passarono ben 2 settimane e dopo il suo ricovero il tour era stato annullato e aveva ripreso la sua vita da drogato piena di casini, sesso e sigharette.
Jakob dopo quello che era successo non era più tornato. Si svegliò come al solito mezzo rimbambito e andó in cucina, si butto sul divano, accese una sigaretta e se la mise in bocca. Bussarono. si alzó svogliatamente e andó alla porta, c'era dinuovo Natasha. le chiuse la porta in faccia e Natasha ribbussó; allora andó ad aprire e Natasha fece una smorfia arrabbiata :-posso entrare ora?- -dipende, sei quì per salutarmi o vuoi altro?- -ti ero venuta a portare una cosa da John, tieni- gli passo una magnum e lui sorrise -ringrazialo da parte mia..... senti, é da un pó che mi chiedevo che lavoro fai, John mi ha detto che hai un sacco di soldi.- -rapine, é bello non dover lavorare tutto il giorno, poi ci sono pure i ricavati della droga...- -ah perfetto, magari qualche volta mi insegni- -okay, ciao!- -ciao- Natasha uscì e lui si buttó sul divano con la magnum alla mano: quella si che era una pistola.... si alzò, vide l'orologio ed erano le 11 di sera, andò in cucina, prese una birra, la stappò e guardò le foto che erano poggiate su una libreria c'erano lui ed Adrienne durante il loro ultimo anniversario.
STAI LEGGENDO
Sex, Drugs And Violence
FanfictionBillie, mio carissimo Billie, quante volte ti ho detto che mollare tutto per il sesso e la droga é una cosa sbagliata?