Chapter four

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nel sonno sento delle braccia che mi scuotono.

Cerco di capire chi è ma sono ancora nel sonno.

finalmente apro gli occhi e guardo Clare che mi sta pregando di alzarmi. Mi alzo a fatica e noto l'orario: 7:40.
Cazzo, sono in ritardo.

Mi tolgo di dosso le braccia di Clare e corro in bagno a prepararmi. Ieri abbiamo visto altre due stagioni della serie tv e ci siamo addormentate sul divano. Ho solo 20 minuti per vestirmi, lavarmi, truccarmi e preparare la borsa....cazzo cazzo cazzo....

mi lavo velocemente i denti e penso se farmi la doccia o no. Alla fine non la faccio, perchè é troppo tardi, quindi metto addosso almeno un chilo di profumo.

corro in camera mia a prendere i vestiti da indossare, ci metto almeno un ora per scegliere di solito!

così arriva Clare che decide al posto mio. «voglio fare bella figura come primo giorno, eh. Scegli qualcosa di carino» le ribadisco io. «non preoccuparti, tesoro. sarai una figa assurda».
Alla fine opta per una gonna che arriva piu o meno alle cosce, un crop top verde e una giacchettina di pelle. Niente male devo dire.

mi trucco un pò, per non sembrare che mi sono appena svegliata e poi, io e Clare, usciamo dalla porta.

io, come sempre, cerco di fare una sfilata nei corridoi e Clare riddacchia.

appena arriviamo in aula, siamo in un minuto di ritardo e il professore ancora non c'è. Mentre ci sediamo noto lo sguardo di tutti su di noi, soprattuto su di me. trovo un banco libero e mi siedo, anche se non è vicino a Clare.

da lì mi guardo intorno e vedo anche lo sguardo del ragazzo di ieri....si proprio lui....quello scorbutico.
«lui è Brian Wilson....e si... è proprio carino e tu lo stavi guardando».
«Ma che dici! n-non lo farei mai!» rispondo io, balbettando un pò
«si si, come no». Vabbè.

la lezione comincia e io sto poco attenta, non mi va di ascoltare le lezioni ed ho anche sonno.

finalmente sono finite le lezioni e me ne posso andare da questa scuola. Finchè non sento una persona che mi chiama. «ciao»,
«emh....ciao...?» ma chi è questo?
«scusami...mi chiamo jackson e vado nella tua stessa classe». Solo ora mi accorgo di quanto è carino: ha gli occhi azzurri e capelli biondi. «non importa, io sono Grace».
«emh...ti guardavo prima in classe...ti andrebbe di andare a mangiare qualcosa insieme un giorno?». «certamente» rispondo io.
«Allora domani?».
«domani»
«ok, ci si vede Grace»
«ciao Jackson» lo saluto io, ma mi interrompe qualcuno che mi da una spallata. «sta attento!» mi giro verso esso e...indovinate chi è? Brian ovviamente!
«sta attenta tu» sbotta lui come risposta. Antipatico.
mi giro per andarmene ma sento qualcosa che mi trattiene.
Brian dopo che si accorge di quello che ha fatto mi lascia il polso e dice «ah non per dire, non fidarti di Jackson...imbranata»

imbranata io? MA SE MI è VENUTO ADDOSSO LUI

Ma comunque che intendeva dire con Jackson?
Vabbè lasciamo stare

«ho sentito che Jackson e Brian non sono molto amici» dice una voce dietro di me. è Clare.
«ah, non lo sapevo»
«ma- che ti ha detto Jackson??!» speravo che non mi facesse questa domanda
«beh....che domani mi ha invitata a mangiare insieme a lui».
«ODDIO, è il tuo primo giorno ed hai già fatto colpo!»
«calma, calma» la fermo io «mi ha solamente invitata a mangiucchiare qualcosa, non ad un appuntamento».
«Se lo dici tu..»

𝒇𝒐𝒓𝒔𝒆 𝑪𝒍𝒂𝒓𝒆 𝒉𝒂 𝒓𝒂𝒈𝒊𝒐𝒏𝒆

ma che-?! No!

Smetto di pensarci ed io e Clare andiamo verso la nostra camera a passare un pomeriggio di compiti....e anche nel pensare dei fatti appena accaduti.

𝐺𝐿𝐼 𝑂𝑃𝑃𝑂𝑆𝑇𝐼 𝑆𝐼 𝐴𝑇𝑇𝑅𝐴𝐺𝐺𝑂𝑁𝑂Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora