𝙸 𝚟𝚘𝚜𝚝𝚛𝚒 𝚌𝚘𝚖𝚙𝚕𝚒𝚌𝚒 𝚜𝚐𝚞𝚊𝚛𝚍𝚒

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《𝐒𝐡𝐨𝐮𝐭𝐨 𝐏𝐨𝐯》

𝘚𝘢𝘭𝘶𝘵𝘢𝘪 𝘉𝘢𝘬𝘶𝘨𝘰𝘶 𝘷𝘦𝘭𝘰𝘤𝘦𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘦 𝘥𝘦𝘤𝘪𝘴𝘪 𝘤𝘩𝘦 𝘮𝘪 𝘴𝘢𝘳𝘦𝘪 𝘥𝘪𝘳𝘦𝘵𝘵o 𝘱𝘳𝘪𝘮𝘢 𝘥𝘢 𝘔𝘪𝘥𝘰𝘳𝘪𝘺𝘢 𝘦 𝘱𝘰𝘪 𝘥𝘢 𝘮𝘪𝘰 𝘧𝘳𝘢𝘵𝘦𝘭𝘭𝘰.
Oggi il verdino indossava anche 𝘶𝘯𝘢 𝘴𝘤𝘪𝘢𝘳𝘱𝘢 𝘵𝘳𝘪𝘤𝘰𝘭𝘪𝘳𝘦 𝘤𝘰𝘯𝘴𝘶𝘮𝘢𝘵𝘢 , I vestiti erano ugali a quellli del giorno precedente.

Finito di guardare I suoi vestiti e lo guardai in faccia osservandolo meglio,
Qualcosa di diverso rispetto a ieri c'era.
Notanfolo ossera che aveva un segno di ferita che si stava cicatrizzando sulla fronte e invece sulla guancia sinistra invece una garza leggermente rossastra di sangue secco che copriva un altra ferita.
Chissa come doveva aver fatto a ridursi così.

Izuku:Salve Signorino Todoroki cos'è vuole altre "informazioni"?

Forse sono stato a osservarlo troppo e a disagio guardai di lato, d'altro canto lui ridacchiava con una risata così piacevole.
Onestamente non immagino come possa sorridere con una vita come la sua.

Ma la cosa che mi affascinava di più è che sembra così surreale che fosse la stessa persona che indossava quel top nero e i pantaloncini aderenti l'ultima volta che lo avevo visto.

scuotei semplicemente la testa in sengo di negazione e lo aiutai a mettere via le scope.

Izuku:N-Non c'è bisogno c-che mi a-aiuti!
Dopotutto è il m-mio lavoro!

Ha una personalità così diversa adesso
Sembra così innocente e docile, il suo odore invece più dolce ma non troppo.

Quel pub era così pieno di odori e feromoni diversi che non avevo capito il suo genere.

Socchiusi gli occhi e annusai l'aria ma venni subito investito da un dolce profumo di fragola

Omega per certo, questo spiegando perché fa questi tipi di lavori sottopagati.

Shouto: a me fa piacere aiutarti,e poi dalle condizioni dei tuoi vestiti e del tuo volto non mi sembri stare così bene

Izuku:Tranquillo io indosso sempre vestiti come questi e sono molto goffo eh eh

Lo so che sta mentendo e vorrei dirglielo in faccia che non serve perché si capisce che mente ma per ora mi limiterò a non dire niente a riguardo.

Detti questo si zitti per alcuni secondo per poi riprendere aparlare però questa volta il suo tono appariva leggermente triste nonostante il sorriso

Izuku: Sai non tutti siamo alpha o abbiamo una buona famiglia da cui ottenere bei vestiti e ottime prospettive di carriera.

Non saoevo cosa dire perchè sapevo che avesse ragione però lui mi salvò ricominciando a parlare di nuovo

Gli affari miei non sono miei e non tuoi.

Dicendo questo Il suo tono era diventato freddo all'improvviso e il suo profumo più acre.
Il suo sguardo era dritto nei miei occhi come se potesse rubarmi l'anima solo facendo quello.

𝐏𝐫𝐨𝐬𝐭𝐢𝐭𝐮𝐭𝐨Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora