Tu Coraline ed io Icaro ||Damiano David||✔

V

Mettimi vicino ai tuoi fianchi. Esatto, proprio in questo modo, con i miei spigoli che toccano le tue costole.

Hai fatto bene a stringermi dal lato del cuore, mentre dormi beatamente conto ogni battito ritmico e lieve.

Sei un'intera orchestra musicale di respiri e sogni.

Sei crollata dopo avermi letto fino a notte fonda, tua madre ti aveva persino detto di spegnere la luce della tua lampada e di andare a letto presto, ma tu non l'hai ascoltata. Piccola ragazzina ribelle.

Anch'io avevo bisogno di essere letto, non m'importa del giorno o della notte, se fuori ci sono le farfalle o le falene.

Hai iniziato a sfogliarmi che c'era il sole, e adesso la luna è un enorme tondo lattiginoso che dona luce alla tua oscurità.

Tu vieni dalla luna Coraline?

Io sì.

Queste pagine non sono né nere né bianche.

Io non sono pazzo ma nemmeno sano.

Tu dimmi cosa non sei.

Non sei vera? Non sei falsa?

Fanculo, io sono lunatico e pratico dove cazzo mi pare. Ti porto sulla luna se vuoi.

Intuisco che sogni di andarci dato che ti sei tatuata lo spicchio di mezzaluna in quel punto del corpo che ti piace così tanto.

Mi servono soltanto un paio di labbra sottili, ti piacerebbe che baciassero la luna sulla tua pelle?

Io ti lascerei sfiorare e mordere tutti i disegni sulla mia carne.

Da cosa comiceresti?

Posso elencarti tutti i miei tattoo ideali se ti va.

Vieni sulla luna con me, lì posso farteli vedere.

Ora che leggi queste nuove parole stai diventando vogliosa.

Oh dolce Coraline, lecca un dito e usalo per andare alla pagina successiva.

Lí scrivimi "KISS THIS"