Umi pov
Avevo la vista offuscata e il corpo intorpidito.
Cercai di aprire entrambi gli occhi innumerevoli volte, tuttavia l'intensità della luce non giocava a mio favore e ci misi un po' prima di abituarmici completamente.
In quel momento, a tenermi in vita, non erano altro che una macchina e un respiratore.
Per quanto la mia vista mi potesse concedere, provai a guardarmi intorno e sorprendentemente scorsi una figura indefinita, occupata a frignare qualcosa sotto voce.« Ti prego.. devi farcela! » lo sentì dire a mani incrociate e a testa china.
Allungai a fatica la mano destra, in corrispondenza della chioma d'orata e feci per scompigliarla affettuosamente.
Quel mio gesto lo fece trasalire e immediatamente scattò in piedi afferrandomi per la mano.
« Umi-chan! »
« Il primo nella storia a pregare per una come me, sei strano Hanagaki! » scherzai contemplando il soffitto dell'ambulanza che a tutta velocità sfrecciava verso l'ospedale.
« Hai sempre qualcosa da ridire vero? » si lamentò lui.
« Già, a proposito.. grazie Takemichi » mi affrettai a dire io.
« Uh? Non è da te dire certe cose » affermò arrossendo mentre si portava una mano dietro la nuca.
Abbozzai un sorriso e lo guardai dritto negli occhi:
« Dimmi che ci penserai tu a controllare tutte quelle teste calde »
« Non ce n'è sarà bisogno, te ne occuperai tu stessa » disse cercando di convincere più se che me.
« Avanti Hanagaki, dillo! » ribattei ostile.
« M-me ne occuperò senz'altro.. » dichiarò mentre alcune lacrime cominciavano a rigargli il viso.
A quelle parole mi sentì sollevata, anche se non quanto avrei voluto.
In realtà ero debole e vulnerabile.
Avevo fallito ancora una volta come sorella e avevo infranto il giuramento che in passato feci a me stessa.Ma di lasciare che la mente prevalesse sul cuore, proprio non ne ero capace.
E in quell'istante, sul letto di morte, mi pentì di dover lasciare questo mondo così precocemente e proprio nel momento in cui credevo di aver finalmente trovato qualcosa di straordinario.
D'altronde meglio me che lui.
Che idiota.
Ero punto e a capo.
La vista ricominciò ad affievolirsi lentamente e anche il respiratore smise di essermi d'aiuto.
Sentivo che il mio cuore sarebbe collassato da un momento all'altro.Sarà vero che, prima di morire, si è in grado di rivedere in pochi secondi tutto il trascorso della propria vita? O saranno solo stronzate?
Beh, qualunque sia la risposta..
Spero che Shinichiro abbia riservato un posto per me dietro al suo bolide.
Takemichi pov
Il monitor cardiaco iniziò ad emettere un rumore per niente rassicurante.
Le prime due linee che fino a pochi secondi prima scorrevano in modo abituale e regolare si erano trasformate in due dritte righe parallele.« È andata in arresto cardiaco! Allontanati! » mi avvertì nervoso uno dei due infermieri lì presenti.
Feci come mi disse e mi misi da parte per non essere d'intralcio.