capitolo 5

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Nathan stava portando il piccolo Alan al parco perché in quei giorni c'erano le giostre .
Quando arrivarono purtroppo pioveva, ma il il piccolo  voleva andare a tutti i costi sulla giostra anche se ormai sembrava vecchia e malconcia.

Dopo aver fatto salire il piccolo Alan sulla giostra lo si vedeva girare sorridente, ma di colpo la giostra si svuotò, nel parco che fino a dieci minuti prima era pieno di gente, ora c'era solo una cornacchia che mangiava un pezzo di pane caduto a qualche passante.
Nathan capì che era successo di nuovo, aveva avuto un altro vuoto di memoria.
Allora  corse a casa pensando che magari Alan fosse tornato a casa da solo, ma a casa non c'era anima viva .

Nathan preoccupato valuta  di andare alla polizia fino a quando non vide una lettera davanti alla porta.
Quando l'aprì al suo interno trovò una serie di numeri e un indirizzo: "1-2-0-5  25° ", pareva essere un codice, così si diresse  all'indirizzo indicato, per poi scoprire che si trattava della stazione di Tradeston. La lettera parlava del rapimento di suo figlio ed era firmata con una carta “ jocker” al suo interno.

Non appena entrò nella stazione notò subito una serie di armadietti e a capì…., ma c'era un inghippo. Fece qualche passo in avanti ma poi notò la terribile massa di persone che andava da una parte all'altra, a Nathan iniziava a mancare il respiro,il battito era accelerato all’inverosimile, tutto iniziava a diventare nero, le persone iniziavano ad acquisire forme strane e indefinite, si stava facendo rapire dalla follia.
Da quando perse Alex rimase traumatizzato, causandogli il terrore per i luoghi affollati.

In lontananza notò un palloncino a forma di panda identico a quello che aveva acquistato a  suo figlio Alex quel tragico giorno.
Nathan corse per raggiungere il palloncino, di colpo tutto tornò alla normalità e il palloncino  scomparve mentre raggiunse gli armadietti.
Secondo le indicazioni della lettera ricevuta molto probabilmente l'armadietto doveva essere il numero 25, così quando lo individuò inserì i restanti  numeri nel lucchetto a combinazione che al termine  fece il classico rumore di sblocco.
Nathan era eccitato e al contempo  terrorizzato nello scoprire  cosa avrebbe potuto trovare al suo interno.

Una volta aperto lo sportello, sul fondo, in un angolo buio, si trovava un piccolo mazzo di  cinque carte da poker che nel retro riportavano delle scritte impresse a  macchina da scrivere e un telefono cellulare usa e getta.
Il tempo di prendere tutto e  si ritrovò nuovamente catapultato a casa  con il telefono in mano, in riproduzione c’era un video di suo figlio dentro un pozzo che man mano si riempiva di acqua piovana.
Nathan iniziò  a sospettare  di essere  lui il famigerato “Killer delle carte” di cui tutti i tg e giornali parlano..

Nello stesso momento il detective Shelby si trovava nel proprio ufficio con la signora Ashley Anderson, madre del bambino assassinato, su cui stava indagando, la quale gli mostrò una lettera battuta a macchina che riportava una serie di numeri e un indirizzo di un ufficio postale.
Il detective riconobbe il modello utilizzato per scrivere la lettera  e si recò presso il negozio di un amico di vecchia data,  Sig. Olivetti,  rivenditore ed esperto indiscusso di macchine da scrivere.
Una volta arrivato, Shelby, chiese al commerciante di verificare chi potesse aver  acquistato nell'ultimo periodo  del nastro per quella macchina da scrivere.
Inizialmente Olivetti lo guardò con aria confusa  poi scuotendo la testa si diresse verso il retrobottega per consultare i registri delle vendite.

Dopo circa cinque minuti che il signor Olivetti non si vedeva arrivare, Shelby decise di andare a dargli una mano ma quando tornò da Ashley  le dice:
- Abbiamo un problema, il signor Olivetti è appena stato ucciso, probabilmente dal killer, ma il vero problema è che sembrerebbe che il killer abbia appena telefonato alla polizia vista la cornetta del telefono fuori posto e se una pattuglia sarà qui fra pochi minuti e se ci trovassero quì verremmo incolpati quindi pulisci qualunque cosa sia stata toccata e diamocela a gambe -

Mentre Shelby e Ashley stavano ripulendo il negozio arrivò la polizia.

(Scusate per il ritardo di oggi ma spero che non accada più )

il killer delle carte (Completo)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora