Uscimmo dal Mc,anche se io non avevo toccato per nulla cibo dall'ansia che ancora mi divorava lo stomaco.
"Raga allora andiamo a sistemare le cose e poi se non siete abbastanza stanche vorrei fare un sopralluogo del castello che hai accennato a me e a Debby".
"Va bene non vedo l'ora di iniziare" risposi a Paolo mentre eravamo vicini all ingresso dell'Hotel.
"Ragazze mettetevi comode perché ci sarà molto da camminare e copriamoci bene perche andremo ad una bella altezza"
Debby sempre sorridente aveva chiamato il pulsante dell'ascensore sistemandosi poi i capelli. Era cosi bella,al naturale senza un velo di trucco..Dolce e sempre disponibile.
C'incamminammo lungo un sentiero,avevamo portato uno zainetto appresso con dell'acqua. Il tempo era nuvoloso e mano a mano che salivamo lungo la montagna la nebbia si faceva sempre più fitta.
"Pimot,mi spieghi come ti è venuta la brillante idea dei petauri e Co.?" Domandai e vidi Eleonora scoppiare a ridere.
"Beh avevo bisogno di un idea originale per i 100 mila iscritti e chi meglio di me "..
Paolo si giró e interruppe il discorso "Un deficente con idee cretine che io ancora non mi spiego come ci sia potuto cascare in una cosa cosi demenziale".
Alzò gli occhi al cielo sorridendo.
"Io e Gloria volevamo pure prenderci i costumi da petauri lo giuro". Rise Eleonora e Debby la seguì subito dietro.
"Dimmi poi allora se lo trovi così possiamo fondare davvero un associazione". Simone le poggió una mano sulla spalla.
"Ecco questo è il luogo,a 100 mt deve esserci il castello" indicai a Debby il cartello.
Lei annui e posò il suo zaino a terra bevendo dell'acqua per riprendere fiato.
Iniziammo il sopraluogo del posto. Pimot aveva preso due fotocamere dallo zaino.
"Potresti dare una delle tue fotocamere ad Ele?Lei ama molto fare foto e so che farà dei bellissimi scatti".Sussurrai al suo orecchio e lui senza esitare si avvicinò a lei dandogli la fotocamera.
"Un uccellino qui mi ha detto che fai foto pazzesche ti va di aiutarmi?" Lei arrosì e prese la macchinetta tra le mani guardandomi e ricambiai con un occhiolino.
La perlustrazione stava procedendo bene e controllando poi l'orologio Paolo ci chiamó a tutti quanti.
"Bene raga,posto stupendo..Non vedo l'ora di iniziare ad indagare e cacciare fantasmi. Ora ritiriamoci sitemiamoci e poi a stomaco pieno ci diamo all'avventura"
Paolo e Simone si scambiarono un 5 di mani mentre io e Debby sistemavamo le ultime cose negli zaini.
"Debby,io avrei portato con me il vostro libro,mi piacerebbe se potreste autografarmelo..Ho amato tanto quell'indagine e non me ne sono persa neanche un pezzo". Chiusi il mio zaino e la bionda infiló un cappello.
"Ma certamente tesoro,con piacere..Io e Paolo ci abbiamo lavorato tanto a quell'indaginee non volevamo per niente deludervi..Mi fa molto piacere di questo".
Più tardi al calar della notte eravamo di nuovo li,ero elettrizzata da tutto quanto ed ero contenta che con me ci fosse anche Ele.
Il freddo era sopportabile e in lontananza si sentivano il rumore dei gufi cantare.
"Simo la termica e gli infrarossi piazzati qui,Ele tu puoi tenere una videocamera assieme a lui. Debby avremmo bisogno del kinect e tu.. Tu so che ami follemente questo strumento"
Paolo si avvicinò a me con L' M1 :
"vediamo se c'è qualche entità curiosa che vuole comunicare" mi sorrise e io sorrisi a mia volta.
Entrammo nel castello ed accesi lo strumento.. C'era un silenzio strano,e mentre stavamo esplorando sentimmo un rumore
"Porca miseria avete sentito?" paolo era carico di adrenalina
"Paolo che dici iniziamo a registrare?" Debby mise le cuffie del kinect e un altro rumore forte ci fece balzare da terra.
Era ora di iniziare perciò ciak via con l'azione.
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.𝕻𝖔𝖎𝖘𝖔𝖓.
Teen FictionIl destino non è una questione di fortuna,è una questione di scelte. Non è una cosa da aspettarsi, è una cosa da raggiungere.