorrisi dolci, come sa fare lui per scusarsi.
Jm: " scusa....... ma sapete meglio di me che quando ballo perdo la cognizione del tempo......ma non pensavo che mi saresti venuto a prendere hahahah"
Jk: "sono stato costretto, visto che tutti gli altri avevano degli impegni...."
dopo ciò mi guarda e scoppia a ridere, ed io mi imbroncio ancora di più sentendomi preso in giro, se ne accorge e cerca di smettere, intanto aveva preso tutte le sue cose.
Jm: "allora visto che loro avevano impegni vorrà dire che offrirò da bere solo a te..... dove vuoi andare di bello, puoi scegliere"
JK: "visto che posso scegliere....... voglio una cioccolata calda"
Jm: "hahahah d'accordo cioccolata calda per il coniglietto"
Non ho mai amato quel nomignolo, mi e stato affibbiato dalle nostre Army perchè dicono che quando sorrido sembro un coniglio, mi dava molto fastidio all'inizio, ma poi ho lasciato correre e mi sono abituato, però detto da lui mi ha sempre dato un effetto diverso, mi faceva piacere sentirlo, ed e per questo che sorrido sempre quando lo dice.
Jk: "tsk..... ti ricordo che questo coniglietto è il tuo autista, quindi trattalo bene"
detto ciò ci guardiamo in faccia e scoppia a ridere seguito da me, lo supero avviandomi all'ascensore che ci porterà ai parcheggi sotterranei, premo il pulsante di chiamata ma non aspettiamo molto visto che ero appena uscito , entriamo e mentre premo per scendere noto Jimin appoggiato alla parete dell'ascensore con gli occhi chiusi, e li mi viene il pensiero di portarlo subito a casa capendo che è troppo stanco per stare ancora in giro.
Jk: "senti facciamo un'altra volta per la cioccolata....."
Jm: "Jk..... so che stai dicendo così perché pensi che sia stanco.... oddio lo sono... ma voglio realmente andare a prendere qualcosa"
Jk: " però solo una cioccolata e poi dritti a casa che domani abbiamo molti impegni"
J: " hahaha, ok ok paparino, a volte sembri tu l'adulto..."
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Il nostro inizio
RomanceLa storia e raccontata e vissuta da Jk Informazione: questa è la prima storia che ho scritto e per questo è piena di errori, buchi di trama e tutto quello che ne segue... Voi vi chiederete: perché non la toglie? E avete ragione... Però non so come s...