Split

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Mikey pov

Era passata esattamente una settimana dalla discussione con Umi e ancora non riuscivo a togliermi dalla testa le parole di Ken-chin.
Una parte di me continuava a domandarsi se, in qualche modo, fossi stato capace di spronarla. O se, nel peggiore dei casi, non avessi fatto altro che aggravare la situazione.

Chissà se anche a Umi, come me, talvolta veniva complicato capire cos'era giusto e cos'era sbagliato.

Quanto effettivamente eravamo diversi noi due?

Che tipo di emozioni condividevamo io e lei?

La sola persona che poteva effettivamente comprenderla, era anche l'unica che si mostrava senza pietà nei suoi confronti?

Ma cosa vado a pensare?
Mai nessuno, in questa vita vorrebbe essere guardato con compassione.

Infondo era così anche per me.

Oltre tutte le inevitabili seghe mentali, il fatto di non essere riuscito a portare a compimento il mio 'piano', mi dava su i nervi.
Non sopportavo che qualcuno mi tenesse testa in quel modo ma non intendevo perdere.

Per un attimo mi ero addirittura illuso di vederla all'ultima riunione, tenutasi qualche giorno fa al santuario, per trattare la questione dei Moebius.

Come se non bastasse, lo scontro non si verificò il 3 di agosto come stabilito.

Il risultato?

Pah-chin, dopo aver pugnalato Osanai, nonché il capo della Moebius, si costituì alla polizia.

Io e Ken-chin non facemmo altro che litigare da allora e Takemicchi finì in ospedale.

La Toman si stava spaccando in due.

Tuttavia quel pomeriggio, nella completa solitudine, decisi di fare un salto a casa Hanagaki.

Totalmente ignaro di quello che sarebbe successo da lì a pochi istanti più tardi.

                               Skip Time
                        ( un'ora prima)

                            
Baji pov

« Hai intenzione di restare lì a poltrire ancora per molto? » dissi annoiato alla vista di Umi ancora mezza addormentata sul divano.

« E tu non dovresti essere già fuori a dare fuoco a qualche auto? »

« Chifuyu è in ritardo! » mi lamentai incrociando le braccia al petto.

« Pensavo vivesse al secondo piano »

Alzai gli occhi al cielo: - « È così.. »

Una manciata di secondi più tardi sentì bussare alla porta.

« Dev'essere lui! » annunciai fiondandomi verso l'uscita.

Feci per aprire:

« Dannazione, sono solo tre piani di differenz-  Oh! Sei solo tu! »

« Solo io eh? Be' non sono qui per te! Umi è in casa? »

« Umi è per te! »

Umi pov

Mi tirai su dal divano con malavoglia e strisciai verso la porta d'ingresso.
Troppo occupata a stropicciarmi gli occhi per via del sonno mi accorsi solo in un secondo momento, che il tipo che aveva osato interrompere la mia quiete non era altro che il colosso dalla tempia tatuata.

Redemption 償還 [Manjiro Sano] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora