Una "felice" famigla

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Piccolissima parte +18,niente di ché,niente stupri e/o cose del genere. Buona lettura.

Sono arrivato a casa!
Mi sento affannato,mi gira lo stomaco,appena entro in casa corro subito in bagno,devo vomitare...
Esco dal bagno ancora debole,questa casa fa schifo,cosi buia,così stretta,sembra che le pareti vogliamo schiacciarmi.
Mi siedo sul letto ed inizio a pensare:

"Alessandro Montero","Alessandro Montero","Alessandro Montero".

Perché penso a lui? I suoi occhi,il suo aspetto,mi sono innamorato? Cosa dirò a Silvia? Che ho cambiato idea? Mi appoggerà?
Mentre i miei pensieri mi invadono la mente arriva una donna quasi di mezz'età,con i miei stessi occhi,i suoi capelli oltre al fatto che sono del mio stesso colore sono molto lunghi che gli arrivano fin dietro la schiena...era mia madre.

-Ti ho sentito vomitare,stai bene?-Mi domanda con aria assonnata...
-Mi gira un po'lo stomaco-le spiego.
-Bene-è se ne va...
-Se hai fame scaldati un panino nel frigo- sento da ormai abbastanza lontano.
"Benissimo,un pranzo d'oro,non vedo l'ora".Pensai in modo sarcastico.

Per "eliminare" il peso di dosso dalla giornata,ho deciso di farmi una bella doccia,mi inizio a spogliare ed improvvisamente mi fermo,e penso:"Ma ad Alessandro piacerà il mio corpo?" Mi domando mentre mi guardo allo specchio...entro dentro la doccia,sento l'acqua colpirmi,ogni tanto si abbassa la temperatura e sento i brividi lungo la schiena,Ho promesso alla mia cara amica Silvia che non dovevo frequentarlo,ed ora inizierò a fare arte con lui,non vorrei fare una battuta ma...non vedo l'ora di usare i suoi pennelli ok basta mi uccido dopo questa...ma inizio veramente a pensare a che corpo potrebbe avere...era abbastanza gracile come ragazzo,magro ma un po'si portava in forma,forse se inizia a fare palestra,o meglio,la facciamo insieme. Sento il mio corpo più caldo,qualcosa si indurisce,non c'è la faccio,penso a suoi occhi,i movimenti delle sue labbra,inizio a masturbarmi pensando a lui,a cosa gli vorrei fare,a come vorrei baciarlo,stringerlo fra le mie braccia,mentre penso a tutto ciò,l'altra mia mano continua a sfiorarmi la pelle,ho solo lui nella testa.
I suoi occhi,le sue labbra,i suoi occhi,le sue braccia,i capelli,la sua voce...i suoi fottutissimi occhi azzurri cielo. Non ci credo sono venuto pensano a lui,devo parlarne con Silvia,deve sapere che avrò un nuovo amico/amore della mia vita/futuro sposo/padre dei miei 88 figli,ecc...

Dopo essere uscito dalla doccia arriva improvvisamente mio fratello maggiore,che oltre a giustamente assomigliargli non poco,ha come differenza di essere più alto (anche perché ha 18 anni),ed ha i capelli lunghi più verso l'alto,tipo Fonsi.

-Ehy bello,ti stai vestendo per il tuo fidanzatino?- mi domanda notandomi ancora in accappatoio.
-Non sono frocio,idiota-sono costretto a rispondere...
-Allora perché non ti fidanzi con la tua amichetta,quella bionda,che aspetti? Che ti manda a fare in culo per il primo figo che passa?-

-Non lo farebbe mai-gli rispondo.
-Senti,la conosco da quando eravamo piccoli perciò se c'era qualcosa tra di noi succedeva,indovina un po'? Non è successo- Concludo.
-Fai come vuoi,ma ti darò un piccolo consiglio per le ragazze:Rilassati,le ragazze sono tutte uguali,una lavatrice e sempre una lavatrice,non importa che panni ci sono dentro l'importante è che bella funzionante.
Conclude il suo discorso filosofico....che di filosofia non ha un cazzo...
-Quante stronzate hai detto in così poche frasi?- gli faccio notare.
-Fai come credi-si arrende dandomi un colpetto leggero sulla guancia...
Non avevo mai notato mio fratello così,cioè era un casca morto,ma mai che arriva a dire frasi così...arretrate.

Ma mentre mio fratello sta per uscire di nuovo si sente un urlo,io e mio fratello andiamo a controllare ed è di nuovo mio padre.

-Tu,brutta lesbica,vuoi di nuovo farti mia moglie vero?-
-Tesoro sono io,hai bevuto troppo- fa notare mia madre.
Io e mio fratello Federico blocchiamo nostro padre in tempo,però nel mentre ricevo una gomitata in testa.
-Vattene brutta prostituta-urla mio padre a me....prostituta.
Dopo un po'si addormenta,io invece voglio prima mangiare qualcosa finalmente...un cazzo di panino.

Finisco di mangiare e di lavarmi i denti,dopo mi riposo...ed inizio di nuovo a pensare a Silvia..domani le dirò di Alessandro. Io lo amo? Provo qualcosa per lui? Beh,lunedì inizierò il programma d'arte,quanto manca? Oggi è martedì,ottimo devo aspettare circa una settimana...wow.
Alessandro,sei un ragazzo bellissimo,io non so cosa sei tu,se sei etero o no,ma di una cosa sono certo,io se mi innamoro di una persona non la lascerò andare così facilmente,io non sopporto di avere il cuore spezzato,ho paura,ho letto storie di ragazzi e ragazze arrivati al suicidio per amore,io ho paura,io non vorrei innamorarmi,ma penso che ormai lascerò scegliere il mio cuore...non mi sento affatto bene,mia madre non mi pensa minimamente,mio padre è un ubriacone di merda e mio fratello tratta le ragazze come oggetti che chissà quale miracolo abbia voluto che non ci ha ancora provato con la mia amica Silvia. A proposito,cosa aveva detto di lei?

"Allora perché non ti fidanzi con la tua amichetta,quella bionda,che aspetti? Che ti manda a fare in culo per il primo figo che passa?"

No,non farebbe mai una cosa del genere Fede. Io ho fiducia in lei,ma giustamente anche lei un giorno vorrà trovare l'amore...forse dovrei chiedere ad Alessandro se il suo amico è libero...non ci credo...sto veramente facendo il fanboy?
Ok sono impazzito,questa è la prova definitiva.

"Alessandro","Alessandro Montero","Alessandro...ti voglio".

Sei la mia gentile pazziaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora