Capitolo 3 "Attento agli effetti collaterali."

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Capitolo 3
-Venga con me! sappiamo dei suoi precedenti e dovrebbe sapere che quì non si può disturbare la quiete della città- -no, sono tutte cazzate, quanti soldi vuoi bello?dai mollami!- -non mi faccio corrompere!- -stfh.. pensi che ti creda? dai 200 e lasciami!- -300- -vada per 300- prese dalla tasca i soldi e glieli diede, il polizziotto tornó alla macchina felice, pur sapendo che se tutto questo fosse scoperto non potrebbe più fare il suo lavoro, mentre Billie dovette farsi un bel pò di strada per arrivare alla sua macchina.
entrò, prese una sigaretta, la accese e la mise im bocca -o mio dio non ce la faccio- buttó la testa sul volante e posó i suoi bellissimi occhi verdi sulle sue scarpe. arrivato a casa trovò davanti la porta Jakob :-ero venuto per farmi perdonare, ma a quanto pare non eri in casa..- -ero da Rob, cioé...più o meno...insomma, mi ha cacciato...- -posso entrare?- -sì, ammeno che, insomma, se non ti va...- entrarono, lui andó in camerà e si fissò allo specchio, mentre Jakob decideva che film guardare. Si sentì un tonfo e Jakob corse in camera, vide suo padre a terra e chiamò l'ambulanza, che arrivò subitó. dopo alcuni controlli venne ricoverato nel reparto di "uso eccessivo di stupefacenti"
Jakob piangeva, mentre lui voleva vedere la televisione e non voleva fare più esami.
Dopo 3 giorni di televisione e chiacchierate poco interessanti, uscì dall'ospedale e tornato a casa si accorse che mancavano le buste di droga, le sigarette e la birra, di sicuro Jakob aveva preso tutto dopo quello che era successo,si mise in mutande, si stese a letto e si addormentó. Dopo 2 giorni di dormite e TV si era rotto le palle di stare senza droga e così scese dal retro, andó da John e :-John! la mia droga! sono troppo sano ultimamente!- -Billie! da quanto tempo che non ti fai vedere! ho sentito che sei stato ricoverato! hai ancora voglia di droga o preferisci qualcosa di più legale e meno dannoso come maryuana?- -no! dammi la solita e non fare storie!- -50 $ bello- -ecco tieni, 50 tondi tondi- -approposito Billie, c'é una che lavora con me che é venuta a sapere che ti fornisco io la droga, mi a chiesto se potevate vedervi, che ne dici?- -dille di venire da me oggi, che ci divertiamo....ciao- -ciao-
tornó a casa, prese un pò di droga e si mise a letto. dormì qualche ora, fino a quando non bussarono:-ciao! mi chiamo Natasha, John mi ha detto che potevo venire, posso entrare?- -certo! droga? birra? sigarette?- -solo una sigaretta- Natasha prese la sigaretta, la accese e la mise in bocca sporcandola di rossetto. Lui la squadró dalla testa ai piedi e si lecco le labbra nel pensare a quella sera.
fecero sesso come previsto e presero diverse droghe leggere e non.
Billie si sveglió la mattina da solo a letto mezzonudo con la porta del retro aperta "merda! brutta puttana almeno avvertimi quando te ne vai!" ma era troppo tardi per gli insulti perché ormai Natasha era andata da qualcun altro. lui prese uno dei suoi dischi !Tré¡ e mise la sua canzone preferita: Sex, Drugs and Violence, era quella a cui "teneva" i più. Era tanto che non sentiva la sua voce e si compiaccque nel notare che non era molto cambiata. gli mancavano Mike e Tré e si sentiva uno schifo ad averli trattati in quel modo quella sera da Rob; li chiamó e chiese di vedersi a casa sua, accettarono la proposta e dopo un'ora eccoli lì, tutti e tre seduti allo stesso tavolo a parlare.

Ragazzi veramente, questa storia l'ho scritta mesi fa e non me la sento di cambiarla.
Se vi piace ditemelo che continuo, se non vi piace la posso togliere tranquillamente.
E scusatemi per eventuali errori grammaticali.

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