Sono le 7 e mi trovo seduto sul divano a guardare un po di social e rispondere a qualche Army, quando mi sento toccare la spalla, voltandomi noto che era Tae.
T: "ehi! Cosa combini?"
Jk: "niente di che, guardo i social e rispondo a qualche fan, tu sei già pronto? di solito fate a gara tu e Jimin a chi ci mette di più....."
T: "sì è vero.... come sempre però vince lui, hahahah..... ma stasera non volevo esagerare, comunque cosa preoccupa davvero la testa del nostro Maknae?"
Jk: "niente di tanto importante, solo dei pensieri che non hanno molta importanza....."
T: "sei pessimo come bugiardo, si nota lontano un miglio, sono un tuo amico se non il migliore, quindi parla con me"
Già lui era uno dei miei migliori amici, insieme a Jimin formavamo la Maknae Line, siamo molto uniti, non c'è giorno che non ne combiniamo una contro i nostri hyung, sembra all'apparenza un ragazzo forte per via del suo modo di fare davanti alle telecamere, ma non e così, e dolce e sensibile ed un piagnucolone, ma non in senso cattivo, con lui non ho mai avuto segreti ci diciamo tutto, e come un fratello maggiore per me, ed è per questo che riesce a capire se ho qualcosa che non va oppure no, mi conosce molto bene.....
Alla fine poso il telefono, e con lo sguardo basso inizio a parlare
Jk: "uff, in effetti c'è qualcosa che mi turba, ma ora come ora non ne voglio parlare....."
T: "come vuoi tu, sappi che quando vuoi parlare io ci sono"
Già lui c'era sempre quando volevo sfogarmi con qualcuno, era sempre disponibile, gli potevo dire ogni cosa e a modo suo riusciva a trovarmi una soluzione, come quando mi aiutò a capire che non dovevo tenermi tutto per me ma parlare ....
4 anni prima
Mi trovavo in nella caffetteria dell'azienda e non ero tanto felice delle notizie che avevo ricevuto qualche ora prima, in pratica il capo aveva deciso che se io non prendevo il diploma a scuola, sarei stato cacciato dalla band.
Quando mi disse questa cosa mi sentì a pezzi, era come se il mondo mi fosse crollato addosso, sono bravo in molte cose ma nello studio non me la cavavo proprio, avevo fatto ripetizioni prima di iniziare la mia carriera, ma non era servito a niente, anzi era peggiorata.
Ed ora mi trovavo a dover fare i conti con la mia ignoranza.
Mi alzai e mi diressi verso la palestra dove sapevo che i ragazzi si stavano esercitando, e intanto cercavo di trovare una scusa per non dire subito il mio problema a loro, gli avrei fatti solo preoccupare e la cosa non mi andava a genio.
Entrato in palestra c'erano solo Tae e Jin hyung che si stavano esercitando, mentre Yoon hyung stava dormendo vicino ai borsoni, non volevo subito parlare con loro ma a quanto pare la fortuna non era dalla mia visto che Jin hyung mi vide.
J: "ehi!! allora cosa voleva il capo? non avrai combinato qualche guaio insieme a questo alieno...."
T: "ehi! io non combino guai da.... una settimana ecco una, e se l'avessi combinato lo avreste scoperto subito:"
J: "si come dici tu. Allora Jk tutto apposto?"
JK: "emm.....si tutto bene...... voleva solo dirmi che i miei genitori volevano parlare con me.....tutto qua:"
J: "E non poteva venire a dirtelo qui di persona? abbiamo perso due ore di prove per questo"
Jk: "sai com'è il capo, sicuramente era carico di lavoro...."
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Il nostro inizio
RomanceLa storia e raccontata e vissuta da Jk Informazione: questa è la prima storia che ho scritto e per questo è piena di errori, buchi di trama e tutto quello che ne segue... Voi vi chiederete: perché non la toglie? E avete ragione... Però non so come s...