Hoby

182 12 0
                                    

Sentivo le mani di Jimin circondarmi il collo e finire tra i miei capelli, le mie mani si spostarono sui suoi fianchi, le nostre bocche sembravano combaciare alla perfezione, e le nostre lingue avevano iniziato una danza tutta loro.

Spostai Jimin sulle mie gambe a cavalcioni, e con le mani andavo su e giù per per tutta la sua schiena, mentre le sue mani mi stringevano delle ciocche di capelli, mi sentivo in estasi per i suoi baci, potevano diventare come droga, la mia droga personale, spostai le mie mani su i suoi fianche e poi su i suoi glutei e li strinsi, senti uscire un gemito dalle labbra di Jimin, quello era il segnale che stavamo andando oltre e dovevamo fermarci.

Ci fermammo, le nostre fronti appoggiate l'una all'altra, i nostri respiri pesanti, avevo ancora gli occhi chiusi, avevo paura di aprirli, non volevo vedere nei suoi occhi il pentimento

Jm: "Kooky..... guardami....ho bisogno di vedere i tuoi occhi"

Rimasi così ancora un po, ma alla fine li aprì, lo spettacolo che mi si presentò era stupendo, un Jimin con gli occhi lucidi pieni di lussuria, labbra rosse e piene che volevo solo farle di nuovo mie, capelli spettinati e guance rosse, era stupendo.

Il silenzio ci fece compagnia per un po, il tempo di riprendere fiato e regolare i nostri cuori che in quel momento sarebbero esplosi.

Jk: "cosa mi hai fatto Park Jimin....."

Jm: "hai fatto tutto tu Jeon Jungkook......."

Jk: "per una volta ho voluto seguire il mio istinto..... e non sbagliava"

Jm: "Kooky.....le parole che mi hai detto, sono state le più belle che io abbia mai sentito in vita mia, ma....."

Jk: "ma cosa?"

Jm: "sei sicuro di ciò, non voglio che tu faccia un passo così importante solo perchè stai seguendo l'istinto..... voglio che sia sicuro al 100 per cento, perché io non riuscirei a sopportare di perderti...... sei l'unico a cui donerei me stesso.

L'amore che io ho sempre provato per te non proviene solo dal mio cuore ma anche dalla mia anima, in questo periodo ho continuato a vivere sperando che tu mi accettassi e mi vedessi con occhi differenti, e stasera mi hai confermato questa cosa.

Ma ho paura, tanta paura che tu domani ci ripensi e mi lasci andare, ho paura che io sia solo un gioco per te"

Jk: "Jimin, in questi anni non sono mai stato sicuro di niente, della mia voce, del mio modo di pormi, del mio fisico...... ma di una cosa sono sicuro in questo preciso momento, che io ti voglio, non ti posso promettere che durerà oppure no, ma voglio viverti adesso, voglio vivere ogni attimo con te, voglio svegliarmi la mattina e trovarti lì al mio fianco.

Anche io ho paura non lo nego, e la prima volta che provo un sentimento così, ma non voglio tirarmi indietro."

La mia mano si posò sulla sua guancia, e delle lacrime scendevano dai suoi occhi, lo vedevo il suo dubbio, la sua paura, ma anche il suo amore, la sua voglia di vivere quel momento..... erano le mie stesse sensazioni, non ci pensai due volte e riportai le mie labbra sulle sue, stavolta non era un bacio come prima, ma era più dolce, volevo trasmettergli tutti i miei sentimenti e fargli capire che non era solo e che l'avremo vissuta insieme questo momento.

In quel momento però non ci eravamo accorti che avevamo addosso degli sguardi.

Y: "che dite aspettiamo che facciano altro, oppure gli facciamo presente che siamo qui?"

T: "io aspetterei ho portato i pop corn, voglio godermi lo spettacolo ancora un po..."

H: "dai guardateli come sono carini, mi fanno sciogliere il cuore, e le parole che si sono detti.....ahh meglio di un film d'amore"

Il nostro inizioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora